Il messaggio per la Giornata Mondiale della Pace ci invita a ritrovare uno stile nonviolento.
Per una politica diversa. Per essere, tutti insieme, più umani.
Sul palco è stata presentata al pubblico un’opera musicale, con coro e orchestra, dedicata al testo di don Tonino Bello su “Maria, donna dei nostri giorni”.
Una vita all’insegna del valore non negoziabile della libertà. Una donna che ha assunto su di sé la prospettiva degli oppressi: Linda Bimbi.
Noi la ricordiamo così.
Nel pellegrinaggio della vita, in una ricerca incessante e spesso estenuante, rileggiamo il ritmo del nostro incedere, ricalibriamo le nostre velocità, certi che la misericordia creatrice ci rende nuovi a ogni passo.
Arturo Paoli. Anzi, fratel Arturo, il Giusto fra le nazioni. Si è spento un anno fa.
E lo ricordiamo anche per la sua tenerezza, la sua vita al servizio degli altri e del Vangelo, nel tumultuoso Novecento.
Siamo tutti ambasciatori e ambasciatrici della riconciliazione. La misericordia smisurata di Dio nei nostri confronti ci impegna a proseguire sulla via della riconciliazione.
Don Tonino a confronto con la filosofa ungherese Agnes Heller.
Vite parallele, lontane tra loro ma così vicine negli orizzonti.
Al servizio delle differenze. Accoglienti verso i migranti.
In un libro da non perdere, la storia della famiglia De Benedetti. E tanta spiritualità. A colloquio con Paolo De Benedetti, Pietro Mariani Cerati e Luigi Rigazzi.
Sentinella, quanto resta della notte? E la sentinella risponde: “Viene il mattino, e poi anche la notte; e volete domandare, domandate, convertitevi, venite”.
Un percorso al femminile che incentra, quest’anno, la sua attenzione sulla ricerca del bello. Perché lo sguardo di tutti sia capace di vedere in tutta la sua pienezza quella gran bellezza che salverà il mondo.
Una biografia nuova. Dal di dentro. Per affacciarsi nell’anima, per gettare lo sguardo nella vita, sulla personalità di quel grande uomo che è stato don Tonino Bello.
Bisognerebbe riscoprire la pedagogia del riso, dell’allegria. Perché ridere libera dal giogo del possesso e del potere, spezza le catene. E diviene immagine del sorriso benevolo di Dio.
Per una spiritualità della libertà radicale.
Un libro di Albert Nolan che ci invita a prendere sul serio Gesù.
Possibile solo se cominciamo a leggere i segni dei nostri tempi con onestà e sincerità.
Il cuore del libro è un messagggio semplice: non basta dire “no” alla guerra, serve praticare una via diversa. Una via che parta dalla lezione di Gandhi: la nonviolenza come atto costruttivo e non solo oppositivo. Una via seguita dalla Comunità dell’Arca, fondata da Lanza del Vasto.
Quel 1982 era l'alba dell'alfabetizzazione informatica in Italia, in un contesto di grande curiosità verso le nuove tecnologie. L'iniziativa dell'ARCI di Taranto rappresentò un tentativo di abbinare la conoscenza dei computer a una riflessione critica sul ruolo dell'informatica nella società.
L’ingombrante presenza Usa, la dichiarazione dello stato d’assedio a poche ore dal voto, la forza dei gruppi di pressione appartenenti all’oligarchia e ai settori più oltranzisti del cattolicesimo hanno consegnato una dubbia vittoria a Daniel Noboa nel ballottaggio del 13 aprile scorso.
Il 2 aprile 2025, il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione “sull’attuazione della politica di sicurezza e di difesa comune – relazione annuale 2024”. C'è da aver paura.
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