Alla riconquista della Puglia: "Ogni ferita portata al territorio è una ferita inferta all'anima di questo popolo, alla sua possibilità di tornare ad essere mediterraneo, portatore di civiltà".
La presentazione del libro di Chiara Castellani si terrà lunedì 21 giugno alle ore 20 presso la Biblioteca del Comune di Ostuni. Sara' presente Chiara Castellani e Paolo Moro, un volontario dell'AIFO di Ostuni che l'ha aiutata nella realizzazione di quel progetto di centrale elettrica che consentirà di accendere a Kimbau, nell'ospedale e dintorni, non solo la "lampadina" ma anche una speranza in piu'.
Nei prossimi giorni, la carovana toccherà altri luoghi simbolo del militarismo, da Gioia del Colle a Brindisi, da dove è partita la missione Antica Babilonia per l'Iraq, al poligono di Poggio Orsini, nel parco della Murgia.
I FANTASMI DELL’ENICHEM di Giulio Di Luzio. A Manfredonia ecco le storie della rimozione e dell’inganno, dello scambio velenoso tra reddito e salute, tra salario e vita, tra sviluppo ed equilibrio sociale ed ecologico. Il 26 settembre ’76 sull’intera città, e in particolare sul quartiere Monticchio, situato a ridosso dello stabilimento chimico con i suoi 12.000 abitanti, cadono qualcosa come 32 tonnellate di anidride arseniosa, noto cancerogeno, in seguito allo scoppio della colonna di arsenico.
NO alla militarizzazione
della Murgia
NO allo stoccaggio
delle scorie nucleari
NO alle discariche
SI’ al Parco delle Gravine
SI’ al Parco dell’Alta Murgia
Puglia in movimento: 8 novembre 2003 marcia Gravina-Altamura. Partenza alle ore 13.30 dalla Zona Fiera Gravina. Rifiuti, nucleare, militarizzazione, attività economiche sostenibili, realizzazione del Parco dell'Alta Murgia.
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
La NATO ha compiuto una virata significativa con l'annuncio dell'installazione di nuovi missili a lunga gittata in Germania a partire dal 2026. Occorre una mobilitazione popolare e prima di tutto una comprensione della svolta che stiamo intraprendendo con queste scelte militari.
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