Il «laboratorio Puglia» sfila per dire no a quello che diventerà il più grande «lager» per immigrati d'Italia. In corteo il sindaco Emiliano e la giunta regionale, capofila della campagna per la chiusura.
26 ottobre 2005 - Cinzia Gubbini
Castoro (centro studi Torre di Nebbia): "Vendola sta mantenendo le promesse"
Alla riconquista della Puglia: "Ogni ferita portata al territorio è una ferita inferta all'anima di questo popolo, alla sua possibilità di tornare ad essere mediterraneo, portatore di civiltà".
La presentazione del libro di Chiara Castellani si terrà lunedì 21 giugno alle ore 20 presso la Biblioteca del Comune di Ostuni. Sara' presente Chiara Castellani e Paolo Moro, un volontario dell'AIFO di Ostuni che l'ha aiutata nella realizzazione di quel progetto di centrale elettrica che consentirà di accendere a Kimbau, nell'ospedale e dintorni, non solo la "lampadina" ma anche una speranza in piu'.
Nei prossimi giorni, la carovana toccherà altri luoghi simbolo del militarismo, da Gioia del Colle a Brindisi, da dove è partita la missione Antica Babilonia per l'Iraq, al poligono di Poggio Orsini, nel parco della Murgia.
I FANTASMI DELL’ENICHEM di Giulio Di Luzio. A Manfredonia ecco le storie della rimozione e dell’inganno, dello scambio velenoso tra reddito e salute, tra salario e vita, tra sviluppo ed equilibrio sociale ed ecologico. Il 26 settembre ’76 sull’intera città, e in particolare sul quartiere Monticchio, situato a ridosso dello stabilimento chimico con i suoi 12.000 abitanti, cadono qualcosa come 32 tonnellate di anidride arseniosa, noto cancerogeno, in seguito allo scoppio della colonna di arsenico.
NO alla militarizzazione
della Murgia
NO allo stoccaggio
delle scorie nucleari
NO alle discariche
SI’ al Parco delle Gravine
SI’ al Parco dell’Alta Murgia
Puglia in movimento: 8 novembre 2003 marcia Gravina-Altamura. Partenza alle ore 13.30 dalla Zona Fiera Gravina. Rifiuti, nucleare, militarizzazione, attività economiche sostenibili, realizzazione del Parco dell'Alta Murgia.
I tentativi di fermare e di censurare le proteste contro il genocidio in atto a Gaza vanno contrastati con fermezza. Ecco un esempio di contrattacco riuscito.
Siamo a una svolta. La comunità internazionale è di fronte a una nuova minaccia e deve ritornare al sistema dei controlli reciproci sugli euromissili garantito dal trattato INF. Occorre eliminare i missili a gittata intermedia in Europa per garantire la sicurezza reciproca.
Il Tour delle co-direttrici di “Combatants for Peace”, l’Israelo-Ungherese Eszter Koranyi e la Palestinese di Betlemme Rana Salman è giunto nel pomeriggio di lunedì 18 novembre a Roma, agli Spin Time Labs di via Santa Croce in Gerusalemme 55.
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