Richiesta di ripristino del decreto legislativo 152/2007 a tutela della salute contro l'inquinamento cancerogeno da benzo(a)pirene. Con il recente decreto legislativo 155/2010 fino al 31 dicembre 2012 le città con più di 150 mila abitanti potranno avere intere zone con un inquinamento superiore a 1 nanogrammo a metro cubo senza che vi sia un obbligo di individuazione della fonte inquinante e di intervento per la sua efficace riduzione. La precedente normativa stabiliva un obbligo di intervento a partire dal 1° gennaio 1999. E' stato stimato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità che ogni aumento di 1 nanogrammo a metro cubo di benzo(a)pirene potrebbe determinare un rischio di nuovi 9 casi di cancro ogni 100.000 persone.
3 ottobre 2010 - Associazione PeaceLink
Si chiama Ali Orgen e in Turchia è stato ripetutamente torturato
Sabato 4 settembre 2010 dalle ore 17,30 presidio presso il carcere di Benevento. Una corriera per Benevento partirà dalla Concattedrale di Taranto alle ore 13,30. Il costo del biglietto è di 10 euro a persona.
1 settembre 2010 - RadioPopolare Salento
Ma rischiano di andare a Lido Azzurro. Lì c'è un bosco contaminato da amianto
A Taranto sette writer sono stati fermati e denunciati per "imbrattamento aggravato". Intanto in via Alberto Sordi cinquanta pini vengono tagliati per allargare la strada.
27 aprile 2010 - Alessandro Marescotti
Accade a Taranto per ogni donna in stato di gravidanza, precisamente nel quartiere Tamburi, il più martoriato dall'inquinamento siderurgico
Di queste circa 50 sono da attribuire al traffico mentre 700 sono attribuibili all'inquinamento industriale da benzo(a)pirene. Quale multa dovrebbe pagare il polo industriale ad una donna incinta?
Un cittadino cingalese di 30 anni, con regolare permesso di soggiorno, ha trovato per strada a Taranto diverse banconote per un totale di 1900 euro e ha chiamato la polizia per restituire il denaro al legittimo proprietario.
Antonino Mingolla è morto sul lavoro. Lavorava all'Ilva di Taranto. Domani 18 novembre alle ore 9.30 c'è l'udienza preliminare al piano terra del Tribunale di Taranto in via Marche.
17 novembre 2009
Il comunicato di ferma protesta di PeaceLink per questa incredibile limitazione all'art. 19 della chichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo
Durante una partita di basket in eurovisione, un gruppo di tifosi a Taranto ha esposto un lungo stricione con la scritta: STOP ENVIRONMENTAL DISASTER IN TARANTO NOW. Subito rimosso. Appena ieri PeaceLink era stata invitata a parlare del "caso Taranto" in un convegno di Amnesty International a Roma.
L'Ingegner Biagio De Marzo (Peacelink) presenterà il "Caso Taranto" al convegno promosso da Amnesty International, Greenpeace e Università Roma 3 su Diritti Umani e Ambiente
PeaceLink è stata invitata per le esperienze di difesa dei diritti umani in campo ambientale realizzate a Taranto. L'ing. Biagio De Marzo presenterà "Il caso Taranto".
Le mortificazioni dovute ad anni di inquinamento selvaggio, ma anche di silenzi e complicità istituzionali, senza contare i tanti, troppi morti che la città piange ogni giorno a causa proprio dell'inquinamento di origine industriale, esigono una pronta inversione di tendenza che rende intollerabile questo ennesimo atto del governo ai danni dei tarantini.
PeaceLink propone di replicare la ricerca di Gela su Livorno e Taranto. Livorno (41,5%) è la provincia più interessata dalle emissioni industriali di arsenico, seguita da Taranto con il 15,8%.
31 luglio 2009 - Alessandro Marescotti
Un'esperienza utile a tutti gli ambientalisti italiani
L'Ilva di Taranto deve dimezzare la diossina con un "impianto ad urea". Un primo risultato strappato con la lotta popolare e la legge della Regione Puglia. Il ruolo di documentazione e ricerca svolto da PeaceLink
La sostanza cancerogena è stata trovata nelle uova in un allevamento a Taranto. Era accaduto tre anni fa in Germania. PeaceLink: "Il governo ha deciso di acquistare i bombardieri F35 e aumentare le truppe in Afghanistan. Noi crediamo invece che siano da aumentate le "truppe" di esperti ambientali a Taranto".
20 maggio 2009 - Alessandro Marescotti
Mons. Benigno Papa non aveva aderito alla marcia contro l'inquinamento paventando il rischio un "inquinamento spirituale"
"Vogliamo ringraziare Dio – scrive mons. Benigno Papa - per questo dono della Sua Provvidenza" e annuncia che il patron dell'acciaieria rimetterà a posto la chiesa che si affaccia sulla "ciminiera della diossina", il camino E312.
3 maggio 2009 - Alessandro Marescotti
"Vista l’urgenza dei tempi, a finanziamento avvenuto, si è pensato di evitare una gara d’appalto, procedendo per assegnazione diretta", ha dichiarato il sindaco di Ginosa Marina, Leonardo Galante.
Accade nel Golfo di Taranto in prossimità delle elezioni: parte un piano di rimozione delle alghe depositate sul litorale. Sono invece preziose per evitare che il mare "mangi" la spiaggia. PeaceLink ha scritto a Vendola per bloccare questo spreco del denaro pubblico.
Il cuore del libro è un messagggio semplice: non basta dire “no” alla guerra, serve praticare una via diversa. Una via che parta dalla lezione di Gandhi: la nonviolenza come atto costruttivo e non solo oppositivo. Una via seguita dalla Comunità dell’Arca, fondata da Lanza del Vasto.
Quel 1982 era l'alba dell'alfabetizzazione informatica in Italia, in un contesto di grande curiosità verso le nuove tecnologie. L'iniziativa dell'ARCI di Taranto rappresentò un tentativo di abbinare la conoscenza dei computer a una riflessione critica sul ruolo dell'informatica nella società.
L’ingombrante presenza Usa, la dichiarazione dello stato d’assedio a poche ore dal voto, la forza dei gruppi di pressione appartenenti all’oligarchia e ai settori più oltranzisti del cattolicesimo hanno consegnato una dubbia vittoria a Daniel Noboa nel ballottaggio del 13 aprile scorso.
Il 2 aprile 2025, il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione “sull’attuazione della politica di sicurezza e di difesa comune – relazione annuale 2024”. C'è da aver paura.
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