Prosegue il nostro viaggio alla scoperta di Tolstoj.
Oltre il romanziere, la sua idea nonviolenta e pacifista e le implicazioni sulle scelte personali e politiche.
La parola alla scrittice Anna Momigliano che racconta la complessa società israeliana: la memoria collettiva, i gruppi sociali ed etnici, il pacifismo e il conflitto.
Mi trovo a Tel-Aviv, manca poco all'anniversario dell'ex-premier israeliano. Passeggio per la piazza. Ci sono chioschi di Shalom Akhshav (Pace Adesso, movimento pacifista che risale agli anni settanta), un pallone aerostatico di Meretz (il partito pacifista di Yossi Beilin) e di Ha-Havoda', il partito del quale Rabin faceva parte.
Nicola Seu
Un'incontro organizzato da Pax Christi sulle conseguenza del Porto Militare
Pax Christi Taranto ha organizzato per giovedì 29 novembre alle ore 18 un INCONTRO DELLA PACE dal titolo"Il Nuovo Porto Militare di Taranto: quali conseguenze per la città?"
Le dichiarazioni desolanti di Diliberto e l'inequivocabile deserto della piazza attaccano duramente i bizantinismi, i silenzi e le ambiguità di Rifondazione Comunista, Verdi e Comunisti Italiani. Negli anni scorsi alfieri di una presunta sinistra pacifista. Oggi sempre più presunta e sempre meno pacifista. E sinistra, ma da spavento ...
Ruini per sedici anni uno dei protagonisti della scena ecclesiale, culturale e politica. Il nuovo presidente, Angelo Bagnasco, annuncia “collegialità e corresponsabilità”.
Inizia il blocco della base nucleare di Faslane in Scozia. L'organizzazione di Faslane esorta tutti i gruppi nazionali ed internazionali di attivisti a partecipare alla manifestazione.
In occasione della giornata del 10 marzo "Dai voce alla pace" offriamo questo contributo che è stato pubblicato questo mese sul mensile di Pax Christi "Mosaico di Pace".
Sono di particolare importanza i dati di questo studio: “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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