Il commercio di carbonella è una facile fonte di guadagno. Ma crea disastri ecologici. L'80% degli abitanti dell'Africa subsahariana continua a dipendere dalla legna da ardere per i propri bisogni energetici.
Per avere un'economia verde in Europa sono necessarie misure concrete come l'eliminazione di quei sussidi che incentivano attivita' dannose per l'ambiente, un migliore Piano di Azione per la Tecnologia Ambientale con obiettivi di performance per beni e servizi, una spesa pubblica verde, riforme fiscali ecologiche per ridurre i costi della manodopera e tassare lo spreco delle risorse naturali, e incentivi fiscali per favorire i capitali a rischio investiti in tecnologie verdi
Abbiamo ricevuto comunicazione di questa interessante lettera scritta da Alex Zanotelli al presidente James Wolfensohn e al direttore esecutivo Italiano Biagio Bossone. Vogliamo condividerla con i lettori di Mosaico di pace.
Le sue ultime parole furono queste: "Non arrendetevi mai, lottate sempre. Battetevi per ciò che è giusto, anche quando tutto sembra perduto. Amatevi. L’amore è la cosa più importante, irrinunciabile, fondamentale, alla base della mia vita".
Secondo Peacelink, “se in questi 12 anni i soldi sperperati fossero stati usati per i lavoratori e non per la produzione, allora operai, impiegati e tecnici del centro siderurgico potrebbero vivere felicemente con un altro lavoro e un'altra prospettiva anziché dentro una fabbrica senza prospettiva”.
L’esercizio di queste capacità avanzate deve servire a dimostrare l’impegno degli Stati Uniti nei confronti della NATO e il suo contributo alla deterrenza integrata europea
Tra gli obiettivi c'è l'opposizione ai nuovi euromissili da puntare contro la Russia. Il presidio invita tutti a unirsi per una pace fondata sulla sicurezza comune e sull'uso socialmente utile delle risorse. Appuntamento per il 28 luglio davanti alla Base NATO Solbiate Olona alle ore 15.
Riportiamo un primo elenco di firme autorevoli, espressione del mondo della pace e della cultura. L'elenco sarà aggiornato e costituirà la base di partenza per un movimento che si darà un primo appuntamento il 6 agosto, anniversario di Hiroshima.
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