A cinque bambini che lanciarono dei sassi condanna più lunga del sergente che uccise un soldato palestinese inerme.‘Se un palestinese avesse ucciso un animale…… gli avrebbero dato di più’, dichiara la famiglia del defunto.
28 febbraio 2017 - Bethan McKernan
Il padrino dell'ISIS la fa franca, grazie alle complicità
Che l'Arabia Saudita sia il co-creatore e il principale finanziatore dell'ISIS, usato per imporre l'egemonia sunnita/saudita sull'intero Medio Oriente e Nord Africa, è da tempo un segreto di Pulcinella. Ora Medea Benjamin rompe il silenzio e denuncia le connivenze, con la Casa Saud, del governo e dell'imprenditoria statunitensi.
Traduzione dell'articolo di www.kurdistan24.net sulle ultime dichiarazioni del Ministro degli Esteri turco a proposito del conflitto in corso in Kurdistan.
14 settembre 2016 - Antonio Caso
Già allora era considerata una città dell'acciaio in crisi, caratterizzata da "un’espansione urbana brutta e caotica"
Un cablogramma top secret di Wikileaks spiega già quarant'anni fa il fallimento delle politiche locali e nazionali sulla città per la quale oggi il governo Renzi sta accumulando insuccessi a ripetizione
22 luglio 2016
Una voce "fuori dal coro". Che auspica però che i "Nuclear States" si decidano a un dibattito finalmente costruttivo, e insieme al governo di PyongYang.
Da Gunnar Westberg un interessante commento alle recenti prove di forza che il governo nordcoreano ha manifestato col lancio di nuovi missili a lunga gittata. Un articolo che, superando le definizioni a senso unico nei confronti delle sue minacce, porta a riflettere sulla necessità di accordi realmente concreti tra gli Stati Nucleari – e con la stessa presenza del governo di Pyongyang.
Gli scienziati si stanno scervellando su ciò che viene descritto come un "pezzo mancante del puzzle" nella ricerca sul clima: il ruolo delle polveri nel riscaldamento globale.
29 dicembre 2015 - Tradotto da Barbara Pozzi
Un motivo in più per dire basta alla guerra nel Levante
Il giorno dopo l'attentato, Parigi era vuota, come deserta. Quasi nessuno sente il bisogno di uscire in strada contro il terrore. Tutti lo sanno: la nuova certezza è che non siamo più al sicuro.
14 dicembre 2015 - Traduzione di Barbara Pozzi
1 mese dal Disastro Socioambientale di Mariana
#nãofoiacidente #nonèstatounincidente
Tanto è costato l'acceleratore di particelle per trattare i pazienti oncologici di Marburgo. Ma l'impianto è rimasto inutilizzato per anni. Ora entra in funzione.
Una bambina nell'Oregon è malata terminale. Non vuole più farsi curare e preferisce andare in paradiso. I suoi genitori vogliono accettare la sua decisione.
20 novembre 2015 - Traduzione di Barbara Pozzi
Finalmente libero, ma rischia la morte se torna in Colombia
E' necessaria una risposta coordinata a livello globale per garantire che nuovi trattamenti, come quelli ideati dai vincitori dei premi Nobel per la medicina, raggiungano tutti i pazienti.
Un ragazzino di sei anni viene ferito gravemente dallo scoppio di un missile. I medici non riescono a salvarlo. Egli potrebbe diventare il simbolo di una guerra dimenticata.
13 novembre 2015 - Traduzione di Barbara Pozzi
Ebola: un nuovo studio fornisce risultati preoccupanti.
Insidioso, il virus ebola può nascondersi nei testicoli, un luogo che è protetto anche dal sistema immunitario del corpo. Da lì, il virus arriva allo sperma. Unica protezione: i preservativi.
La multinazionale brasiliana accusata dai giudici di "aumentare i suoi profitti a costo degli infortuni dei lavoratori"
11 giugno 2015 - Beatrice Ruscio
Non fatevi ingannare: una lettura attenta del Trattato sulla Non Proliferazione delle armi nucleari non fa menzione a un qualsiasi "status" speciale per gli Stati provvisti di bombe atomiche...
Sono di particolare importanza i dati di questo studio: “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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