Dallo sterminio alla riconciliazione e alla ricostruzione: fotografie di un Paese africano che prova a rivivere garantendo ai cittadini giustizia e sanità.
Mentre resiste all’attuazione degli accordi di partenariato economico tra Unione Europea e Paesi africani.
L’Italia lo sta accogliendo con tutti gli onori e il presidente del consiglio gli consegna un premio contro la pena di morte. Nigrizia è sorpresa: che non si tocchi un caino, d’accordo, ma che lo si premi…
Il presidente Kagame continua ad applicare una politica aperta verso l’estero, con iniziative volte alla cooperazione con altri paesi, e con una politica interna caratterizzata da un accentramento dei poteri verso la sua persona.
Le origini e le cause della ribellione sono poco chiare, ma si sospetta fortemente che sia stata appoggiata dal Ruanda. Il Ruanda potrebbe perfino aver inviato delle truppe nella RDdC...
Il Rwanda è sicuramente testimone di questo fatto, con il suo genocidio di 10 anni fa, con le sue guerriglie in Congo e scaramucce con l'Uganda. In questo momento a Nyarurema (nord del Rwanda) vi sono alcuni italiani, tra cui una dottoressa di Lucca, che esercita all'ospedale di Pisa: Roberta Arena. Ecco le sue impressioni sulla situazione del centro di sanità locale, un piccolo spaccato di questo paese.
A dieci anni dai fatti del 1994, il genocidio, la guerra e l’Hiv/Aids hanno prodotto una generazione di bambini orfani che vivono in condizioni disperate e sono soggetti ad abusi e sfruttamento.
Parla lo scrittore e giornalista senegalese Boubacar Boris Diop, autore di un romanzo sul genocidio tutsi in Ruanda: «A che serve essere un intellettuale africano se per tre mesi possono nasconderti un genocidio sul tuo continente?»
E punta il dito sulla «cattiva» informazione di marca francese, diffusa in Africa durante lo sterminio di oltre un milione di tutsi e hutu moderati.
Entrambe le potenze stanno potenziando i propri arsenali, aumentando la centralità delle armi nucleari nelle rispettive politiche di sicurezza, in un contesto internazionale che sembra proiettato verso una nuova corsa agli armamenti.
Dopo la conferma della sua condanna a cinque anni di reclusione per "giustificazione del terrorismo", il sociologo è stato trasferito in una colonia penale, dove sta scontando la pena. E' stato incarcerato per un'accusa di "giustificazione del terrorismo".
Al gigante tecnologico statunitense Apple è stato imposto di rimuovere le app di Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL) dall'App Store russo. Questo atto ha sollevato interrogativi sul comportamento di Apple e sulla sua volontà di conformarsi alle richieste del governo russo.
Il viaggio italiano di Eszter Koranyi e Rana Salman, co-direttrici dell’organizzazione pacifista Combattenti per la Pace, è proseguito a Torino dopo le tappe Milanesi di venerdì e sabato mattina.
Emozionante e partecipatissimo il debutto milanese del tour italiano delle co-direttrici di Combattenti per la pace, la sera di venerdì 15 novembre nel co-housing Base Gaia e la mattina di sabato 16 alla Casa delle Donne.
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