Paul Connett, coordinatore della campagna mondiale per azzerare la produzione, scrive agli attivisti italiani, bocciando il nostro paese: a San Francisco non si fa così. E l'Associazione medici per l'ambiente chiede una moratoria dell'incenerimento
Marinella Correggia
La conferenza L'esperto Usa della rivista «Waste Not».
L'impianto di Acerra «è diseconomico e pericoloso». Negli ultimi due decenni Connet ha studiato i pericoli derivanti dall'incenerimento, è considerato uno dei massimi esperti internazionali. A Napoli ha tenuto una conferenza per la Rete Rifiuti Zero in piazza del Gesù, assieme all'oncologo Comella.
Incontro con un professore di chimica americano che ha illustrato gli effetti che possono derivare dall’attività dei termovalorizzatori. Il professor Connet ha illustrato gli effetti che, secondo autorevoli studi americani, avrebbero le polveri sottili emesse dai termovalorizzatori.
3 febbraio 2008 - Alessio Pisanò
L’inceneritore di Brescia non può essere preso a modello
«L’inceneritore di Brescia non può essere preso a modello come il migliore per risolvere la questione rifiuti. Produce emissioni tossiche per la salute e non fa decollare la raccolta differenziata, che in altre città d’Italia supera il 70 per cento, come a Novara o Treviso, per esempio».
Sono di particolare importanza i dati di questo studio: “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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