Quest'articolo vuole ricordare Alessandro Rebuzzi, scomparso l'anno scorso all'età di 16 anni a causa della fibrosi cistica, aggravata dall'inquinamento a Taranto.
Giancarlo Girardi ha lavorato come tecnico nell'area a caldo dell'ILVA di Taranto e ha scritto queste osservazioni per la procedura di "Informazione alla popolazione" prevista dalla legge.
Dopo le incredibili immagini di tanti tarantini che fanno il bagno davanti ai serbatoi dell'ENI, ci si chiede quanto lavoro ancora servirà per far comprendere a queste persone la gravità della situazione ambientale sul nostro territorio.
Il PEE predisposto per l'ILVA suscita molti dubbi in quanto risulta privo di un'analisi storica delle situazioni di incidenti accadute negli anni passati ed elaborato distinguendo nettamente tra quanto può avvenire all'interno dello stabilimento e le possibili conseguenze esterne.
Inoltre il documento proposto dalla Prefettura non tiene in alcun conto alcune osservazioni già presentate per l'analogo documento dell'ENI.
26 agosto 2013 - Fabio Petrosillo
L'estrazione del minerale di ferro causa distruzione e morte in Amazzonia
Alcuni cittadini di Taranto intervengono in merito al documento di aggiornamento del P.E.E. (Piano di Emergenza Esterno) – area industriale di Taranto – informazione alla popolazione
Proeseguendo in un percorso di ricerca e di condivisione che Peacelink porta avanti da alcuni anni sulla riconversione ecologica delle città realizzate nel mondo, si è svolto il convegno "Tesi su Taranto" Convegno-dibattito organizzato da Peacelink presso il Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: Società, Ambiente, Culture.
E' stata l'occasione per individuare spunti utili alla situazione di Taranto a partire dalla riconversione realizzata nel bacino della Ruhr in circa dieci anni
Dalla storia dello stabilimento all'emergenza epidemiologica, sociale ed economica. Gli interessi in campo, le politiche e il 2012, "anno zero" dell'Ilva. Quale futuro per Taranto e per la politica ambientale in Italia?
Tesi di laurea in Programmazione e gestione delle politiche pubbliche, Università di Perugia.
3 luglio 2013 - Gabriele Caforio
Convegno-dibattito organizzato da PeaceLink per il 2 luglio alle ore 15 nella Facoltà di Giurisprudenza a Taranto (Città Vecchia)
Così gli studenti ripensano la città. "Tesi su Taranto" è un momento di approfondimento e di dibattito per chiamare a raccolta gli studenti che hanno elaborato tesi di laurea su Taranto, pensando a eco-alternative e a una riconversione sostenibile dello sviluppo
30 giugno 2013 - Associazione PeaceLink
Conoscere per agire, solo così l'Italia potrà tornare a crescere.
Una proposta per l'Italia
La Rivista GAIA - Ecoistituto del Veneto "Alex Langer",da sempre attiva sul fronte ecopacifista, propone la recensione al libro-fumetto: "L’Eroe dei due mari: Taranto, il calcio, l’Ilva e un sogno di riscatto"
PeaceLink è stata invitata a partecipare ad una tavola rotonda sul tema "Democrazia, cittadinanza attiva e rappresentanza", a conclusione di una due giorni di riflessione "La democrazia sta tornando, la democrazia respira!" con ALBA a Bari il 14 e 15 giugno
Il sindacato dei militari della Guardia di Finanza, Guardia Costiera e Marina Militare, oltre al Siulp (il sindacato di polizia più rappresentativo in provincia) denunziano ancora una volta i rischi ai quali è sottoposto il personale addetto al porto industriale di Taranto.
Inoltre, il Capo di Stato Maggiore della Marina lo scorso 30 maggio, rivolgendosi pubblicamente al Ministro dell’Ambiente, ha evidenziato la sensibilità di tutta la Forza Armata sui temi ambientali.
Taranto cinque volte meno inquinata della Valle Padana? Pensavamo di leggere una dichiarazione dell'ufficio pubbliche relazioni dell'Ilva. E invece era una dichiarazione di Nichi Vendola. (1)
20 maggio 2013 - Alessandro Marescotti
Il Presidente della Provincia di Taranto è stato arrestato nell’ambito dell’inchiesta su presunti favori all’Ilva denominata ‘Ambiente svenduto’.
“L’arresto del presidente della provincia di Taranto dimostra, drammaticamente per i tarantini, che un sistema politico ha lavorato per anni per nascondere la verità perché era colluso con chi inquinava e con chi, come dice la procura, ha provocato ‘inquinamento, malattie e morte’’.
Il Ministro dell'ambiente Orlando mette in agenda alcuni incontri sul tema Ilva e relativa bonifica. Ma forse non a Taranto e non incontrerà le associazioni
7 maggio 2013 - Luciano Manna
L'illustre Rivista PATRIA INDIPENDENTE, periodico dell'A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) pubblica la recensione al libro di Antonio Pizzinato "Viaggio al centro del lavoro"
L'illustre Rivista PATRIA INDIPENDENTE, periodico dell'A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) pubblica la recensione al libro di Antonio Pizzinato. VIAGGIO AL CENTRO DEL LAVORO, Libro di ANTONIO PIZZINATO, in collaborazione con SAVERIO PAFFUMI; Presentazione di SUSANNA CAMUSSO; Prefazione di GIOVANNI BIANCHI; Testo conclusivo di BRUNO UGOLINI;Editore EDIESSE, Roma 2012
Se la legge 231 è amica di qualcuno, non si tratta dei cittadini, e neanche della Costituzione. Per ora si è detto il contrario. Sapremo presto come e perché
Come la stampa di lingua inglese ha trattato i risvolti del caso Ilva (elaborazione in inglese nella prima parte, rielaborazione in italiano nella seconda parte)
I tentativi di fermare e di censurare le proteste contro il genocidio in atto a Gaza vanno contrastati con fermezza. Ecco un esempio di contrattacco riuscito.
Siamo a una svolta. La comunità internazionale è di fronte a una nuova minaccia e deve ritornare al sistema dei controlli reciproci sugli euromissili garantito dal trattato INF. Occorre eliminare i missili a gittata intermedia in Europa per garantire la sicurezza reciproca.
Il Tour delle co-direttrici di “Combatants for Peace”, l’Israelo-Ungherese Eszter Koranyi e la Palestinese di Betlemme Rana Salman è giunto nel pomeriggio di lunedì 18 novembre a Roma, agli Spin Time Labs di via Santa Croce in Gerusalemme 55.
C'è tecnologia italiana nei missili Storm Shadow che colpiscono la Russia. Gli ATACMS usano il sistema M-code e necessitano di personale USA. Dal coinvolgimento indiretto siamo passati al conflitto militare diretto e anche l'Italia è coinvolta con proprie tecnologie. Ma la Meloni lo sa?
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