«Annunciare il nucleare in Italia? Una miscela di arroganza e velleità». Il direttore delle campagne di Greenpeace, Giuseppe Onufrio, critica duramente il progetto del governo.
Una perdita alla centrale di Krsko (130 km in linea d'aria da Trieste) mette in allarme tutta l'Europa. «Nessun rischio per ambiente e persone», garantisce Lubiana. Ma l'impianto era già sotto accusa».
Dal 1990 a oggi gli incidenti nucleari nel mondo di una certa gravità sono stati più di trenta. "C´è stata una evidente sottovalutazione del pericolo sismico"
Sarà pure un impianto vecchio, obsoleto, antiquato, quello sloveno di Krsko, come lo era certamente quello sovietico di Chernobyl. E sarà pure ingiustificata la paura.
5 giugno 2008 - Giovanni Valentini
Chiuso un occhio sulla centrale nucleare slovena di Krško che sorge in zona sismica
D'Alema: "Ritengo che i nostri due paesi siano avanzati e moderni in grado di fare, come si fa in tante parti del mondo, rigassificatori e di far funzionare centrali nucleari senza creare motivi di paura. Siamo fra i paesi in grado di dominare queste tecnologie".
Il Parlamento sloveno ha ratificato ieri il trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa. La Slovenia diventa il terzo paese dell'Unione europea ad aver ratificato il trattato.
Sono di particolare importanza i dati di questo studio: “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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