In seguito al rimpasto del governo, il Giappone ha un nuovo ministro della giustizia, Ogawa, ben intenzionato a ordinare le esecuzioni di pena capitale. Potete firmare la NUOVA PETIZIONE anche in italiano
Dopo 19 anni con le esecuzioni costanti della pena capitale, il Giappone vive un anno di moratoria di fatto.
Grazie a tutti che hanno aderito alla nostra campagna!
29 dicembre 2011
Aggiornamento delle situazioni riguardanti la pena di morte in Giappone
Alla Festa della Toscana, che ricorda la prima abolizione della pena capitale nel mondo avvenuta il 30 novembre 1786, Centro lancia una campagna (dal 30/11 al 27/12) per dire NO alla pena di morte:
la petizione online:
Vent'anno fa naceva una grande coalizione delle associazioni abolizioniste in Giappone: Forum 90. Nel dicembre scorso, si sono riuniti gli attivisti, giovani e meno giovani, per rinnovare il loro impegno.
Centro di documentazione "Semi sotto la neve" ha partecipato alle iniziative contro la pena di morte promosse dal Museo Internazionale di Ceramiche e da alcune associazioni di Faenza e d'intorni alla vigilia della giornata mondiale.
Pubblichiamo alcune informazioni fondamentali sulla situazione della pena capitale in Giappone.
10 ottobre 2010 - Yukari Saito
10 ottobre 2010
- GIORNATA MONDIALE CONTRO LA PENA DI MORTE I
Dal maggio 2009, ai cittadini giapponesi selezionati a caso toccherà un compito difficile di partecipare alla giuria nei processi penali di crimini gravi.
La barbarie della pena di morte nel racconto di un grande intellettuale francese, tra romanzo e saggio civile.
Una magnifica testimonianza, una scrittura contraddistinta dalla lucidita' del tono narrativo e dall’intelligenza delle analisi, intorno ad una questione di civilta', che - dopo la moratoria dell'ONU e la ripresa delle esecuzioni negli Stati Uniti - continua ad essere, purtroppo, ancora attuale.
La piazza voluta da Michele Serra e il giornale Repubblica lo scorso 15 marzo, ufficialmente “a favore dell’Europa” ma nei fatti a favore del riarmo europeo in vista di una guerra UE contro la Russia, è stata un boomerang.
Presidente del comitato New Weapons Research Group (NWEG), ha analizzato l'impatto delle armi non convenzionali nelle guerre conflitti in Libano, Iraq e soprattutto nella Striscia di Gaza. Le sue ricerche hanno denunciato le conseguenze devastanti delle guerre sulla salute delle popolazioni civili.
Peace Cloud è un'infrastruttura digitale sicura progettata per garantire la privacy e il controllo dei propri dati. Gli utenti di PeaceLink possono archiviare e condividere documenti senza il rischio di accessi indesiderati da parte di enti governativi o aziende private.
Il complesso militare-industriale analizzato in questo dossier comprende, oltre alle basi militari, anche i punti nevralgici regionali dell'industria bellica. Focalizza anche le collaborazioni accademiche con la NATO e il settore militare.
L'iniziativa del 12 aprile a Ravenna si propone di coinvolgere cittadini, associazioni e movimenti ecologisti per spingere verso una svolta radicale nelle politiche energetiche del Paese.
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