L’F-35 è un caccia multiruolo perché capace di effettuare differenti tipi di missioni, è multi- versione perché costruito in tre varianti, è artefatto perché muta quando muta il contesto affinché tutto questo moltiplicarsi non lo destrutturi irrimediabilmente
In un recente comizio il candidato premier del Popolo della Libertà ha affermato di non aver potuto onorare le promesse indicate nel Patto con gli italiani in quanto ha dovuto dedicare il 50% del suo tempo al governo a impegni di politica estera. Visti i danni causati dal suo governo sarebbe stato meglio se si fosse dedicato ad altro. Per non dimenticare tali disastri pubblichiamo "Il rapporto sulla politica estera e di difesa del governo Berlusconi" a cura della Tavola della Pace presentato a Perugia nel 2005 durante l'Assemblea dell'Onu dei popoli.
Due indymediattivisti di Cambridge creano il gioco di societa` "The War on Terror". Il gioco fa satira sull'atteggiamento dell'occidente nei confronti del "terrorismo" e critica la nostra politica estera. Notevole il successo, e sui giornali conservatori non si risparmiano le critiche.
L'articolo presenta brevemente le caratteristiche della più importante missione militare della Unione europea fino ad oggi, la missione Eufor-Althea in Bosnia, composta di settemila uomini e subentrata al contingente NATO nell'area (SFOR)
8 gennaio 2005 - Politica in Europa. Dialogo tra riformisti
bibliografia e webgrafia su politica estera e di sicurezza comune e di difesa europea e argomenti connessi
Sono di particolare importanza i dati di questo studio: “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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