L’Italia ha votato a favore dell'avvio dei negoziati per mettere fuori legge le armi nucleari, cambiando il voto contrario alla stessa risoluzione espresso nella commissione disarmo il 27 ottobre scorso
Tre "no" e un "ni". Disaccordo italiano sull'approvazione delle Risoluzioni votate in Assemblea Generale ONU e riguardanti il disarmo nucleare. Saranno allora i 120 e più Stati che hanno risposto con il loro ragionato "sì", a salvare il mondo?
Adesioni e messaggi pervenuti al Convegno presso il Liceo Manzoni di Milano: Alex Zanotelli, Paolo Bolognesi, Roberto Cotti, Antonia Sani, Manlio Giacanelli, Patrick Boylan, Angelo Baracca
Attraversare il confine con due bimbi in braccio per giorni. Sognare solo pace e cure per un figlio che non riesce a camminare. In un documentario, le testimonianze, i campi profughi, i racconti di giovani donne, la persecuzione dei rimpatriati
Menzogne, mezze verità, fatti manipolati, carneficina di civili. Mentre il mondo attende il passaggio in Siria dalla guerra per procura all'attacco diretto USA, i media proseguono la loro opera di disinformazione, distrazione, manipolazione di massa...
Secondo Mons. Tomasi(Osservatore Santa Sede presso Uff. ONU di Ginevra) "La volonta' politica di disarmare il mondo trova ostacoli continui" negli "interessi economici e il profitto che gruppi persone traggono da questa vendita non trasparente di armi"
L'ultimo discorso di Obama all'ONU, il 21 settembre scorso, ricalca molto da vicino quelli del suo predecessore George Bush Jr., tra contraddizioni e affermazioni fuorvianti e insincere.
Non è stata ancora rifinanziata la missione italiana. Ed è in corso una campagna di pressione sui parlamentari e il governo. Perché quei soldi non vanno ad esempio alle famiglie che non sanno come arrivare a fine mese?
Considerazioni dell'Ambasciatore Hardeep Singh Puri, Rappresentante Permanente d'India presso le Nazioni Unite di New York, sul ruolo offensivo delle forze di pace delle Nazioni Unite in Libia.
Ambasciatore Hardeep Singh Puri, Rappresentante Permanente d'India presso le Nazioni Unite di New York
Per la prima volta nella storia del movimento pacifista i pro-pace e i pro-guerra si daranno appuntamento nella stessa piazza. Chi si oppone alla guerra si troverà accanto a chi la sostiene, in una rappresentazione degna di Pirandello. O di Kafka. O del teatro dell'assurdo.
Dovevo parlare dell'Agenda ONU 2030. E ho dovuto dirlo ai ragazzi: la nostra generazione ha fallito. I nostri genitori ci hanno lasciato un modo migliore di quello che avevano ereditato. Oggi invece rischiamo di lasciare ai nostri figli un mondo peggiore di quello che abbiamo ereditato.
I giovani congolesi sono più che coscienti della situazione. Trent'anni di guerra, aggravatasi nel 2025. Vogliono lanciare un appello, un grido. Hanno scritto il testo che vi allego.
12 marzo 2025 - Giovanni Piumatti (sacerdote missionario)
Come nelle crociate, il conflitto in Ucraina è stato caricato di una dimensione simbolica che lo trasforma in uno scontro tra due visioni del mondo. Putin è dipinto come un'entità malvagia da abbattere, un po' come i musulmani erano visti nel Medioevo come nemici della cristianità.
“Dobbiamo riarmarci urgentemente”, ha detto Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea. Non possiamo accettare un'Europa che alza il budget militare cancellando le vere conquiste europee. Ci siamo sempre battuti per l'Europa. Ma per un'Europa di pace, di diritti, di democrazia.
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