Luca era dalla nostra parte: documentava, fotografava, denunciava. Come si può fermare tutta questa mostruosità? Smettendo di vendere le armi, anzi smettendo di scambiare armi con minerali preziosi
18 marzo 2021 - Laura Tussi
TPAN. Un’autentica svolta per l’umanità. Uno dei più grandi traguardi del pacifismo mondiale
Il 22 gennaio 2021 entra in vigore a livello mondiale il TPAN- Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari, uno dei tanti tasselli del lavoro e del percorso per la pace del XXI secolo
12 gennaio 2021 - Laura Tussi
Disarmisti Esigenti e WILPF Italia in presidio a Montecitorio
Usciamo da un sistema che tutto subordina all'economia del profitto per costruire una società della cura, che sia cura di sé, dell'altr*, dell'ambiente, del vivente, della casa comune e delle generazioni che verranno!
Con 50 ratifiche di Stati, grazie all'ultimissima - proprio ieri 24 ottobre - proveniente dall'Honduras,il Trattato delle Nazioni Unite sulla proibizione delle armi nucleari (TPAN) raggiunge un traguardo cruciale: l'entrata in vigore quale strumento riconosciuto dalla normativa internazionale
Lo slogan è "plasmare la pace insieme". L'Assemblea Generale dell'ONU lancia un importante messaggio affinché sia dichiarato il cessate il fuoco in tutte le zone di conflitto e vengano rafforzati gli ideali di nonviolenza che possono accomunare i popoli.
Chiediamo ad ogni persona di volonta' buona, ad ogni associazione ed istituzione democratica di insorgere nonviolentemente in difesa della legalita' che salva le vite; in difesa della Costituzione antifascista che nessun essere umano abbandona; in difesa di ogni essere umano e dell'umanita' tutta.
19 giugno 2020 - Peppe Sini
Un popolo distrutto dallo strapotere di un governo occupante e criminale
Gaza vive ancora grazie a questo Mosaico di Pace attivista e alle tante associazioni filopalestinesi che spendono e dedicano la vita a una causa nobile come è la sopravvivenza ed esistenza del popolo palestinese e di tutti i popoli del mondo, nel filo rosso dell’amore per l’umanità intera
Stephane Hessel ha partecipato eroicamente alla Resistenza francese (catturato dai nazisti e deportato nel campo di sterminio di Buchenwald riusci' a evadere e continuare la lotta) e dopo la guerra ha lavorato al Segretariato generale dell'Onu ed e' stato uno dei principali redattori della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Indetta dalla Sen. Loredana De Petris ed i “disarmisti esigenti”, la conferenza trarrà le conclusioni dei lavori per il bando nucleare conclusisi all'ONU, quali che ne siano gli esiti finali effettivi, e prospetterà strategie per realizzare il disarmo totale nel mondo.
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26 giugno 2017 - Patrick Boylan
Il missionario richiama i pacifisti all'unità e all'azione
L'Italia ripudia la guerra (art. 11 Cost.), non può puntare sulle armi come pilastro del Sistema paese e armare paesi in guerra o che violano i diritti umani
Per la prima volta nella storia del movimento pacifista i pro-pace e i pro-guerra si daranno appuntamento nella stessa piazza. Chi si oppone alla guerra si troverà accanto a chi la sostiene, in una rappresentazione degna di Pirandello. O di Kafka. O del teatro dell'assurdo.
Dovevo parlare dell'Agenda ONU 2030. E ho dovuto dirlo ai ragazzi: la nostra generazione ha fallito. I nostri genitori ci hanno lasciato un modo migliore di quello che avevano ereditato. Oggi invece rischiamo di lasciare ai nostri figli un mondo peggiore di quello che abbiamo ereditato.
I giovani congolesi sono più che coscienti della situazione. Trent'anni di guerra, aggravatasi nel 2025. Vogliono lanciare un appello, un grido. Hanno scritto il testo che vi allego.
12 marzo 2025 - Giovanni Piumatti (sacerdote missionario)
Come nelle crociate, il conflitto in Ucraina è stato caricato di una dimensione simbolica che lo trasforma in uno scontro tra due visioni del mondo. Putin è dipinto come un'entità malvagia da abbattere, un po' come i musulmani erano visti nel Medioevo come nemici della cristianità.
“Dobbiamo riarmarci urgentemente”, ha detto Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea. Non possiamo accettare un'Europa che alza il budget militare cancellando le vere conquiste europee. Ci siamo sempre battuti per l'Europa. Ma per un'Europa di pace, di diritti, di democrazia.
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