Ecco i fondi per i lavoratori penalizzati dal dissesto e per i giovani. Il progetto nasce come attuazione degli accordi scaturiti dalle riunioni del “Tavolo Istituzionale Città di Taranto”.
2 dicembre 2007
Stefàno ha ricevuto ieri pomeriggio a Palazzo di città il comitato promotore
«Giudico positivamente l’iniziativa - ha dichiarato il sindaco - e la sosterrò. Ma non firmerò i quesiti referendari per due ragioni: in primo luogo Taranto attraversa una gravissima crisi economica ed occupazionale».
Stefàno-Riva: non è stata una semplice visita di cortesia, ma assume particolare significato alla luce della svolta rispetto al passato impressa dall’elezione di questo sindaco e della sua giunta. Il futuro non può che essere ecocompatibile.
18 novembre 2007
Tre cortei si sono mossi in città per rivendicare lo sviluppo ecosostenibile dell’indutria e l’importanza del manifatturiero per il futuro di Taranto
La realtà tarantina, caratterizzata dalla presenza pressante della grande industria, rappresentata in primis dall’acciaieria, sente profondamente il disagio che deriva all’ambiente dalle grandi produzioni industriali.
17 novembre 2007
Una lettera al Corriere del Giorno sulle "fontanelle della discordia".
"La stretta di mano non é sembrata il simbolo della “svendita della città per il famoso biblico piatto di lenticchie”, ma l’inizio di un nuovo approccio più sincero tra le città e la sua industria, finalizzato a sinergizzare le proprie forze per risolvere seriamente l’annoso problema ambientale che affligge questa città".
14 novembre 2007
Dopo l’accusa del sindaco, ieri incontro con l’Agenzia regionale
Pastore: «Per noi è importante l’interpretazione dei dati». Assennato: «Si
decida sul laboratorio Arpa». Ieri il chiarimento a Palazzo di città dopo le polemiche dei giorni scorsi. Sarà predisposta una lista di interventi sugli impianti Ilva che sarà sottoposta all’azienda.
14 novembre 2007
All'indomani dell'incontro fra Riva e il Sindaco Stefàno la possibilità concreta di una svolta per il futuro della città
"Si è trattato di un incontro di cortesia, secondo le testate locali. Si è trattato, per noi, di un atto necessario e dovuto da parte dell'industria siderurgica a Taranto, intesa come cittadinanza vessata, come territorio depauperato in termini di spazi fisici e qualità dell'aria, come risorse economiche saccheggiate da troppe mani".
13 novembre 2007 - Associazione TarantoViva
Dopo gli incontri di Riva & Stefàno, nuovo intervento del Prof. Pirro
"Se Taranto e la sua industria servono al Paese. perché non pervenire nell’area ad un grande accordo di programma quadro sul modello di quello sottoscritto per il polo di Marghera o per Priolo in Sicilia o per la chimica in Sardegna?"
"Discontinui sono il sindaco, certamente, ed il suo programma, ambedue usciti vittoriosi dalla contesa elettorale, deve esserlo però anche il rapporto tra la politica e l’economia nel segno di una ritrovata dignità istituzionale per decenni calpestata".
11 novembre 2007
Gli interventi del segretario Cgil, D’Isabella, del consigliere Cdl, Introcaso e dell’assessore provinciale Walter Giacovelli
«Occorre rivedere l’Atto d’intesa e il Comune deve assumere un ruolo di maggiore protagonismo senza deleghe alla Regione Puglia». Clamorosa dichiarazione dell’assessore provinciale durante la giornata di studio «Il Kyoto fisso» all’istituto Mondelli.
10 novembre 2007
Uno dei promotori della consultazione popolare conferma la volontà di interrogare la comunità sulla fabbrica
Russo: «In tv affermazioni gravi, intervenga il prefetto. I cittadini hanno diritto ad esprimersi. Quelle affermazioni, forse pronunciate in buona fede, minacciano certamente, e in ogni caso, il diritto di parola spettante alla cittadinanza».
10 novembre 2007
L’ematologo parlò di un aumento delle patologie del sangue
«Nei giorni scorsi si è sviluppata all’inter no dei mass media, soprattutto giornali, anche nazionali, una bagarre alla ricerca di dati e possibilmente significativi e a testimonianza di quanto sia seria la situazione di Taranto circa l’incidenza di tumori».
10 novembre 2007
Intervento sugli impegni assunti da Ilva nell'incontro tenutosi tra l'ing. Riva ed il Sindaco Ezio Stefano
Resta in piedi la partita dei controlli e dei monitoraggi. In proposito il Circolo Legambiente di Taranto chiede da tempo e con forza un monitoraggio costante e sistematico delle emissioni inquinanti in città (non solo di quelle dell’ILVA), che consentirebbe la rilevazione dei miglioramenti, nonché il rispetto della tempistica promessa.
8 novembre 2007
L'intervento di Peacelink sull'accordo Stefàno - Riva
E' con l'AIA che il Comune deve intervenire per fissare limiti e strumenti di verifica dei limiti. Le strette di mano con Riva con hanno alcun valore normativo, i limiti e le prescrizioni dell'AIA. L'AIA ha valore vincolante e prescrive limiti, strumenti di misura e analisi dei campioni, tutti a carico dell'Ilva.
8 novembre 2007
Ieri a Palazzo di Città l'incontro fra il Sindaco Stefàno ed Emilio Riva
Il sindaco Stefàno e l’assessore Pastore hanno incontrato a Palazzo di Città il presidente dell’Ilva, Emilio Riva. C’è l’impegno sulle cokerie e sulla riduzione dei livelli di diossina. In arrivo anche le centraline. Il Comune ha chiesto a Riva un impegno puntuale sui problemi occupazionali dei giovani tarantini e sull’utilizzo di imprese locali nell’appalto.
8 novembre 2007
La rabbia dei parenti degli operai morti per le malattie professionali: «L’azienda offre l’acqua per i fiori dei nostri cari... è una vergogna!» Stefàno risponde: "Vergognoso è non far nulla"
Inaugurata con il sindaco. Ma gli esperti dicono che la fabbrica ha ucciso troppa gente. È una 2° Seveso. Il sindaco: «L’azienda fornisce un servizio ai cittadini. Dov’è lo scandalo?»
3 novembre 2007
Oggi io e tanti tanti altri miei concittadini crediamo in un uomo che ama i bambini: non ci deluda anche Lei.
Mi dia una mano a spiegare a mia figlia il motivo per il quale le persone parlano male di Taranto, che invece è la nostra città, ciò che ci appartiene. La prego dottore aiuti me e tutte le mamme che condividono i miei interrogativi.
30 settembre 2007 - Ivana Oliva
Dopo i dati resi noti dall’Arpa emerge con maggiore forza la necessità di rivedere la legge in vigore in Italia.
Nel documento l’esecutivo intende sollecitare la Regione Puglia ed il governo a modificare il sistema legislativo nazionale in materia di emissioni di diossina
19 settembre 2007 - Michele Tursi
Accorato messaggio del primo cittadino, che richiama tutti ad un maggiore senso di responsabilità
Stefàno scrive ai tarantini l’ultimo di una serie di appelli che, per tv o attraverso i giornali: l’invito a vivere la città collaborando alla sua rinascita, prima ancora che alla crescita socio-economica.
16 settembre 2007
La Diossina al centro del dibattito proposto da TarantoViva
Stamane in un incontro con i soci di TarantoViva, il Sindaco ha confermato l’impostazione dell’assessore. “Chiederemo di rifare le norme e sarà una delle priorità con le quali ci confronteremo con il ministero dell’Ambiente a Settembre”.
11 agosto 2007 - Stefano De Pace
Stefàno in testa con 70 volontari ha risposto all’invito di una Ass. di emigranti che amano la loro città di origine
La città che avanza sulla campagna abbandona posti che sono legati all’infanzia e che vivono nell’abbandono e nel degrado. Una associazione di tarantini emigranti ogni estate propone simbolicamente una iniziativa per pulire, ma soprattutto ricordare
Nel 2013 gli USA lo definivano un "terrorista" con tanto di proclama ufficiale. Nel 2017 hanno persino messo una taglia di 10 milioni di dollari sulla sua testa. Ora? Oggi al-Jolani è il nuovo interlocutore di Washington. Perché? Perché ha spodestato Assad, alleato della Russia.
Riportiamo qui ciò che è stata l'attività di PeaceLink per la pace, la solidarietà, la sostenibilità ambientale, la cittadinanza attiva e la cultura. Ci siamo impegnati per un’informazione migliore, per un’opinione pubblica critica e consapevole. Per costruire il cambiamento che vogliamo.
Radio 24 ha raccolto la testimonianza di Omar Badakshani: "Grazie alla mia esperienza, e alla mia lunga militanza con l’Isis e in altri gruppi jihadisti, guadagno 2000 dollari al mese, e tutto ciò che otteniamo come bottino di guerra lo spartiamo fra i nostri fratelli”.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha recentemente dichiarato che, dall'inizio della guerra, sarebbero morti 43.000 soldati ucraini, mentre altri 370.000 risulterebbero feriti. Ma i dati non tornano e, soprattutto, su di essi incombe il segreto di stato.
La Rete delle Università per la Pace (RUniPACE) si caratterizza per la promozione della riconversione, in particolare nel settore degli armamenti. E tante sono state le esperienze di studio e di proposta da parte del movimento per la pace.
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