L'Associazione per meglio contestualizzare l'ipotesi Rigassificatore in Puglia ha collaborato nella stesura delle controdeduzioni presentato la seguente inchiesta
“emerge la necessità di attivare processi finalizzati a uno sviluppo eco-compatibile che possa conciliare la salvaguardia degli aspetti lavorativo e ambientale, e non basandosi su vecchie logiche alternative che se privilegiavano l’uno sacrificano l’altro".
8 aprile 2007 - Stefano De Pace & Alessandro Marescotti
Su iniziativa della Gas Natural la procedura di VIA è stata sospesa per due mesi
Annullamento in via di autotutela, ai sensi dell’art. 21 nonies della legge n. 241/90, del nulla osta di fattibilità prot. n. 4184 del 24.5.2005 rilasciato dal Comitato Tecnico Regionale dei Vigili del Fuoco
6 aprile 2007 - Il Comitato per il no al rigassificatore di Taranto
Dopo lo scandalo delle tangenti sul rigassificatore di Brindisi anche a Taranto si discute della questione morale
In un articolo apparso su Repubblica del 16 febbraio è emersa la scelta del Presidente della Regione Puglia di stoppare anche il rigassificatore di Taranto. Soddisfazione del Comitato contro il rigassificatore
16 febbraio 2007 - Comitato contro il rigassificatore di Taranto
Risposta alla Regione Puglia, al Ministero dell'Ambiente, al Ministero dell'Interno
La mancata applicazione della Convenzione di Aarhus, e dell'art. 23 della Seveso II ha spinto il Comitato a richiedere l’annullamento del Nulla Osta di Fattibilità e il riavvio ex novo della procedura della Seveso II
D'Alema: "Ritengo che i nostri due paesi siano avanzati e moderni in grado di fare, come si fa in tante parti del mondo, rigassificatori e di far funzionare centrali nucleari senza creare motivi di paura. Siamo fra i paesi in grado di dominare queste tecnologie".
14 gennaio 2007 - Alessandro Marescotti
Si terrà alle ore 16.30 nel Salone degli Stemmi della Provincia di Taranto in via
Anfiteatro 4.
Fra gli scopi di quest'iniziativa vi è quello di promuovere una
Commissione Scientifica che consenta di conferire una validazione e una
documentazione alle controdeduzioni che il Comitato contro il
rigassificatore elaborerà non appena la Gas Natural risponderà alle 40
obiezioni del Ministero dell'Ambiente.
12 dicembre 2006
L'altra sera incontro sul tema di Legambiente e Assindustria al Rotary Club Magna Grecia
Ennesimo episodio di energia "buttata via" nella città candidata ad ospitare il rigassificatore. Se qualcuno dovesse parlare di risparmio energetico mandatelo nelle scuole tarantine a vedere uno splendido esempio di immorale spreco.
21 novembre 2006 - Gaetano Barbato, Alessandro Marescotti, Giovanni Matichecchia
Anche i commercianti appoggiano l’appello del Comitato contro il rigassificatore di Taranto. Legambiente e Cgil non aderiscono al corteo ma ammettono: "Allo stato attuale l’ipotesi di localizzazione di un rigassificatore a Taranto non risulta accettabile"
A Taranto il segretario dei DS non ha dato il permesso di raccogliere le firme nella Villa Peripato dove si svolgeva la Festa. Raccolte ugualmente 500 firme all'ingresso.
Un duro documento critico è stato diramato dalle associazioni ambientaliste LIPU, WWF e Italia Nostra che hanno dichiarato: “Un rigassificatore costruito nelle vicinanze delle raffinerie di Taranto trasformerebbe, anche un piccolo incidente, in un evento catastrofico”.
31 gennaio 2006 - Daniele Marescotti
Nella città jonica vi sono già dieci impianti ad alto rischio
Senza nessuna consultazione democratica il DS tarantini si accorgono da un giorno che i loro dirigenti hanno cambiato linea. Perché? Non lo sanno. Il disorientamento è assoluto. Ma la linea ora è chiara: disco verde della Quercia al rigassificatore nella città a più alto rischio del Mezzogiorno
16 gennaio 2006 - Alessandro Marescotti
I cittadini e le organizzazioni pacifiste e ambientaliste di Taranto chiedono di conoscere i piani di rischio e di emergenza previsti per le aree a forte rischio
Si parla con preoccupante insistenza di rigassificatore e di ampliamento della base navale. Lanciamo questo appello per fermare nuove fonti di rischio per il nostro territorio
24 novembre 2005
Comunicato stampa sul rischio rigassificatore a Taranto
L'iter procedurale per il rigassificatore di Taranto sta andando avanti inesorabilmente. La Gas Natural ha acqusito i nullaosta e le autorizzazioni tecniche. Dopo di che la questione approderà entro un mese al consiglio comunale di Taranto.
19 novembre 2005 - Alessandro Marescotti
Inviate anche le foto del sottomarino nucleare americano Scorpion
Le attività portuali, con la presenza di tale impianto, sarebbero paralizzate ogni volta che arrivasse una nave gasiera. Nel porto di Taranto arriverebbero circa 110 navi gasiere l’anno, della stazza di 130.000/140.000 tonnellate. Per ragioni di sicurezza vicino alle navi gasiere non vi può essere la presenza di nessun tipo di imbarcazione. Pensate alla base navale di Taranto...
Entrambe le potenze stanno potenziando i propri arsenali, aumentando la centralità delle armi nucleari nelle rispettive politiche di sicurezza, in un contesto internazionale che sembra proiettato verso una nuova corsa agli armamenti.
Dopo la conferma della sua condanna a cinque anni di reclusione per "giustificazione del terrorismo", il sociologo è stato trasferito in una colonia penale, dove sta scontando la pena. E' stato incarcerato per un'accusa di "giustificazione del terrorismo".
Al gigante tecnologico statunitense Apple è stato imposto di rimuovere le app di Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL) dall'App Store russo. Questo atto ha sollevato interrogativi sul comportamento di Apple e sulla sua volontà di conformarsi alle richieste del governo russo.
Il viaggio italiano di Eszter Koranyi e Rana Salman, co-direttrici dell’organizzazione pacifista Combattenti per la Pace, è proseguito a Torino dopo le tappe Milanesi di venerdì e sabato mattina.
Emozionante e partecipatissimo il debutto milanese del tour italiano delle co-direttrici di Combattenti per la pace, la sera di venerdì 15 novembre nel co-housing Base Gaia e la mattina di sabato 16 alla Casa delle Donne.
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