Alcune persone, tra cui una bambina, sono rimaste contuse o lievemente ferite perché l'aereo ha volato radente a una quota di pochi metri creando panico nella folla e facendo volare via gli ombrelloni
Il Comune potrebbe affidare la gestione provvisoria alla Protezione civile e ad associazioni ambientaliste. «La pineta Cimino - è detto in una nota del Comune - torna alla città e con ogni probabilità potrà essere riaperta e restituita ai tarantini prima che inizi la stagione estiva»
25 aprile 2008 - Giacomo Rizzo
Ho sempre vissuto nel quartiere Tamburi, vicino all'acciaieria di Taranto
Si seguirà il modello-Brindisi. C'è l'accordo con il Ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio. «Certo, lo so bene, non ho potuto fare una rivoluzione - ammette Vendola -. Non posso dire, in tutta onestà, che tutto va per il meglio. Ma, in questi tre anni di lavoro, ho fatto indossare alla nostra regione, alle nostre terre, una sorta di giubbotto antiproiettile, una sorta di protezione».
Prima hanno chiesto di essere sottoposti ad analisi per verificare il livello di diossina presente nel loro sangue. Dopo il silenzio dell'Asl Na 4, dell'Assessorato regionale alla sanità, e del Ministero della Salute, le hanno fatte a proprie spese.
Sul fronte degli ossidi di azoto in 18 città la metà o più delle emissioni è dovuto al traffico, con l'eccezione di Venezia e Taranto dove l'industria fa la parte da leone con il 74% e il 91 per cento. Rifiuti: Aumentano dell'8,9% i rifiuti del Belpaese.
Volendo parafrasare un recente tormentone di celentanica paternità, in questi termini si potrebbe definire il resoconto venuto fuori dai risultati della campagna "PM10 ti tengo d’occhio", effettuata da Legambiente. Tra i record negativi di polveri sottili immessi nelle città di Taranto e Brindisi a causa rispettivamente dell’acciaieria Ilva e dei tre impianti Enel.
"E’ da tempo che a Taranto si discute sulla opportunità di un rigassificatore. Altrettanto validi si presenterebbero vari approdi pugliesi del versante adriatico: Otranto, Monopoli e la stessa Bari. Ma perché lo si vuole realizzare proprio a Taranto?"
Riportiamo il comunicato stampa del Comitato Contro il Rigassificatore in merito alle Conferenza Stampa di questa mattina nella quale è stata presentata alla cittadinanza la documentazione esposta e consegnata al Comitato Tecnico Regionale preposto alla VIA dell'impianto di rigassificazione a Taranto, e successivamente trasmessa al Ministero dell'Ambiente
19 febbraio 2008
Pecoraro Scanio risponde all'interrogazione sul Rigassificatore di Taranto
L'articolo 23 del decreto legislativo n. 334 del 1999 prevede che la popolazione interessata sia essa in grado di esprimere il proprio parere. In merito al progetto del terminale predetto, la procedura di valutazione di impatto ambientale è attualmente in corso.
"Lavoro in un’acciaieria dal ’99, sono attivo dal punto di vista sindacale, pur non essendo delegato, e vi posso assicurare che si fa una fatica enorme per compattare gli operai per una lotta comune".
Le analisi condotte dai TarantoViva su 10 volontari mostrano valori elevati dei pericolosi agenti inquinanti. A fine mese l’agenzia regionale per l’ambiente realizzerà una nuova campagna di controlli ma a misurare i livelli di diossina nel sangue dei tarantini ci ha pensato un’associazione ambientalista. Ne abbiamo parlato con Mario Collura, uno degli artefici dell’iniziativa che sarà presentata questa mattina a Palazzo di Città.
9 febbraio 2008 - Michele Tursi
Intanto a Statte (Taranto) la Questura indaga su un gregge di pecore e capre che ha pascolato vicino all'area industriale
La conferenza «Diossine Uomo Taranto» spalanca una finestra su un fenomeno ignoto per molto tempo: la presenza nel sangue di diossina e in particolare di PCB diossino-simili. A Taranto negli scorsi decenni sono giunte 1800 tonnellate di PCB cancerogeno proveniente da Brescia. I massimi esperti nazionali di diossina, insieme all'associazione TarantoViva (organizzatrice dell'evento), commenteranno i dati che assumono in rilievo nazionale.
8 febbraio 2008 - Redattore Sociale
Interventi in merito all'intervista rilasciata dall'Ing. Severini
"L’ing. Severini ha il merito di toccare tale questione collocandola in considerazioni generali, ma francamente non è comprensibile perché cerchi di adattarla alla nostra realtà. Sbaglia chi addebita a mancanza di cultura adeguata una scelta che invece è finalmente responsabile e capace di rinunciare a ricatti occupazionali ed allo sventolio di royalties per poter programmare lo sviluppo del territorio e difendere il diritto alla salute dei propri figli"
5 febbraio 2008
Un altro infortunio mortale registratosi all’ILVA arriva al vaglio del giudice
Martedì al vaglio del gup la richiesta di processo per il tragico infortunio che nel settembre del 2005 vide come vittima il giovane operaio Gianluigi Di Leo. Fra gli imputati capiturno, capicantiere e responsabili di reparto
La Via e la popolazione dovranno decidere se un impianto per l'energia deve essere realizzato. Il Presidente della Regione Vendola che si è detto non contrario pregiudizialmente ai rigassificatori, purché siano sottoposti ad una scrupolosa Via e siano accettati dalle popolazioni.
3 febbraio 2008 - Giorgio Sciarra
Tarantini, “non sono state date risposte risolutive”
Legambiente ha esposto in una audizione al Comitato Regionale di Valutazione d’Impatto Ambientale la propria posizione in merito alla più recente documentazione presentata dalla Gas Natural. L’intervento è stato presentato da Lunetta Franco, presidente del Circolo di Taranto
2 febbraio 2008
Il progetto; una consultazione popolare se la Via sarà favorevole
Saranno i tarantini a decidere se vogliono un rigassificatore nel loro porto. Nel caso in cui la valutazione di impatto ambientale tuttora in corso sul progetto presentato da Gas Natural darà un risultato favorevole scatterà la consultazione popolare. Con un referendum i cittadini diranno sì o no all'impianto.
Dopo un primo sequestro sono state individuate altre due aree dove erano ammassati rifiuti e scarti di varia natura. E Intanto da Bernalda si chiede di monitorare con urgenza le diossine provenienti da Taranto.
30 gennaio 2008
Dalla Basilicata si chiede un monitoraraggio della diossina
Il “caso Taranto”, relativo all’aumento di diossine emesse dall’ILVA di Taranto, allarma anche le popolazioni metapontine abitanti nell’area adiacente alla provincia jonica. Essendo Taranto fonte di “contaminazione nazionale”, secondo i dati forniti dall’EPA e dall’INES, le aree adiacenti ad essa sono a più alto rischio di contaminazione per l’azione dei venti che trasportano tali sostanze a grandissime distanze.
28 gennaio 2008 - “Cittadini Attivi” di Bernalda e Metaponto
C'è ancora chi crede nel rigassificatore: il Direttore di TarantoSera!
Dalla delibera del Consiglio Comunale alle dichiarazioni del Presidente della Provincia Gianni Florido, dalle "balle" relative alla "presunta" occupazione perduta alle ipotesi di costruzione nel Barese: il rigassificatore torna a far parlare di se.
23 gennaio 2008
Una decisione storica del Consiglio Comunale di Taranto
TarantoViva desidera aggiungere che la decisione presa in Consiglio Comunale è una decisione storica: storica perché non è frequente che la volontà e il benessere della popolazione vengano contemplati come fattori di primaria importanza da parte dei decisori politici, e invece questa volta siamo orgogliosi di constatare che, a Taranto, questo è avvenuto.
22 gennaio 2008 - Girolamo Albano
Quattro grandi industrie si sono rivolte al Tribunale, tra cui ENI
Il pet-coke, scarto industriale derivante dalla raffinazione del petrolio proveniente dagli stabilimento Eni di Gela, avrebbe fatto scalo a Taranto per poi essere distribuito presso stabilimenti che lo hanno acquistato da un broker.
Il Presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido (centrosinistra), rivela un retroscena della "partita segreta" sul rigassificatore che getta un'ombra inquietante sul Presidente della Regione, Nichi Vendola (Rifondazione Comunista). A questo punto sveliamo un altro retroscena relativo al comportamento del Presidente della Regione Puglia. Ovvero lo strano caso del dr. Jekyll e di mr. Hyde...
18 gennaio 2008 - Alessandro Marescotti
L’associazione Fare Verde chiede una risoluzione attraverso il riciclaggio
I rifiuti possono trasformarsi da problema a risorsa e ricchezza per la società, per la campagna e l’ambiente che ci circonda e persino per l’Amministrazione comunale, da noi in difficoltà economiche per il dissesto.
Fra un mese avrà luogo a Gerusalemme un evento dal titolo brevissimo e impellente, "It’s now", come la domanda di pace che lo motiva. Nelle intenzioni degli organizzatori sarà infatti la più grande convention di pace mai tentata prima d’ora in Medio Oriente.
Le panchine nei pressi delle scuole sono il luogo in cui i ragazzi e le ragazze amano sostare, incontrarsi, chiacchierare, raccontarsi. Quella esperienza di pace può essere coltivata con amore e può prendere il posto dell'atteggiamento guerresco per diventare una bussola dell’agire umano.
8 aprile 2025 - Antonietta Lelario e Donata Glori (Circolo la Merlettaia di Foggia e coordinamento Capitanata per la Pace)
Le armi nucleari sono terrificanti armi di distruzione di massa che prendono di mira i centri abitati. Non distinguono tra civili e obiettivi militari. Anche le armi nucleari non strategiche di oggi sono 5-10 volte più potenti di quelle sganciate su Hiroshima e Nagasaki.
7 aprile 2025 - Kati Juva e Arja Alho (Finlandesi, rispettivamente co-presidente di IPPNW e caporedattore della rivista Ydin.)
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