La notte del 31 Ottobre la Prima commissione (Disarmo e Sicurezza internazionale) delle Nazioni Unite ha approvato, a grande maggioranza, una risoluzione che evidenza le preoccupazioni riguardanti l'uso militare dell'uranio.
Marcia Perugia-Assisi - Settimana della pace 1-7 OTTOBRE 2007
“Tutti i diritti umani per tutti”
La pace non è il suo nome ma ciò che la fa
l’Agenda politica dei diritti umani
Al sessantunesimo summit dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il presidente del Libano, Emile Lahoud, descrive la drammatica situazione in cui si trova il suo Paese
Sia Hugo Chávez che Lula da Silva corrono verso una trionfale riconferma elettorale. Per Lula è la consacrazione dopo essere stato costretto al ballottaggio da giochi sporchi. Per Chávez, atteso il 3 dicembre alla riconferma, non c'è proprio storia: è lui il leader della Rivoluzione bolivariana ed ha almeno il doppio dei voti del suo rivale. E intanto la Farnesina, per fare il proprio interesse nazionale, e non votare contro il Venezuela all'ONU, sta facendo infuriare Washington.
Jürgen Cain Külbel è autore di un'inchiesta sull'omicidio dell'ex Primo Ministro libanese Rafik Hariri. In questa intervista Külbel discute del ruolo politico sostenuto dalla Commissione investigativa dell'Onu e delle piste mai seguite.
29 settembre 2006 - Silvia Cattori per Voltairenet
Sono di particolare importanza i dati di questo studio: “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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