Il formaggio era prodotto da un pastore che pascolava vicino all'ILVA. Viene consegnato, a spese di PeaceLink, in un laboratorio di analisi di Lecce. "Diteci quello che c'è dentro". Qualche giorno dopo arriva una telefonata allarmata dal laboratorio: "C'è la diossina".
Repubblica
Nel processo "Ambiente Svenduto" sull'inquinamento ILVA
Trecento cittadine e cittadini scrivono a Enrico Letta perché prenda una posizione: "Abbiamo appreso dalla stampa che una delle persone condannata in primo grado a 17 anni viene adesso candidata per il PD in elezioni comunali che si svolgeranno in provincia di Taranto".
Si è appena concluso il maxi-processo Ambiente Svenduto, di tale rilevanza storica che prima o poi verrà riconosciuta al pari dei maxi-processi palermitani contro la mafia. Incontro così una Taranto ferita, aqquartierata tra i suoi due mari, fra la polvere color ruggine del rione Tamburi.
Gad Lerner
Occorre appoggiare questa inchiesta e farne una bandiera di onestà e di trasparenza
Che l'Ilva inquinasse lo si sapeva. Ma qui si arriva a un livello di manipolazione delle istituzioni inusitato. Un sistema di potere occulto - con manovre bipartisan - ha tentato di fermare a Taranto l'intransigenza della magistratura prima dall'esterno e poi dall'interno.
Dopo la sentenza di primo grado che ha condannato i Riva per disastro ambientale e disposto la confisca degli impianti, ed ecco emergere un’impressionante continuità di pratiche illegali finalizzate ad ammorbidire l’azione della magistratura.
E' crollato definitivamente il sistema di potere che veniva benedetto e celebrato a Pasqua e Natale in fabbrica, con generose donazioni dai Riva all'ex arcivescovo di Taranto monsignor Benigno Papa.
11 giugno 2021 - Alessandro Marescotti
Un ampio articolo su Taranto e l'inquinamento dello stabilimento siderurgico
Così l'ILVA di Taranto ha divorato una città, il suo ecosistema e ha compromesso il futuro dell'acciaio italiano. E' più volta citata PeaceLink nella storia che viene raccontata su Repubblica.
Lettera di un gruppo di scienziati ed esperti impegnati nel campo dell'epidemiologia e della ricerca ambinetale: "Siamo convinti che persevererà con la determinazione che lo caratterizza nell’affermare la propria innocenza negli ulteriori gradi di giudizio".
Di fronte all'inquinamento del polo industriale e in particolare dello stabilimento siderurgico vi è stata, dal 2008 in poi, una crescita della cittadinanza attiva. La società civile organizzata, supportata dai dati scientifici dell'Arpa Puglia, ha saputo contrastare lo strapotere dei Riva.
10 giugno 2021 - Laura Tussi
E' mancata una reale solidarietà nazionale attorno alla tragedia di Taranto
A Ustica ci furono 81 morti e vi fu quel vergognoso "muro di gomma" di cui parla Andrea Purgatori. A Taranto ci sono stati 386 morti. Anche qui un muro di gomma. Perizie, controperizie, negazione dell'evidenza fino all'ultimo. Ma quello che più addolora è la solitudine dei familiari delle vittime
Ascoltiamola questa città, seria, coraggiosa e competente, sempre più equilibrata di chi ha spacciato per razionale l'intollerabile (interviste di "RadioVera" del 4 giugno)
Non posso entrare nel merito né del reato contestatoLe, non avendo alcun riferimento, né della successiva richiesta del PM, anche in questo caso non avendo seguito la vicenda. Lei tuttavia è stato il primo DG ARPA Puglia a voler effettuare delle analisi indipendenti di diossina al camino ILVA E312.
4 giugno 2021 - Stefano Raccanelli
Ha denunciato dal 2005 la presenza della diossina a Taranto
Tra i fondatori di Peacelink, l'attivista era accusato di allarmismo: "Abbiamo mostrato solo la punta dell'iceberg dei problemi che l'Ilva ha portato in questa città. Ora Taranto si impegni per una economia sostenibile"
Nessuno aveva mai parlato della diossina a Taranto prima del 2005. Fummo noi a prenderci la responsabilità e i rischi di denunciarlo pubblicamente. Oggi è una grande giornata di liberazione dopo una lunga resistenza e tante vittime. Venivamo chiamati "allarmisti" ma avevamo ragione noi.
Questa condanna è stata un terremoto. E' importante conoscere e comprendere alcune parole chiave. Per facilitarvi la comprensione del processo e della sentenza, di cui tutti oggi vi parleranno, ecco qui un glossario.
Dopo le richieste di pena, il PM ricostruisce il drammatico incidente del 28 novembre 2012, quando le cabine di 3 gru caddero sfilandosi dalle vie di corsa, per gravi carenze dei sistemi di sicurezza (udienza del 14 febbraio 2021)
30 maggio 2021 - Lidia Giannotti
Il processo ha 47 imputati, 44 persone fisiche e tre società
Giunge ad una prima conclusione a cinque anni dall’avvio il processo in Corte d’Assise a Taranto “Ambiente Svenduto” relativo al disastro ambientale imputato all’Ilva sotto la gestione del gruppo industriale Riva.
30 maggio 2021 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
Tutto parte dalle analisi sul pecorino contaminato da diossina, consegnate da PeaceLink in Procura a Taranto nel 2008; nei tre anni precedenti erano stati acquisiti i dati delle emissioni di diossina dell'ILVA. Nel 2012 vengono consegnate alla magistratura le perizie. Si attende adesso la sentenza.
26 maggio 2021 - Alessandro Marescotti
La difesa ha rammentato che il gruppo Riva ha speso un miliardo di euro per investimenti ambientali
La tesi forte dell’accusa è che Ilva solo sulla carta ha messo gli investimenti necessari a ridurre l’inquinamento dell’acciaieria, mentre nella realtà o non è stato fatto nulla oppure alcuni interventi sono stati dilazionati di molti anni nonostante vi fosse l’urgenza di intervenire.
9 aprile 2021 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
Oggi l'avvocato dell'ex presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ha chiesto l'assoluzione del suo assistito rivendicandone i meriti ambientali, fra cui quello di aver voluto la legge regionale sulla diossina e di aver richiesto un'autorizzazione ambientale più rigorosa. E' vero o no?
9 marzo 2021 - Alessandro Marescotti
“Il governo di Vendola è stata veramente una primavera pugliese per la tutela dell’ambiente”
“Sono sei anni che siamo in una situazione di sofferenza, sono sei anni che Vendola ha scelto di uscire dalla scena politica perché vuole prima attendere che questo processo si concluda”, ha detto oggi in aula l’avvocato Muscatiello.
9 marzo 2021 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
"Gravissimo pericolo per la salute pubblica nella popolazione jonica in generale"
Per il legale dell'ente, dalla lunga istruttoria “è emersa senza ombra di dubbio la sciagurata gestione dello stabilimento Ilva di Taranto che per anni, nella piena consapevolezza dei suoi amministratori e dirigenti, ha riversato nell’aria/ambiente sostanze nocive per la salute umana".
24 febbraio 2021 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
"I mancati investimenti ambientali hanno comportato un vantaggio patrimoniale ingentissimo"
L'associazione per la prima Autorizzazione integrata ambientale del 2011 e poi ancora nella primavera del 2012, indicò 26 punti irrinunciabili. “Le principali misure indicate allora da Legambiente ancora in larga parte non sono state attuate", hanno sostenuto gli avvocati dell’associazione
AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
"Il danno ambientale ha leso il diritto alla salute, alla proprietà ed all'iniziativa economica"
Associazione a delinquere finalizzata al disastro ambientale, avvelenamento di sostanze alimentari (a causa della contaminazione della diossina Ilva) e omissione dolosa di cautele sui luoghi di lavoro: questi i principali capi di imputazione nel processo.
23 febbraio 2021 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
Oltre ad associarsi alle richieste di condanna penale già formulate dal Pubblico Ministero, la ASL di Taranto, per il tramite del proprio difensore, ha chiesto la condanna al risarcimento dei danni subiti in conseguenza dei fatti oggetto di imputazione.
Il viaggio italiano di Eszter Koranyi e Rana Salman, co-direttrici dell’organizzazione pacifista Combattenti per la Pace, è proseguito a Torino dopo le tappe Milanesi di venerdì e sabato mattina.
Emozionante e partecipatissimo il debutto milanese del tour italiano delle co-direttrici di Combattenti per la pace, la sera di venerdì 15 novembre nel co-housing Base Gaia e la mattina di sabato 16 alla Casa delle Donne.
A luglio 24 caccia di quarta generazione Eurofighter per un totale di 7,4 miliardi di euro. A settembre 25 F-35 di quinta generazione per 7 miliardi. A novembre via libera al nuovo caccia Tempest GCAP di sesta generazione: 7,5 miliardi per sviluppare il prototipo con il voto favorevole del PD.
Quest'anno, il Premio Laura Conti celebra il suo venticinquesimo anniversario. Entro il 30 novembre 2024, potrai inviare la tua tesi e concorrere per un premio in denaro e la pubblicazione del tuo lavoro.
È stato lanciato un appello a tutti coloro che desiderano contribuire a costruire percorsi di educazione alla pace. Chiunque sia interessato a partecipare al progetto può iscriversi entro il 26 novembre e partecipare al primo incontro online il 28 novembre.
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