Gesù si alzò da tavola, depose le vesti, si cinse con un grembiule e si mise a lavare i piedi agli apostoli. Questa è l’immagine di una Chiesa povera. Di potere.
Quello che sta avvenendo sotto i nostri occhi, quello che viene deciso dal Parlamento in nostro nome, è semplicemente immorale e incostituzionale. Se queste diventassero leggi, saremo tutti chiamati alla disobbedienza civile perche' leggi immorali e incostituzionali.
Dopo 25 anni, la Marcia della pace di fine anno organizzata da “Pax Christi” è ritornata a Palermo. Commenti a margine dell’evento, per una Chiesa rinnovata e aperta al mondo.
Per combattere la solitudine Ivy Bean, a 102 anni, ha deciso di tentare la strada di internet e si è iscritta a Facebook. Oggi le fanno compagnia 5.000 amici. E poi dicono che internet è solo per i giovani.
Chi sono e quanti sono i poveri a Martina Franca (Taranto). Abbiamo cercato di ricostruire il problema povertà a Martina, partendo dai dati dell’Istat pubblicati all’inizio del mese.
Il crollo dei mercati e la crisi dei mutui sono eventi contingenti o nascondono il fallimento di un sistema neoliberista tanto elogiato?
Cosa sta accadendo?
I grandi della terra e le loro fatue promesse. Gli esiti dell’ultimo vertice dei G8, le decisioni assunte, gli impegni di fronte alle povertà in aumento.
Don Tonino è stato protagonista dell’assemblea nazionale di Pax Christi. Riprendiamo, in questo e nei prossimi numeri, le riflessioni proposte. A partire dal modello di Chiesa che ci ha lasciato in eredità.
La fame al tempo della globalizzazione: note e strumenti per sapersi districare nel mercato alimentare e nelle sue iniquità tra responsabilità finanziare, politiche, ambientali e culturali.
Sono di particolare importanza i dati di questo studio: “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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