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    • CyberCultura
      Nota sul rapporto tra intelligenza artificiale e intelligenza umana

      Antiqua et nova

      In questo rapporto, redatto dai Dicasteri per la Dottrina della Fede e per la Cultura e l’Educazione, emerge l’urgenza di trattare l’IA non come un’entità autonoma, ma come un prodotto umano, da governare attraverso scelte collettive che rispettino l’etica, l’equità e la giustizia.
      28 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
    • Migranti
      Almasri è accusato di crimini gravissimi come torture, stupri e omicidi di migranti

      La premier Giorgia Meloni indagata per il caso del libico Alamasri

      Almasri era ricercato dalla Corte Penale Internazionale (CPI), ma invece di essere arrestato e consegnato alla giustizia internazionale, è stato espulso e rimpatriato in Libia con un volo di Stato italiano.
      28 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
    • Editoriale
      Imminente il voto alla Camera sul nuovo invio di armi

      Armi all'Ucraina: lettera di un pacifista ai deputati

      Le nostre armi non saranno usate dal milione di ucraini che disertano o fuggono alla leva. Per ogni ucraino che combatte ve ne sono 5 che si rifiutano di farlo e che ci pongono un problema etico. Stiamo infatti costringendo a combattere persone che non vorrebbero fare più la guerra.
      28 gennaio 2025 - Alessandro Marescotti
    • Pace
      Albert - bollettino pacifista dal 27 gennaio al 2 febbraio 2025

      “Chi ama la pace non alimenta la guerra”, appello pacifista ai deputati

      Appello pacifista ai deputati che il 28 gennaio voteranno per il rinnovo dell'invio di armi in Ucraina. L’iniziativa, promossa da figure di spicco come padre Alex Zanotelli e monsignor Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi, si fonda su una petizione di 4300 cittadini e 101 associazioni.
      27 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
    • Storia della Pace
      Il 27 gennaio 1945 l'Armata Rossa liberò il campo di concentramento di Auschwitz

      Giorno della Memoria: il dovere di ricordare senza ambiguità

      Oggi più che mai, a ottanta anni da quel giorno, il dovere di ricordare l'Olocausto si scontra con una realtà che desta preoccupazione: ambiguità, revisionismi e indulgenze verso figure e movimenti complici del genocidio e dell'ideologia nazifascista.
      26 gennaio 2025 - Alessandro Marescotti
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