taranto

671 Articoli - pagina 1 ... 16 17 18 ... 27
  • Cominciamo dai centri contaminati dove tutti abbiamo capito

    Il 7 aprile tutti in piazza. Contro chi inquina e chi lascia inquinare

    I nostri territori sono oltraggiati. Le malattie dei nostri figli sono grafici da non collegare, per confonderci. Ma non è ancora finita: riescono a fare leggi per fermare i giudici. Basta. Servono garanzie per i territori prima di metterli nelle mani di un industriale. La nostra incolumità deve essere sacra. Diciamolo nelle piazze, a cominciare da Taranto, Brescia, Gela, da Colleferro ...
    1 aprile 2013 - Associazione PeaceLink
  • Presa Diretta sul PCB a Brescia
    Riccardo Iacona ha puntato le telecamere di Raitre su un cancerogeno di nome PCB

    Presa Diretta sul PCB a Brescia

    E' andato in onda un servizio impressionante su Raitre. Il PCB è un distruttore del sistema endocrino ed è correlabile al diabete e ai tumori al fegato, alla mammella, alla tiroide. Quello che i telespettatori devono sapere è che il PCB che ha contaminato Brescia ha contaminato anche Taranto. A Brescia si fabbricava il PCB. A Taranto lo si usava. Il 90% del PCB fabbricato a Brescia finiva a Taranto in un fluido noto come "apirolio" e gli operai dell'acciaieria locale si lavavano le mani con quel liquido prima di mangiarsi il panino.
    31 marzo 2013 - Alessandro Marescotti
  • Ricerca e prevenzione. Quali priorità per la salute e l’ambiente in Puglia?

    Dalla Norvegia uno studio su Taranto: ‘Disastro'

    Bergen. La scienziata italiana Bruna De Marchi pubblica uno studio che analizza l'inquinamento a Taranto: "Un disastro strisciante per decenni"
    24 marzo 2013 - Gabriele Caforio
  • La disinformazione guidata cela dati preoccupanti ai tarantini

    La disinformazione guidata cela dati preoccupanti ai tarantini

    Polveri al quartiere tamburi, sequestro prodotti ilva, i debiti dell'azienda, chi si occuperà del futuro degli operai, il governo?
    22 marzo 2013 - Luciano Manna
  • La giudice, l'Ilva e l'impossibile scelta
    L'acciaio la fabbrica e i suoi addetti sono uomini - come quelli della Marina Militare, dai "petti più forti del ferro che cinge le nostre navi" - mentre la città stretta fra gli uni e gli altri è donna.

    La giudice, l'Ilva e l'impossibile scelta

    "Tutte le zone sottosviluppate richiedono un vero e proprio salto ".
    La frase simbolo della politica industriale del dopo guerra mostra tutti i suoi limiti nel caso ILVA; ora invece del salto forse si vorrebbe la decrescita?
    6 marzo 2013 - Fulvia Gravame
  • L'Eroe dei due mari: Taranto, il calcio, l’Ilva e un sogno di riscatto
    A-Rivista Anarchica n.378 marzo 2013:

    L'Eroe dei due mari: Taranto, il calcio, l’Ilva e un sogno di riscatto

    TARANTO- Inquinamento, malapolitica, passione calcistica: un libro per riflettere
    4 marzo 2013 - Laura Tussi
  • ILVA, quando il lavoro uccide

    ILVA, quando il lavoro uccide

    Ad Asti, Torino e Bussoleno,dall' 1 al 3 marzo, si parla di ILVA e della lotta in corso a Taranto contro l'ennesima fabbrica di morte.
    2 marzo 2013 - Lidia Giannotti
  • "Polvere": l'ultimo documentario di Gunpania

    "Polvere": l'ultimo documentario di Gunpania

    Chiunque può contribuire alla realizzazione del documentario che il collettivo Gunpania vorrebbe realizzare su Taranto
    2 marzo 2013 - Teresa Manuzzi
  • Le fredde notti invernali dell'Ilva di Taranto
    foto e video notturne dello stabilimento Ilva

    Le fredde notti invernali dell'Ilva di Taranto

    Mentre si concludeva la campagna elettorale ed i cittadini di Taranto iniziavano ad andare a votare lo stabilimento Ilva di Taranto dimostrava loro tutta la sua forza produttiva
    24 febbraio 2013 - Luciano Manna
  • Black List

    Ermete Realacci

    Il deputato Ermete Realacci ha votato a favore della conversione in legge del decreto che dissequestra l'area a caldo dell'Ilva di Taranto.
    15 febbraio 2013 - Gianpaola Gargiulo
  • Black List

    Antonio Palmieri

    Il deputato Antonio Palmieri ha votato a favorevo della conversione in legge del decreto che dissequestra l'area a caldo dell'Ilva di Taranto.

    E'candidato alle Elezioni 2013 alla Camera dei Deputati per il PDL.
    15 febbraio 2013 - Gianpaola Gargiulo
  • Black List

    Osvaldo Napoli

    Il deputato Osvaldo Napoli ha votato a favorevo della conversione in legge del decreto che dissequestra l'area a caldo dell'Ilva di Taranto.

    E'candidato alle Elezioni 2013 alla Camera dei Deputati per il PDL.
    11 febbraio 2013 - Gianpaola Gargiulo
  • Black List

    Marina Sereni

    L'On. Marina Sereni ha votato a favore favore della conversione in legge del decreto che dissequestra l'area a caldo dell'Ilva di Taranto.

    E' candidata alle elezioni politiche 2013 alla Camera dei Deputati per il PD.
    11 febbraio 2013 - Gianpaola Gargiulo
  • Taranto, il sogno della transizione
    Perché inseguire uno sviluppo sbagliato?

    Taranto, il sogno della transizione

    Le opportunità dell'Italia per salutare il petrolio e abbracciare la filosofia della transizione
    22 gennaio 2013 - Andrea Aufieri
  • Taranto, rischio di contaminazione da diossina e PCB per galline ovaiole, lumache e fauna selvatica
    Il Sindaco di Palagiano (provincia di Taranto) emana ordinanza di prevenzione

    Taranto, rischio di contaminazione da diossina e PCB per galline ovaiole, lumache e fauna selvatica

    Sconsigliabile raccogliere lumache in terreni incolti, da evitare la caccia di fauna selvatica e l'allevamento di galline ovaiole da cortile per l'autoconsumo "deve essere attuato con rigorose cautele"
    22 gennaio 2013 - Daniele Marescotti
  • Black List

    Anna Finocchiaro

    La senatrice Anna Finocchiaro ha dichiarato di essere favorevole alla conversione in legge del decreto che dissequestra l'area a caldo dell'Ilva di Taranto.
    6 gennaio 2013 - Gianpaola Gargiulo
  • Ilva salva per decreto. E io pago

    Ilva salva per decreto. E io pago

    Taranto. Sei miliardi i danni all'ecosistema tarantino stimati da Peacelink. Intanto i cittadini pagheranno 600mila euro al futuro al "garante". Di cosa?
    21 dicembre 2012 - Gabriele Caforio
  • La black list e la white list che i tarantini non dimenticheranno
    Chi ha votato a favore del decreto da molti soprannominato "Salva-Ilva"?

    La black list e la white list che i tarantini non dimenticheranno

    Il voto parlamentare aveva lo scopo di dissequestrare gli impianti che la Procura di Taranto aveva sequestrato in quanto reputati dannosi per la salute dei cittadini e dei lavoratori e per l'ambiente, sulla base di perizie della magistratura e di un incidente probatorio a cui avevano potuto partecipare anche i periti dell'Ilva. Sulla base di queste ricerche ambientali ed epidemiologiche si è appurato un eccesso di mortalità pari a trenta decessi annui, che gli esperti della Procura attribuiscono alle emissioni industriali. La black list è formata dai deputati che hanno votato per il decreto del governo che limita le prerogative della magistratura in tema di sequestro degli impianti in stabilimenti (come l'Ilva) ritenuti di interesse strategico per la nazione.
    20 dicembre 2012 - Luciano Manna
  • Imponente manifestazione a Taranto contro il decreto Salva-Ilva
    Decreto-legge Salva-Ilva o Ammazza-Taranto?

    Imponente manifestazione a Taranto contro il decreto Salva-Ilva

    I media nazionali non parlano della manifestazione del 15 dicembre e l'opinione pubblica è in parte convinta che la popolazione di Taranto gradisca il provvedimento del Governo che interferisce pesantemente con l'attività dei magistrati. Per sgombrare il campo da equivoci, basta sapere che molti nella città lo hanno battezzato decreto "Ammazza-Taranto"; pensano sia possibile puntare invece su salute, ambiente, cultura e reddito.
    18 dicembre 2012 - Lidia Giannotti
  • I morti di Taranto? "Una minchiata"
    Parlamentari contro la magistratura e contro la Costituzione. Una nuova Mani Pulite parte da Taranto e colpisce la regnatela delle protezioni politiche all'industria inquinante

    I morti di Taranto? "Una minchiata"

    Nei prossimi giorni ci saranno parlamentari che - fedeli alle direttive di Bersani e Berlusconi - convertiranno in legge il decreto 207/2012 che interferisce con i poteri della magistratura. Tale decreto (dagli evidenti profili incostituzionali) serve a dissequestrare gli impianti della famiglia Riva, quegli impianti dell'Ilva che la Procura di Taranto ha posto sotto sequestro perché pericolosi per la salute degli operai e dei cittadini. In una telefonata intercettata, Fabio Riva dicesa che un paio di morti per tumore sono "una minchiata". Fabio Riva è a Londra e non si è consegnato alla magistratura italiana, ma dall'Italia ci sono parlamentari che penseranno a dissequestrare i suoi impianti che emetteono fumi cancerogeni sulla città. Nella foto c'è la città di Taranto che scende in piazza per difendere la magistratura e contro i politici "salva-Ilva"
    17 dicembre 2012 - Alessandro Marescotti
  • TARANTO LIBERA!!! La L.O.C. di Milano sostiene il Corteo del 15 Dicembre 2012
    L.O.C. - Lega Obiettori di Coscienza- MILANO per la TARANTO PACIFISTA

    TARANTO LIBERA!!! La L.O.C. di Milano sostiene il Corteo del 15 Dicembre 2012

    La L.O.C. - Lega Obiettori di Coscienza- MILANO sostiene i cittadini di TARANTO per Salute, Lavoro, Ambiente, Reddito e Cultura: per un nuovo "RINASCIMENTO" Tarantino
    17 dicembre 2012 - Laura Tussi
  • CHIAVE D'ACCESSO

    Morte annunciata

    Quel centrosinistra che non ha fermato la strage.
    Alessandro Marescotti
  • Corteo a Taranto il 15 dicembre 2012
    Partenza alle ore 16.30 da piazza Sicilia, arrivo in piazza della Vittoria e concerto finale

    Corteo a Taranto il 15 dicembre 2012

    Il decreto del governo sull'Ilva vuole dissequestrare quegli impianti che una perizia ha definito "pericolosi". Questo decreto viene esteso a tutti gli stabilimenti di interesse strategico. Il corteo mette al centro salute, lavoro, ambiente, reddito e cultura. E rivendica il risarcimento: chi ha inquinato deve pagare
    9 dicembre 2012 - Alessandro Marescotti
  • Strana intesa nel 2007 fra Ilva e sindacati
    Riguardava la sicurezza

    Strana intesa nel 2007 fra Ilva e sindacati

    Un clamoroso scoop del Tg3 sui rapporti di collaborazione a Taranto fra sindacati e azienda
    11 ottobre 2012 - Alessandro Marescotti
  • La città ritrovata
    Taranto. Dove preferiamo far vivere le persone

    La città ritrovata

    "SENTIERI" studia gli effetti sulla nostra vita degli inquinanti rilevati nell’ambiente e nel cibo, di origine industriale. E’ già inammissibile avere avviato il progetto solo nel 2008, nei 44 siti oggetto di studio; ora non si può più tergiversare davanti a una situazione sanitaria da terzo mondo come quella emersa a Taranto (già in base ai risultati diffusi nel 2011). Intanto, quello che i ministri non hanno fatto in 20 anni per tenere in vita le persone, lo fanno in meno di due mesi per gli impianti ILVA …
    9 ottobre 2012 - Lidia Giannotti
pagina 17 di 27 | precedente - successiva

PeaceLink News

Archivio pubblico

Dal sito

  • Laboratorio di scrittura
    Cronaca della presentazione di un esposto sulle emissioni dell'ILVA

    Si fa presto a dire

    Il maresciallo comincia a scrivere. Sembriamo a buon punto. La felicità dura poco. Blackout elettrico. Il computer dei Carabinieri perde tutti i dati. Si ricomincia da capo. Così per tre volte mentre fuori si superano i quaranta gradi. L'esposto è proprio sulle vittime delle future ondate di calore.
    18 luglio 2024 - Alessandro Marescotti
  • Ecologia
    Comunicato stampa con allegati

    La valutazione di impatto sanitario sulle emissioni di CO2 dell'Ilva

    Sono di particolare importanza i dati dello studio “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”. Al centro c'è la questione dell'impatto transfrontaliero e transgenerazionale.
    18 luglio 2024 - Redazione PeaceLink
  • Pace
    Dalle strategie online alla vita reale che ti circonda

    Come rendere virale l'appello contro gli euromissili

    Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
    18 luglio 2024 - Redazione PeaceLink
  • Latina
    Ancora non si placa la disputa sui fatti del 26 giugno scorso: colpo di stato o autogolpe?

    Bolivia: l'autodistruzione del Movimiento al Socialismo

    La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
    17 luglio 2024 - David Lifodi
  • Disarmo
    La scelta di ritornare a schierare euromissili da tempo banditi è di una gravità assoluta

    Appello ai pacifisti per una mobilitazione contro i nuovi euromissili

    Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
    17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)