E’ ancora possibile fare politica insieme agli impoveriti e agli ultimi, ai piccoli e ai deboli, senza rimanere ingabbiati nei soliti rituali e nelle meschine dinamiche dei palazzi? Fare politica non per il potere ma solo per le vittime e gli sfruttati?
Il nostro sguardo è ancora una volta sul Medioriente. Terra lacerata da sangue e da contraddizioni, in più parti. Terra che spera. Che ha voglia di rinascere.
Speranze dell'umanità - Fallimento del comunismo sovietico - Preveggenza di Gandhi - Fare "l'uomo nuovo". Come? - La violenza deforma l'uomo - Materialismo capitalistico - Un comunismo umanistico - Il Grande Inquisitore - Socialismo gandhiano - Conseguenze politiche della speranza.
Nel XV anniversario della sua morte, le parole di don Tonino riecheggiano cariche di profezia. Gli dedichiamo queste pagine, affidando a don Diego Bona la nostra “Parola a rischio”.
Nell’età dell’oro non esistevano due parole: tuo e mio. Per questo tutto era pace. Oggi non è così. Bisogna raddrizzare i torti. Resistere agli orrori e alle ingiustizie. Attualità del cavaliere errante don Chisciotte che si batte contro le convenzioni e le maggioranze senza temere la sconfitta.
Per ottenere la sua libertà, il co-fondatore del sito WikiLeaks sarebbe sceso a patti? Piuttosto ha fatto scendere a patti la super potenza statunitense.
Gli elementi raccolti suggeriscono che la narrazione di Piazza Maidan come una rivoluzione non violenta è incompleta e fuorviante. Occorre un'indagine più approfondita per comprendere meglio le dinamiche e i responsabili di quegli eventi drammatici in Ucraina.
"Era un pacifista che, nei momenti in cui trionfava la via armata, insisteva che la via era la pace e la democrazia. Oggi Salvador Allende è una figura mondiale al pari di Martin Luther King, Mahatma Gandhi e altri che 'in nome dell’amore' per l’umanità furono assassinati dai mercanti di morte".
La magistratura condanna il governo italiano per il fermo illegale della nave di soccorso della Ong. Il giudice stabilisce che la Humanity ha agito in conformità al diritto internazionale soccorrendo i migranti in mare e che la Libia non è un porto sicuro per i migranti.
La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.
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