PhPeace è come un appartamento. Dentro si trova una redazione composta di persone sparpagliate in Italia e nel mondo. In contatto tramite internet. Ha decine di stanze: una per ogni tematica.
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22 dicembre 2004 - Associazione PeaceLink
Un'analisi critica della telematica commerciale e una proposta concreta
Questo saggio si propone di esaminare le linee guida per fare telematica in modo nuovo non solo sotto il profilo dei contenuti ma anche sotto il profilo della scelta degli strumenti tecnici.
Questa guida dovrebbe servire a chiarire "che cosa" si può fare dentro PeaceLink e "come" lo si può fare, in modo che chi vuole collaborare impara a sapersi collocare.
29 ottobre 2004 - Alessandro Marescotti
Presente il vicepresidente del Kenya a Nairobi. Il sindaco Veltroni a Roma
Nell'ospedale di Kimbau, in Congo, non arrivano le lettere, l'elettricità, l'acqua e il telefono. Tuttavia ora Chiara Castellani e i volontari dell'Aifo ora possono inviare e ricevere e-mail tramite onde radio. Nel frattempo a Nairobi vengono costruiti siti web con Phpeace, il software di PeaceLink.
17 settembre 2004 - Alessandro Marescotti
Continua la collaborazione fra PeaceLink e padre Kizito, fra Italia e Kenya
Enrico Marcandalli - un esperto di PeaceLink - è partito il 10 settembre da Milano e ora è a Nairobi per un realizzare un progetto di collaborazione telematica con l'Africa Peace Point. Nel frattempo crescono i preparativi della Marcia per la Pace di Nairobi del 18 settembre che si svolgerà in contemporanea alla Carovana della Pace italiana.
15 settembre 2004 - Alessandro Marescotti
Vent'anni di storia telematica sono molti. L'autore si sofferma sulla "storia" di un mezzo di comunicazione che fin dall'inizio è stato offerto alle Associazioni e ai gruppi pacifisti e di volontariato.
Quando ancora Internet era da venire...
La corrispondente Rosarita Catani, nell'incredulità generale di tanti giornalisti, scriveva dalla Giordania articoli "fuori dal coro" con informazioni di prima mano. Riferiva di prigionieri di guerra torturati a Nasiriyah: "Ai prigionieri era fatto l'elettroshock. Erano presi nel bel mezzo della notte e molti ritornavano con i denti rotti". Tutte testimonianze che sono confluite nel dossier di Amnesty International.
13 maggio 2004 - Alessandro Marescotti
"Per esempio, quando Peacelink a Taranto ha denunciato la base Nato..."
"La società civile deve diventare soggetto politico organizzato. Sono deluso da partiti come i Ds e la Margherita che ci avevano promesso di difendere la legge 185 sul commercio delle armi. E invece, lo dico con tristezza, non lo hanno fatto", dice il padre Alex Zanotelli, a Roma per la presentazione della «Rete italiana per il disarmo», un network che comprenderà associazioni come Amnesty international, Arci, Libera e Peacelink, movimenti cattolici di base come Pax Christi, la Rete Lilliput e sindacati come la Fim-Cisl e la Fiom.
21 marzo 2004 - Dichiarazioni raccolte da Angelo Mastrandrea
L'ammiraglio Quinto Gramellini afferma che Taranto non è diventata sede di un comando Nato. Ma la documentazione ufficiale del Pentagono - esibita da PeaceLink (http://italy.peacelink.org/disarmo/articles/art_3030.html) - smentisce la Marina Militare.
L'augurio per il 2004 e' quello di controllare sempre di piu' un potere che ormai compie di nascosto le sue scelte più importanti. Questa e' la pacifica e simpatica rivoluzione a cui tutti possiamo partecipare, anche on line. Per il 2004 invitiamo tutti a mantenere in movimento il sito web della pace con un libero contributo sul ccp 13403746 intestato a PeaceLink, c.p.2009, Taranto. Ne abbiamo bisogno: quest'anno 10 mila utenti al giorno hanno consultato PeaceLink, con un picco di 20 mila quando Bush ha avviato la guerra. Il volume di bytes trasmessi aumenta ogni anno e la banda dati rischia di esaurirsi.
Il Tour delle co-direttrici di “Combatants for Peace”, l’Israelo-Ungherese Eszter Koranyi e la Palestinese di Betlemme Rana Salman è giunto nel pomeriggio di lunedì 18 novembre a Roma, agli Spin Time Labs di via Santa Croce in Gerusalemme 55.
C'è tecnologia italiana nei missili Storm Shadow che colpiscono la Russia. Gli ATACMS usano il sistema M-code e necessitano di personale USA. Dal coinvolgimento indiretto siamo passati al conflitto militare diretto e anche l'Italia è coinvolta con proprie tecnologie. Ma la Meloni lo sa?
Entrambe le potenze stanno potenziando i propri arsenali, aumentando la centralità delle armi nucleari nelle rispettive politiche di sicurezza, in un contesto internazionale che sembra proiettato verso una nuova corsa agli armamenti.
Dopo la conferma della sua condanna a cinque anni di reclusione per "giustificazione del terrorismo", il sociologo è stato trasferito in una colonia penale, dove sta scontando la pena. E' stato incarcerato per un'accusa di "giustificazione del terrorismo".
Al gigante tecnologico statunitense Apple è stato imposto di rimuovere le app di Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL) dall'App Store russo. Questo atto ha sollevato interrogativi sul comportamento di Apple e sulla sua volontà di conformarsi alle richieste del governo russo.
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