A differenza del direttore dell'Orchestra della Magna Grecia, una lettrice, Rosanna Martini, boccia senz'appello l'iniziativa del Comune di Taranto. Ed esplicita le sue perplessità in una lettera inviata alla "Gazzetta". Ecco di seguito il testo da noi ricevuto
La maggioranza rigetta la proposta. Il consiglio comunale discuterà oggi la mozione dei Riformisti. Ma la giunta non la voterà «Meglio le compensazioni» Peacelink: Riva ha subito una condanna definitiva ed è giusto che paghi come tutti i cittadini Una nuvola di fumo sulla città, è l'effetto della mega area industriale
Nel prossimo consiglio comunale PeaceLink richiede a tutti i consiglieri comunali una scelta netta: il danno ambientale inferto dall'Ilva alla città va risarcito. I risultati della linea morbida degli enti locali sono sotto gli occhi di tutti.
I partiti pro-sindaco preferiscono adottare un provvedimento che porti ad una contropartita senza intraprendere alcun contenzioso. La maggioranza chiederà al gruppo di Carrozzo di ritirare la mozione e di convergere su un testo unitario.
L'ex vice sindaco e leader dei Riformisti Carrozzo, una mozione in Consiglio «Le istituzioni non devono sollecitare favori quando hanno il diritto dalla loro parte». Il richiamo alle condanne giudiziarie dell'industriale
Per ottenere la sua libertà, il co-fondatore del sito WikiLeaks sarebbe sceso a patti? Piuttosto ha fatto scendere a patti la super potenza statunitense.
Gli elementi raccolti suggeriscono che la narrazione di Piazza Maidan come una rivoluzione non violenta è incompleta e fuorviante. Occorre un'indagine più approfondita per comprendere meglio le dinamiche e i responsabili di quegli eventi drammatici in Ucraina.
"Era un pacifista che, nei momenti in cui trionfava la via armata, insisteva che la via era la pace e la democrazia. Oggi Salvador Allende è una figura mondiale al pari di Martin Luther King, Mahatma Gandhi e altri che 'in nome dell’amore' per l’umanità furono assassinati dai mercanti di morte".
La magistratura condanna il governo italiano per il fermo illegale della nave di soccorso della Ong. Il giudice stabilisce che la Humanity ha agito in conformità al diritto internazionale soccorrendo i migranti in mare e che la Libia non è un porto sicuro per i migranti.
La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.
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