Scontro di ideologie? Lotta di classe a Taranto?
Alcuni interventi di ministri e parlamentari sulla vicenda ILVA mostrano quanto sia pericolosa la lontananza tra chi amministra la cosa pubblica in questi anni e la vita (e il dolore) dei cittadini. Ne abbiamo avuto un esempio durante l'informativa al Senato dei Ministri Passera e Clini
La POPOLAZIONE di Taranto c’è, ci sarà e dovrà essere sempre più unita. Alcune dichiarazioni - non solo di politici - che la ignorano, allineandosi a chi usa e alimenta il dolore e le paure dei lavoratori dell'acciaieria Ilva, riflettono il cinismo con cui è stata offerta in SACRIFICIO in questi anni, con la consegna del silenzio più assoluto
29 luglio 2012 - Lidia Giannotti
Peccato che abbiano sofferto di una strana sindrome
a pensarci bene per i ragazzi degli anni 50, i “baby-boomers” come li chiamano in America, la vita non è andata poi così male, visto che hanno evitato di andare in guerra, quella che hanno tanto combattuto con le loro idee. Idee predicate e soprattutto cantate durante la "Rivoluzione dei fiori nei cannoni", quando parlavano di pace, di libertà, di uguaglianza, di parità tra i sessi .…. E poi sono stati una generazione che ha lottato poco per difendere un onesto lavoro.
Peccato che vivendo sempre in una realtà con i conti perennemente in rosso, non abbiano capito in tempo che, prima o poi, si tirano le somme e qualcuno paga sempre.
I tentativi di fermare e di censurare le proteste contro il genocidio in atto a Gaza vanno contrastati con fermezza. Ecco un esempio di contrattacco riuscito.
Siamo a una svolta. La comunità internazionale è di fronte a una nuova minaccia e deve ritornare al sistema dei controlli reciproci sugli euromissili garantito dal trattato INF. Occorre eliminare i missili a gittata intermedia in Europa per garantire la sicurezza reciproca.
Il Tour delle co-direttrici di “Combatants for Peace”, l’Israelo-Ungherese Eszter Koranyi e la Palestinese di Betlemme Rana Salman è giunto nel pomeriggio di lunedì 18 novembre a Roma, agli Spin Time Labs di via Santa Croce in Gerusalemme 55.
C'è tecnologia italiana nei missili Storm Shadow che colpiscono la Russia. Gli ATACMS usano il sistema M-code e necessitano di personale USA. Dal coinvolgimento indiretto siamo passati al conflitto militare diretto e anche l'Italia è coinvolta con proprie tecnologie. Ma la Meloni lo sa?
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