La campagna Restituire l'infanzia coinvolgerà nel mese di maggio 800 uffici postali delle Province di Roma, Milano, Napoli, Bologna, Firenze e Imperia, nei quali sarà disponibile il materiale informativo dell'AIFO.
11 maggio 2006 - Davide Sacquegna
Tra i produttori dei pesticidi spicca la multinazionale Monsanto
Una nuova pubblicazione curata da AIFO, dal titolo "Il mercato della salute. Diritto alla vita tra interessi, speculazioni, piraterie". Autori Alberto Castagnola e Maurizio Rossi
La seconda Assemblea per la Salute dei Popoli si è tenuta a Cuenca in Ecuador dal 17 al 23 luglio 2005, con la partecipazione di 1600 delegati provenienti da 80 Paesi del mondo.
Resa nota la nuova strategia globale 2006-2010 dell'Organizzazione Mondiale della Sanità contro la lebbra: un riconoscimento del valore dell'approccio dell'AIFO e dell'ILEP.
La ricerca e lo sviluppo sanitario sono un problema internazionale. Pubblico.
Basta con la delega alle aziende private.
Chiediamo un trattato internazionale in materia di innovazione medica.
Dal 1997 l’AIFO collabora in Liberia con il Sampson Saywon Boah Institute (SSBI), un’ONG locale che opera nel campo dell’agricoltura, dell’educazione, dell’assistenza e della sanità.
5 aprile 2005 - Davide Sacquegna
Difendere la proprietà privata è più importante che tutelare la salute dei cittadini
Il vertice WTO di Cancun: gli obiettivi, le strategie, le nuove regole mondiali. Ma ci sono anche proposte alternative per arrestare questa folle corsa al profitto…
Il digiuno ad oltranza di Francesco Ruggieri, presidente dell'Associazione "Aiutiamo Ippocrate" impegnata da anni nella lotta al cancro, e' un gesto coraggioso e importante per una citta' come Taranto che svetta in Italia per incidenza di tumori.
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
La NATO ha compiuto una virata significativa con l'annuncio dell'installazione di nuovi missili a lunga gittata in Germania a partire dal 2026. Occorre una mobilitazione popolare e prima di tutto una comprensione della svolta che stiamo intraprendendo con queste scelte militari.
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