Assalto legalizzato al territorio dalle lobby petrolifere. Le mappe delle concesioni petrolifere si estendono a macchia d'olio in Basilicata senza consultare le popolazioni e chi dovrà sorbirsi i danni delle trivelle. Dopo la Val d’Agri e la Valle del Sauro-Camastra la Regiove vuole regalare tutto il territorio, dalle montagne al mare, alle lobby del petrolio.
Non è più tollerabile che gli Amministratori locali trattino con i "neocolonizzatori" del petrolio lasciando nella emarginazione e nella disinformazione l’intera popolazione lucana.
29 marzo 2008 - Il Comitato “Cittadini Attivi” di Bernalda e Metaponto
La Regione autorizza i pozzi a Manduria, Ginosa e Foggia. Sono stati sbloccati quattro impianti esplorativi tutti di profondità compresa tra 2.500 e 4.000 metri. L´Eni è pronta a riprendere le ricerche nel sottosuolo pugliese. Forse c´è petrolio. Forse solo gas, viste le ultime quotazioni dell´oro nero.
Mineo e Costantino. «Noi sappiamo, al di là delle sortite elettorali dei colleghi di minoranza, quanto questo Governo regionale di centrosinistra ha fatto e continuerà a fare per le energie alternative. La eventuale scoperta di giacimenti fossili può aprire nuovi scenari».
«Ci avevano detto che l'Eni avrebbe portato sviluppo», raccontano i residenti, «e noi ci avevamo creduto». Ma adesso, invece, il paese si sta spopolando: «vanno via i giovani e non solo…si portano via tutta la famiglia». In 15 anni si calcola una perdita di un quarto della popolazione e si racconta di «aziende smembrate per far passare l'oleodotto», «aria irrespirabile», «paura per la salute».
La Regione ha approvato un disegno di legge grazie al quale fino al 31 dicembre 2008 non si potranno costruire industrie insalubri, al fine di garantire la conservazione dello stato dei luoghi nel tratto di costa tra Francavilla e San Salvo
Il prezzo alle stelle del barile non è solo il frutto dei dissidi interni all'Opec o della guerra in Iraq. Il costo della principale fonte di energia è dettato anche dalla scaltrezza degli operatori di Borsa La scarsità del petrolio e i giochi d'azzardo della finanza
A riaprire le polemiche in questi giorni sono il Wwf e la Ola, l'organizzazione lucana ambientalista che racchiude molte sigle dell'associazionismo. Gli ambientalisti chiedono che si fermi lo scavo di Monte Grosso, a Brindisi di Montagna, e lanciano una moratoria del petrolio in Basilicata. Circa due terzi della Basilicata sono interessati da istanze di compagnie petrolifere, sia concessioni alla coltivazione di idrocarburi (ma poche sono quelle realmente operanti) che permessi di ricerca.
24 febbraio 2008
«Preoccupati dei rischi 88 professionisti scrivono al sindaco»
Una lettera aperta al sindaco, Nicola Fratino, per chiedere di essere ricevuti. Fabio Di Stefano, dirigente medico dell’ospedale Bernabeo e componente dell’associazione medici per l’Ambiente, scrive al primo cittadino per chiedere un confronto sul documento sottoscritto da 88 medici della Asl cui si sintetizza il loro pensiero ed orientamento sulla questione Eni
Sulla questione petrolio è in corso, da tempo, un dibattito a più voci, che fa registrare prese di posizione, considerazioni e valutazioni differenti che rientrano nel legittimo e fisiologico dibattito pubblico.
Il Parco della Val d'Agri ormai è una realtà. E' avvenuta la registrazione alla Corte dei Conti del decreto del Presidente della Repubblica sull'istituzione del Parco e ora si attende la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale. De Filippo: l'istituzione del Parco è una grande occasione di sviluppo.
Svendere il territorio per un pugno di posti di lavoro: Succede a Ortona, in una delle zone più belle e fertili della regione verde d'Europa: l'Abruzzo. A due passi dal mare, all'ombra degli ulivi e delle viti che producono olio e vino. L'ENI, vorrebbe estrarre un olio combustibile.
Questione rifiuti. Ambientalisti preoccupati per l’ampliamento del sito di stoccaggio dei fanghi derivanti dalle estrazioni. Nel Materano fioccano sequestri di zone abusive per lo smaltimento di scarti industriali.
30 gennaio 2008 - Monica Lopardo
Il Comune di Marsico Tevere (PZ) ora rientra nel «patto di stabilità»
Per un comune superare la soglia dei cinquemila abitanti rappresenta certamente un orgoglio in termini di crescita della popolazione, ma può comportare non pochi problemi sotto altri profili. Il sindaco non ci sta e si rivolge alla Corte dei Conti
17 gennaio 2008 - Monica Loparto
Il sito da un decennio riceve gli scarichi della Val d’Agri
Il sindaco Massimo Caporeale chiede le royalty per l’utilizzo della discarica. Realizzata nel 1998 la struttura di «Matina» ha una capienza di circa 30mila metri cubi contro i 150mila iniziali. I rifiuti speciali che arrivano in un anno raggiungono le cinquemila tonnellate
15 gennaio 2008
I fatti di questi giorni, le azioni sanguinose della guerriglia in Nigeria, non possono giustificare alcunché su un trend del prezzo del petrolio
Al rialzo del prezzo del petrolio, dunque, l’Italia può rispondere con intelligenza lavorando sull’efficienza energetica, riducendo drasticamente il traffico privato e sullo sviluppo delle energie sostenibili su cui, sembra, il governo ha timidamente cominciato ad operare
5 gennaio 2008
Il petrolio divide. E la Basilicata se ne sta accorgendo. Paesi contrapposti ad altri paesi.
Da una parte quelli dell’«evviva il greggio», dall’altra ci sono i «vade retro oro nero», o resistenti a oltranza. Se si riuscisse a parlare una sola lingua, la Basilicata potrebbe trarne beneficio. Esiste ancora una cosa che si chiama interesse generale?
10 novembre 2007
Ieri le prime battute. L’inchiesta ha preso il via nel 2001
Dal Centro olii della cittadina della Val d’Agri provengono olezzi di gas che rendono l’aria irrespirabile e rumori molesti. Il timore è doppio: che il fenomeno oltre ad essere pericoloso per la salute delle persone lo sia anche per quella delle colture.
6 novembre 2007
L’ipotesi di far divenire la Basilicata un distretto energetico
Costituire un movimento NO-OIL aperto alla possibilità di nuove adesioni che cominci, da subito. Un percorso fatto di assemblee aperte in tutte le realtà interessate, per arrivare a una iniziativa di carattere nazionale sulla vicenda petrolio.
Il Tour delle co-direttrici di “Combatants for Peace”, l’Israelo-Ungherese Eszter Koranyi e la Palestinese di Betlemme Rana Salman è giunto nel pomeriggio di lunedì 18 novembre a Roma, agli Spin Time Labs di via Santa Croce in Gerusalemme 55.
C'è tecnologia italiana nei missili Storm Shadow che colpiscono la Russia. Gli ATACMS usano il sistema M-code e necessitano di personale USA. Dal coinvolgimento indiretto siamo passati al conflitto militare diretto e anche l'Italia è coinvolta con proprie tecnologie. Ma la Meloni lo sa?
Entrambe le potenze stanno potenziando i propri arsenali, aumentando la centralità delle armi nucleari nelle rispettive politiche di sicurezza, in un contesto internazionale che sembra proiettato verso una nuova corsa agli armamenti.
Dopo la conferma della sua condanna a cinque anni di reclusione per "giustificazione del terrorismo", il sociologo è stato trasferito in una colonia penale, dove sta scontando la pena. E' stato incarcerato per un'accusa di "giustificazione del terrorismo".
Al gigante tecnologico statunitense Apple è stato imposto di rimuovere le app di Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL) dall'App Store russo. Questo atto ha sollevato interrogativi sul comportamento di Apple e sulla sua volontà di conformarsi alle richieste del governo russo.
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