Siamo entrati in un labirinto. Italo Calvino la definiva “la sfida del labirinto”. Taranto, l’ILVA, il futuro, il lavoro, la nostra stessa salute. Siamo in una situazione di stallo e di smarrimento. Per uscirne occorre tracciare quella che Calvino definiva la “mappa più particolareggiata possibile” del labirinto. La priorità per il 2017 è quella di tracciare un percorso valido per uscire dal labirinto. A chi mi chiede “cosa fare”, da alcuni mesi dico che occorre puntare sulla Legge speciale per Taranto che il Presidente della Regione ha proposto. Nella delibera si parla di una riconversione di Taranto sul modello di Pittsburgh, di Bilbao e della Ruhr.
29 dicembre 2016 - Alessandro Marescotti
Formazione dei docenti, ottavo incontro di Ecodidattica
Si tratta di due idee su cui lavorare a scuola per promuovere la cittadinanza attiva e nuove competenze economiche, tecniche e scientifiche in chiave partecipativa
8 novembre 2016
Intervento sulla Gazzetta del Mezzogiorno, sezione di Taranto, con qualche integrazione
La conversione dell'economia tarantina è possibile. Basta volerlo e usare bene i fondi europei. Prendiamo esempio da Pittsburgh, dove il sindaco può affermare: Noi impieghiamo più persone a Pittsburgh di quante non ne abbiamo mai avute"
Per ottenere la sua libertà, il co-fondatore del sito WikiLeaks sarebbe sceso a patti? Piuttosto ha fatto scendere a patti la super potenza statunitense.
Gli elementi raccolti suggeriscono che la narrazione di Piazza Maidan come una rivoluzione non violenta è incompleta e fuorviante. Occorre un'indagine più approfondita per comprendere meglio le dinamiche e i responsabili di quegli eventi drammatici in Ucraina.
"Era un pacifista che, nei momenti in cui trionfava la via armata, insisteva che la via era la pace e la democrazia. Oggi Salvador Allende è una figura mondiale al pari di Martin Luther King, Mahatma Gandhi e altri che 'in nome dell’amore' per l’umanità furono assassinati dai mercanti di morte".
La magistratura condanna il governo italiano per il fermo illegale della nave di soccorso della Ong. Il giudice stabilisce che la Humanity ha agito in conformità al diritto internazionale soccorrendo i migranti in mare e che la Libia non è un porto sicuro per i migranti.
La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.
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