E’ ancora possibile fare politica insieme agli impoveriti e agli ultimi, ai piccoli e ai deboli, senza rimanere ingabbiati nei soliti rituali e nelle meschine dinamiche dei palazzi? Fare politica non per il potere ma solo per le vittime e gli sfruttati?
Il nostro sguardo è ancora una volta sul Medioriente. Terra lacerata da sangue e da contraddizioni, in più parti. Terra che spera. Che ha voglia di rinascere.
Speranze dell'umanità - Fallimento del comunismo sovietico - Preveggenza di Gandhi - Fare "l'uomo nuovo". Come? - La violenza deforma l'uomo - Materialismo capitalistico - Un comunismo umanistico - Il Grande Inquisitore - Socialismo gandhiano - Conseguenze politiche della speranza.
Nel XV anniversario della sua morte, le parole di don Tonino riecheggiano cariche di profezia. Gli dedichiamo queste pagine, affidando a don Diego Bona la nostra “Parola a rischio”.
Nell’età dell’oro non esistevano due parole: tuo e mio. Per questo tutto era pace. Oggi non è così. Bisogna raddrizzare i torti. Resistere agli orrori e alle ingiustizie. Attualità del cavaliere errante don Chisciotte che si batte contro le convenzioni e le maggioranze senza temere la sconfitta.
L’ingombrante presenza Usa, la dichiarazione dello stato d’assedio a poche ore dal voto, la forza dei gruppi di pressione appartenenti all’oligarchia e ai settori più oltranzisti del cattolicesimo hanno consegnato una dubbia vittoria a Daniel Noboa nel ballottaggio del 13 aprile scorso.
Il 2 aprile 2025, il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione “sull’attuazione della politica di sicurezza e di difesa comune – relazione annuale 2024”. C'è da aver paura.
Al centro dell’indagine si colloca il comando NATO FTASE di Verona, con il suo ruolo strategico nel Nord Italia durante la Guerra Fredda e le sue connessioni con l’organizzazione neofascista Ordine Nuovo, ritenuta responsabile della strage del 28 maggio 1974.
Dopo l’intervista al pacifista israeliano Maoz Inon, proseguiamo nella nostra carrellata nei retroscena dell’iniziativa "It’s now" con questo incontro telefonico con il palestinese Aziz Abu Sarah, co-organizzatore del Peace Summit, fratello “nel cuore” di Maoz e tante altre cose.
L'inchiesta giornalistica del The Times suggerisce che il sostegno del Regno Unito all'Ucraina sarebbe stato significativamente più pervasivo di quanto ammesso pubblicamente. Anche altre fonti confermano il coinvolgimento britannico nella pianificazione di attacchi alla Russia.
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