Il Prof. Issam Al-Rawi è stato professore di Geologia all’Università di Baghdad. Ha dato un grande contributo nel rivelare i crimini contro i suoi colleghi ed ha collaborato alla stesura della lunga lista degli accademici iracheni uccisi. E' rimasto in Iraq malgrado le minacce alla sua incolumità. Il 30 Ottobre 2006 è stato ucciso davanti alla sua casa da alcuni killer sconosciuti.
20 febbraio 2012 - Costs of War
Comunicato della Commissione Esecutiva di IPPNW (l'Organizzazione Internazionale Medici per la Prevenzione della Guerra Nucleare)
IPPNW, L'Organizzazione Internazionale Medici per la Prevenzione della Guerra Nucleare ha diffuso una ferma condanna di azioni militari preventive nei riguardi del presunto piano iraniano di sviluppo degli armamenti nucleari
10 febbraio 2012 - IPPNW
Valutazione dei rischi della finanza, dopo la cinese Dagong
Ogni anno l'industria bellica globale uccide, direttamente o indirettamente, milioni di persone distruggendo intere comunità e l'ambiente. Contrariamente all'immagine comune sia all'interno che all'estero, la Svezia gioca un ruolo fondamentale nell'industria militare. E' il maggiore esportatore mondiale di armi pro capite, partecipa alla guerra della Nato in Afghanistan e dispone, all'interno dei suoi confini, della più grande area per le esercitazioni militari.
Le violenze tra l'etnia Murle e i Lou Nuer continuano a mietere vittime tra i civili, ma i caschi blu dell'ONU e l'esercito pensano a proteggere i palazzi governativi.
12 gennaio 2012 - Will Ross
Effetti di una crisi finanziaria che in Grecia ha già portato i più poveri a dover fare scelte penose. Come in un feuilleton della fine dell '800
abbandonano i loro figli perché si sentono falliti e non sanno nemmeno dove trovare qualcosa da mangiare, ma forse proprio con quel gesto dimostrano di amarli di più.
Oppure no.
Risalgono ai primi anni '70 le proposte per un indicatore economico alternativo su base più ampia: il FIL (Felicità Interna Lorda). E si scopre che in Buthan sono molto più felici che negli USA.
3 gennaio 2012 - Richard Heinberg
Ecco come fece crollare l’Impero Romano e perché ci distruggerà.
Secondo uno studio dell'Università del Massachusetts, il finanziamento di priorità nazionali in ambito civile crea almeno il 50% in più di posti di lavoro rispetto alla spesa per le forze armate.
Stanotte la polizia ha rimosso il presidio di Occupy Wall Street. Ma i manifestanti non sembrano intenzionati ad arrendersi. In questo articolo del mese scorso, la cronaca delle prime settimane a Zuccotti Park.
Il caso di Ragip Zarakolu, editore e attivista per i diritti umani e di Büşra Ersanlı, accusati di terrorismo e arrestati con capi d'imputazione vaghi e privi di certezza legale.
Un modo facile facile per spiegarci come le banche si arricchiscono con i nostri soldi e perché i politici europei non vogliono il referendum in Grecia.
Il compositore greco Mikis Theodorakis e l'eroe della resistenza che nel 1941 strappò la bandiera hitleriana che sventolava sull'Acropoli durante l'occupazione nazista, Manolis Glezos, denunciano un sistema fascista imposto dalla finanza e chiamano il popolo europeo ad unirsi per farla finita con l’egemonia del mercato.
L'ultimo discorso di Obama all'ONU, il 21 settembre scorso, ricalca molto da vicino quelli del suo predecessore George Bush Jr., tra contraddizioni e affermazioni fuorvianti e insincere.
2 novembre 2011 - Stephen Zunes
Cinquantatre uomini ammazzati con una pallottola in testa
Le future guerre per le risorse mondiali, che verranno scatenate dalle conseguenze dei cambiamenti climatici, si potranno evitare solo se la classe politica globale darà priorità alla questione dell'ambiente.
23 ottobre 2011 - Michael Busch
Un dato statistico, probabilmente casuale, fa sorgere qualche dubbio sulla effettiva utilità del tempo dedicato dagli strateghi economici mondiali per uscire dalla crisi finanziaria.
Da cinquecento giorni il Belgio è governato da un gabinetto di ministri che gestisce solo l’ordinaria amministrazione senza poter prendere decisioni, né ricevere istruzioni dalla UE.
Un'analisi di ciò che lega i movimenti sociali dell'America Latina al movimento "Occupy Wall Street" attraverso la cronaca di una giornata al Liberty Plaza Park occupato.
Il maresciallo comincia a scrivere. Sembriamo a buon punto. La felicità dura poco. Blackout elettrico. Il computer dei Carabinieri perde tutti i dati. Si ricomincia da capo. Così per tre volte mentre fuori si superano i quaranta gradi. L'esposto è proprio sulle vittime delle future ondate di calore.
Sono di particolare importanza i dati dello studio “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”. Al centro c'è la questione dell'impatto transfrontaliero e transgenerazionale.
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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