In carcere un suo studente è stato torturato, a molti è stato vietato di accedere agli edifici universitari. Reza Sharifi è un professore iraniano. A causa del suo supporto ai contestatori, rischia il licenziamento
I nostri pozzi sono così inquinati che ora la nostra tribù deve comprare l'acqua. I popoli nativi convivono con minacce vecchie e nuove del petrolio e del gas che contaminano il suolo, i fiumi, le falde acquifere e l'aria. Ciò accresce la crisi climatica e impatta sulla salute.
Ekumenopolis, un documentario turco del 2011, descrive bene quanto sta accadendo nelle città dell'economia globale. Nel pomeriggio di sabato intanto la polizia ha caricato la folla radunata a piazza Taksim e al parco Gezi, usando idranti e lacrimogeni.
16 giugno 2013 - Lidia Giannotti
Per uscire dalla crisi economica e creare occupazione basterebbe investire in welfare quello che oggi si spende per le spese militari.
Per quanto ancora quei nani, che travisano i fatti e mischiano le carte sul tavolo della politica, ignoreranno la volontà delle masse per far prosperare gli affari di quei giganti di argilla che li proteggono ma che, con i primi temporali, inevitabilmente torneranno fango?
Nell’articolo pubblicato su “TheAtlantic” , Evan Seliger e Thomas Seager, hanno provato a spiegare perché per alcuni potrebbe essere complicato comprendere il movimento di OWS.
Sostanzialmente la difficoltà di comprensione potrebbe derivare dalle diverse modalità di agire dei manifestanti che hanno messo in campo azioni e attività che mai erano state usate prima.
I primi lotti di Italcave, Ecolevante e Vergine sono stati approvati dal governo regionale a presidenza Fitto e dal governo provinciale presieduto da Rana ma gli oltre 8 milioni di mc degli ampliamenti successivi sono stati tutti autorizzati, e spesso in modo illegittimo, dal governo regionale Vendola (SEL) e dal governo provinciale Florido (Centro Sinistra), nonostante i motivati pareri contrari di cittadini e comitati
Un attivista si inventa una maglietta anti-guerra con i nomi di tutti i soldati americani uccisi in Iraq e la vende via internet. Libera espressione di dissenso o 'marketing della compassione'?
5 dicembre 2006 - Chiara Rancati
Aggredito Paolo Foschi, fotoreporter del Corriere della Sera
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
La NATO ha compiuto una virata significativa con l'annuncio dell'installazione di nuovi missili a lunga gittata in Germania a partire dal 2026. Occorre una mobilitazione popolare e prima di tutto una comprensione della svolta che stiamo intraprendendo con queste scelte militari.
Nata nel 2023 a Bruxelles, la rete ha rapidamente guadagnato slancio. In occasione del 75° anniversario della NATO, celebrato a Washington DC lo scorso luglio, le attiviste hanno organizzato una serie di iniziative contro la guerra e l'escalation militare.
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