La guerra fra il re ittita Hattusili III e il faraone Ramesse II fa pensare alla fine del guerra in Ucraina. Il sanguinoso conflitto si concluse nel 1269 a.C. non solo con il primo accordo di pace della storia ma con un patto di cooperazione. Fu un ribaltone clamoroso, ma pose fine alla guerra.
Recensione del libro "Le porte dell’arte. I musei come luoghi della cultura tra educazione basata negli spazi e costruzione della pace". I musei per la pace promuovono attivamente la risoluzione dei conflitti, educando alla nonviolenza e ai diritti umani.
25 novembre 2024 - Alessandro Marescotti
Intervista a Riccardo Orioles sulla riluttanza a uccidere in guerra
Gli studi del generale Samuel Lyman Atwood Marshall hanno evidenziato come molti soldati, anche in condizioni di addestramento e disciplina ferrea, manifestino una forte resistenza all'atto di uccidere. Perché?
Negli anni '80, Lorenzo Porta fu un obiettore di coscienza in servizio civile a Comiso, attivo contro la base missilistica. Nel gennaio del 1983, fu arrestato per diserzione durante una protesta davanti alla base di Comiso, un gesto che ricevette ampio sostegno dal Movimento per la Pace dell'epoca.
22 luglio 2024 - Redazione PeaceLink
Quaranta anni fa moriva durante la campagna elettorale per le elezioni europee
Lo ricordiamo oggi come testimone di pace assieme a Pertini, Ingrao, La Pira, Dossetti e altre personalità di rilievo. Aveva in Europa interlocutori come Brandt e Palme, impegnati per il disarmo e la distensione internazionale. Erano il simbolo di un'Europa di pace che oggi è andata in crisi.
Le donne sono state e sono oggi protagoniste attive nella costruzione di un mondo di pace. Le loro storie e il loro impegno contro le guerre ci insegnano che la pace è possibile e che l'apporto delle donne può fare la differenza.
8 marzo 2024 - Redazione PeaceLink
Ha scritto il libro "Obiezione di coscienza al servizio militare"
E' stato un uomo che ha influenzato la cultura della pace con i approfonditi studi giuridici. La sua cattedra presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Torino ha costituito un riferimento per generazioni di studenti.
E' stata una figura di spicco con un profondo impegno pacifista e una vita dedicata alla difesa dei valori democratici e della pace. Fu cofondatrice del Movimento cristiano per la pace, contribuendo alla formazione del Fronte democratico popolare.
Nella trama di "Lisistrata", le donne ateniesi, stanche della guerra contro Sparta, decidono di intraprendere un'azione diretta per porre fine alla guerra. Le donne, guidate da Lisistrata, usano lo sciopero sessuale per dimostrare l’assurdità e l’irrazionalità della guerra
«Gli eserciti ed armamenti permanenti devono essere soppressi, perché sono già, con la loro sola esistenza, minaccia agli altri popoli, perciò violazione della pace, causa di insicurezza e quindi di corsa agli armamenti» (Kant)
Enrico Peyretti
Per l’Appello di Stoccolma si realizzò la campagna più estesa dei partigiani della pace nel mondo
Nell’Appello di Stoccolma i partigiani della pace proclamano: “Noi esigiamo l’assoluto divieto dell’arma atomica. Noi consideriamo che il governo il quale utilizzasse contro qualsiasi paese l’arma atomica, commetterebbe un crimine contro l’umanità e dovrà essere considerato come criminale di guerra"
7 gennaio 2022 - Laura Tussi
Il congresso della pace a Parigi dell’aprile 1949 viene convocato con un appello di 75 intellettuali
Attualmente non esistono movimenti per la pace così ingenti. Anche se hanno avuto una certa rilevanza le varie Cop e i Summit per il clima, da Rio De Janeiro, a Parigi, a Glasgow, che purtroppo sono stati quasi completamente disattesi
Una delle cose che possiamo studiare nelle quinte classi è Iginio Ugo Tarchetti. Fu un esponente della Scapigliatura milanese che nel 1866 scrisse il primo romanzo italiano in cui si ripudia esplicitamente la guerra giungendo a parlare di diserzione. Rileggendo Tarchetti la scuola ripudia la guerra.
Alessandro Marescotti
Motivo centrale delle proteste antimilitariste è l'uso repressivo dei militari durante gli scioperi
I temi dell'antimilitarismo: le spese militari, l’autoritarismo nelle caserme, l’impiego delle truppe per reprimere le manifestazioni popolari. Le spese militari nel 1906 erano in continuo incremento e la prima deliberazione specifica contro di esse risale al congresso convocato a Milano nel 1891
Dipinse Guernica, dopo il bombardamento nazista del 1937. Quel quadro rappresentava in maniera plastica e simbolica l’orrore devastante della guerra. Mise la sua fama al servizio della pace e del disarmo. Celebri divennero le sue colombe della pace.
Lotta anche contro la pena di morte, per il miglioramento della condizione delle donne e per la protezione dei bambini. Durante la guerra franco-prussiana del 1870, si pronuncia a favore del pacifismo e dell’alleanza dei popoli.
Grande scrittore francese e intellettuale impegnato, Victor Hugo presiede il Congresso Internazionale della Pace che si tiene a Parigi nel 1849 e fa appello a una “fraternità europea”. Frase celebre: “Verrà un giorno in cui le pallottole e le bombe saranno sostituite dai voti”.
Le donne e gli uomini che si sono battuti contro le guerre e che hanno promosso la cultura della pace in Italia e nel mondo. Un elenco ordinato dalla A alla Z che comprende anche chi è stato perseguitato per le proprie idee nonviolente e per essere stati obiettori di coscienza.
Mia mamma ha vissuto a Lugo di Romagna gli anni terribili della seconda guerra mondiale, con i tedeschi che entravano nelle case e terrorizzavano le persone. Ma non tutti erano uguali. C'erano soldati che avrebbero voluto disertare, e un giorno un soldato le scrisse parole bellissime.
Questo saggio vuole offrire una panoramica che spazia dall'antichità ai giorni nostri, con particolare riferimento a tutti coloro che hanno fornito esempi positivi nel campo della costruzione di civiltà aperte, pacifiche e solidali, capaci di tutelare i diritti umani e la dignità delle persone.
Renzo Paternoster
La storia della pace, dalla secolare opposizione alla guerra al recente pacifismo
Per Peace History si intende lo studio delle cause più profonde della guerra nonché dei mezzi per contrastarla e per gestire risoluzioni non violente dei conflitti. In questa pagina web vi sono alcuni riferimenti per la Peace History e link utili per tracciare una storia della pace
16 gennaio 2021 - Alessandro Marescotti
L'opposizione alla guerra è nata con la guerra stessa
Il movimento pacifista può diventare un soggetto storico consapevole dei propri compiti solo se ha la consapevolezza della sua storia. La storia della pace studia l'impegno positivo di chi si è opposto alla guerra. Ma è anche analisi strutturale delle cause dei conflitti armati.
15 gennaio 2021 - Alessandro Marescotti, Daniele Marescotti
Publio Elvio Pertinace fu proclamato imperatore il 1º gennaio 193 e regnò per tre mesi, prima di essere assassinato dai pretoriani il 28 marzo 193 dopo Cristo.
Il modello economico e produttivo di Taranto è nato in un’epoca in cui lo “sviluppo” era sinonimo di grande industria, produzione e occupazione. Ma nel tempo questo modello si è scontrato con nuovi paradigmi: la tutela dell’ambiente, della salute e dei diritti delle comunità locali.
Il documentario, vincitore dell’Oscar 2025 per il miglior documentario, racconta le drammatiche conseguenze dell’occupazione israeliana in Cisgiordania attraverso gli occhi degli stessi palestinesi. PeaceLink ha chiesto l’immediata liberazione del regista.
Rete No Bavaglio, insieme ad altre associazioni per la pace, tra cui PeaceLink, lancia un appello al Ministro della Cultura Giuli e al Sindaco di Roma Gualtieri, di spegnere per un'ora le luci del Colosseo in segno di lutto per i nuovi massacri israeliani in corso a Gaza, Cisgiordania e Libano.
L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) ha pubblicato il suo nuovo Rapporto mondiale sui salari. Il documento contiene un dato allarmante: i salari reali in Italia sono oggi inferiori di 8,7 punti percentuali rispetto al 2008. E i super-ricchi aumentano.
Benigni, con la sua denuncia delle fake news russe, ha toccato un tema importante. Ma la domanda da farci è un’altra: perché i leader europei sono stati intossicati dalla loro stessa disinformazione? Paradossalmente l’Europa è stata ingannata dalle sue stesse frottole sulla "vittoria militare".
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