La Procura acquisisce in Provincia la lista di ditte che sversarono nell'area rifiuti ospedalieri e chimici da Lombardia Piemonte e Liguria. Autorizzati i depositi di materiali ma nessuna garanzia sul trattamento, Il pm vuole verificare le relazioni tra inquinamento e casi di tumore
Legambiente: “Meglio tardi che mai. Ma il contributo delle altre regioni è praticabile solo a brevissimo termine. Assente il compostaggio e dannoso il terzo inceneritore”
Antonella vive a pochissimi metri da dove per 40 anni è stato seppellito di tutto. Senza fogne e trasporti. «La mia casa non la vuole nessuno, tutti sanno cosa c'è qui sotto»
10 gennaio 2008 - Ilaria Urbani
Il parere di un'ambientalista convinto e accademico di grande prestigio
«Lapidario e lucido nell'esposizione, Worster preferisce non commentare oltre la situazione partenopea, perché, sottolinea, «sono uno storico, non uno scienziato né un politico. I politici? Dovrebbero andare subito via».
10 gennaio 2008 - Mirella Armiero
«Noi siamo i delusi, noi siamo quelli che hanno votato per Bassolino e per la Iervolino»
È qui che si sfoga la rabbia della gente di Pianura, di Quarto, di Giugliano, gli “avvelenati”. Una rabbia pacifica che respinge con le fiaccole accese e gli slogan («Pianura per la legalità») gli atti di teppismo e di guerriglia.
Per ottenere la sua libertà, il co-fondatore del sito WikiLeaks sarebbe sceso a patti? Piuttosto ha fatto scendere a patti la super potenza statunitense.
Gli elementi raccolti suggeriscono che la narrazione di Piazza Maidan come una rivoluzione non violenta è incompleta e fuorviante. Occorre un'indagine più approfondita per comprendere meglio le dinamiche e i responsabili di quegli eventi drammatici in Ucraina.
"Era un pacifista che, nei momenti in cui trionfava la via armata, insisteva che la via era la pace e la democrazia. Oggi Salvador Allende è una figura mondiale al pari di Martin Luther King, Mahatma Gandhi e altri che 'in nome dell’amore' per l’umanità furono assassinati dai mercanti di morte".
La magistratura condanna il governo italiano per il fermo illegale della nave di soccorso della Ong. Il giudice stabilisce che la Humanity ha agito in conformità al diritto internazionale soccorrendo i migranti in mare e che la Libia non è un porto sicuro per i migranti.
La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.
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