Il WWF Abruzzo ha reso noto che Ombrina Mare 2"secondo le stime della stessa società proponente, ogni giorno saranno immessi in atmosfera circa 200 tonnellate di fumi da combustione dai motori, dal termodistruttore e dalla torcia atmosferica; nei pochi mesi di perforazione e prove di produzione saranno prodotti 14mila tonnellate di rifiuti tra fanghi perforanti ed altro" ricordando "che questo tipo di raffinerie a mare non vengono usate neanche nel golfo del Messico, ben più aperto del piccolo Mare Adriatico, proprio per la loro pericolosità"
15 marzo 2013 - Alessio Di Florio
PeaceLink Abruzzo appoggia la manifestazione del 18 aprile a San Vito Marina
Dopo mesi di pressioni la Regione Abruzzo ha deciso di difendere davanti la Corte Costituzionale la legge approvata (tra critiche e perplessità) nei mesi scorsi. E, mentre nuove minacce sono all'orizzonte, l'assessore Febbo pensa ad attaccare cittadini ed ambientalisti.
Il danno per un mare già così malamente sfruttato e inquinato negli ultimi decenni, sarà fortissimo. Turismo, pesca, agricoltura di qualità e tutta la filiera ad essi collegata sarà inevitabilmente colpita, lo scenario sarà per 24 anni con vista piattaforma e raffineria.
8 febbraio 2010 - Associazione WWF Zona Frentana e Costa Teatina
La piazza voluta da Michele Serra e il giornale Repubblica lo scorso 15 marzo, ufficialmente “a favore dell’Europa” ma nei fatti a favore del riarmo europeo in vista di una guerra UE contro la Russia, è stata un boomerang.
Presidente del comitato New Weapons Research Group (NWEG), ha analizzato l'impatto delle armi non convenzionali nelle guerre conflitti in Libano, Iraq e soprattutto nella Striscia di Gaza. Le sue ricerche hanno denunciato le conseguenze devastanti delle guerre sulla salute delle popolazioni civili.
Peace Cloud è un'infrastruttura digitale sicura progettata per garantire la privacy e il controllo dei propri dati. Gli utenti di PeaceLink possono archiviare e condividere documenti senza il rischio di accessi indesiderati da parte di enti governativi o aziende private.
Il complesso militare-industriale analizzato in questo dossier comprende, oltre alle basi militari, anche i punti nevralgici regionali dell'industria bellica. Focalizza anche le collaborazioni accademiche con la NATO e il settore militare.
L'iniziativa del 12 aprile a Ravenna si propone di coinvolgere cittadini, associazioni e movimenti ecologisti per spingere verso una svolta radicale nelle politiche energetiche del Paese.
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