Il nuovo studio epidemiologico Sentieri (V Rapporto) è ora online dopo la campagna di PeaceLink per chiederne l'immediata pubblicazione. La ministra della Salute Giulia Grillo ne aveva previsto la presentazione ufficiale il 21 maggio 2019 per poi farla slittare al 4 luglio, dopo le elezioni europee
PeaceLink da giorni ne chiedeva la pubblicazione. Il 4 giugno non era online, oggi 5 giugno è apparso online. Ora si conoscono i dettagli e i numeri precisi dei bambini nati malformati a Taranto dal 2002 al 2015.
5 giugno 2019 - Alessandro Marescotti
Venga immediatamente sospesa la immissione di sostanze nocive sulla popolazione!
Il 12 luglio 2014 i pediatri di Taranto e provincia hanno preso posizione sui dati dello studio SENTIERI 2014 con il presente documento, condiviso e sottoscritto anche dalla Presidenza e dalla Commissione Ambiente e Salute dell'Ordine dei Medici e Odontoiatri di Taranto
14 luglio 2014
Conoscere per agire, solo così l'Italia potrà tornare a crescere.
Una proposta per l'Italia
"SENTIERI" studia gli effetti sulla nostra vita degli inquinanti rilevati nell’ambiente e nel cibo, di origine industriale. E’ già inammissibile avere avviato il progetto solo nel 2008, nei 44 siti oggetto di studio; ora non si può più tergiversare davanti a una situazione sanitaria da terzo mondo come quella emersa a Taranto (già in base ai risultati diffusi nel 2011). Intanto, quello che i ministri non hanno fatto in 20 anni per tenere in vita le persone, lo fanno in meno di due mesi per gli impianti ILVA …
ILVA. Importante Interrogazione ai Ministri della Salute e dell'Ambiente della deputata radicale: "La via maestra è rendere subito pubblici tutti i dati già in possesso del Governo... questo serve, non le querele". Intervengono anche gli epidemiologi a conoscenza dei dati più recenti sull'eccesso di morti a Taranto
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
La NATO ha compiuto una virata significativa con l'annuncio dell'installazione di nuovi missili a lunga gittata in Germania a partire dal 2026. Occorre una mobilitazione popolare e prima di tutto una comprensione della svolta che stiamo intraprendendo con queste scelte militari.
Nata nel 2023 a Bruxelles, la rete ha rapidamente guadagnato slancio. In occasione del 75° anniversario della NATO, celebrato a Washington DC lo scorso luglio, le attiviste hanno organizzato una serie di iniziative contro la guerra e l'escalation militare.
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