Storia di ordinaria follia: quando una dittatura è capace di reprimere nel sangue le rivendicazioni pacifiche di un popolo. I tibetani e la nonviolenza. Ne parliamo con il presidente della comunità tibetana italiana.
Nonostante il coprifuoco gli scontri non diminuiscono a Parigi. Le periferie di Francia vivono da due settimane un’insurrezione con cause ma senza progetto. Dalla violenza e dal rifiuto nichilista del consumismo neoliberale per adesso non sorgono dirigenti. Potrebbero avere i volti di un Laval-Hitler, Osama Bin Laden, Gandhi, Gramsci o forse Malcom X
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
La NATO ha compiuto una virata significativa con l'annuncio dell'installazione di nuovi missili a lunga gittata in Germania a partire dal 2026. Occorre una mobilitazione popolare e prima di tutto una comprensione della svolta che stiamo intraprendendo con queste scelte militari.
Nata nel 2023 a Bruxelles, la rete ha rapidamente guadagnato slancio. In occasione del 75° anniversario della NATO, celebrato a Washington DC lo scorso luglio, le attiviste hanno organizzato una serie di iniziative contro la guerra e l'escalation militare.
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