Lettera a Corriere della Sera
"Se, per un Ulivo che si trovasse oggi, da un giorno all'altro, a dover assumere la responsabilità del governo, il problema fosse quello di decidere se continuare o interrompere la partecipazione a questa guerra, non ho esitazione a dire che la scelta sarebbe quella di porre fine all’intervento. Perché, nelle sue forme attuali, l'occupazione è la continuazione di una guerra ingiustificata e illegittima e non è visibilmente capace di riportare pace e sicurezza in Iraq".
27 marzo 2004 - Romano Prodi - Presidente della Commissione europea
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