Lo slogan è "plasmare la pace insieme". L'Assemblea Generale dell'ONU lancia un importante messaggio affinché sia dichiarato il cessate il fuoco in tutte le zone di conflitto e vengano rafforzati gli ideali di nonviolenza che possono accomunare i popoli.
Chiediamo ad ogni persona di volonta' buona, ad ogni associazione ed istituzione democratica di insorgere nonviolentemente in difesa della legalita' che salva le vite; in difesa della Costituzione antifascista che nessun essere umano abbandona; in difesa di ogni essere umano e dell'umanita' tutta.
19 giugno 2020 - Peppe Sini
Un popolo distrutto dallo strapotere di un governo occupante e criminale
Gaza vive ancora grazie a questo Mosaico di Pace attivista e alle tante associazioni filopalestinesi che spendono e dedicano la vita a una causa nobile come è la sopravvivenza ed esistenza del popolo palestinese e di tutti i popoli del mondo, nel filo rosso dell’amore per l’umanità intera
Stephane Hessel ha partecipato eroicamente alla Resistenza francese (catturato dai nazisti e deportato nel campo di sterminio di Buchenwald riusci' a evadere e continuare la lotta) e dopo la guerra ha lavorato al Segretariato generale dell'Onu ed e' stato uno dei principali redattori della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Indetta dalla Sen. Loredana De Petris ed i “disarmisti esigenti”, la conferenza trarrà le conclusioni dei lavori per il bando nucleare conclusisi all'ONU, quali che ne siano gli esiti finali effettivi, e prospetterà strategie per realizzare il disarmo totale nel mondo.
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26 giugno 2017 - Patrick Boylan
Il missionario richiama i pacifisti all'unità e all'azione
L'Italia ripudia la guerra (art. 11 Cost.), non può puntare sulle armi come pilastro del Sistema paese e armare paesi in guerra o che violano i diritti umani
L’Italia ha votato a favore dell'avvio dei negoziati per mettere fuori legge le armi nucleari, cambiando il voto contrario alla stessa risoluzione espresso nella commissione disarmo il 27 ottobre scorso
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
La NATO ha compiuto una virata significativa con l'annuncio dell'installazione di nuovi missili a lunga gittata in Germania a partire dal 2026. Occorre una mobilitazione popolare e prima di tutto una comprensione della svolta che stiamo intraprendendo con queste scelte militari.
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