Per la morte di due operai solo un anno di reclusione ad alcuni dirigenti (e l'assoluzione al presidente dell'azienda). Ma se copi un programma per computer potrebbe scattare invece una condanna fino a tre anni di reclusione!
Ricevo questa lettera da una cittadina di Taranto che ha sempre abitato nel quartiere Tamburi di Taranto, che l'Arpa Puglia ha definito, dati alla mano, il quartiere più inquinato d'Europa. Il 16 maggio 2004 nel giro di 5 minuti ha perso inspiegabilmente l'uso delle gambe. Nessuno ha saputo spiegare perché.
Ricerche costate un miliardo di vecchie lire e mai divulgate on-line. Analisi su diossina e PCB tutte "a norma" in territori come Taranto in cui diossina e PCB sono fin troppo presenti. Un inquietante silenzio quando in gioco c'era la vita delle persone
19 settembre 2008 - Alessandro Marescotti
Scomparso recentemente, verrà ricordato il 12 e 13 settembre prossimo
Delusi dalle logiche congressuali dell'Arcobaleno orfani dell'«effetto Vendola», con un sindaco comunista che fatica a imporsi sulle questioni del lavoro. E quell'odore dappertutto... Contraddizioni e veleni di una città operaia governata da una sinistra che non sa più chi sono gli operai
21 luglio 2008 - Astrit Dakli
Muore un militare, ad una settimana esatta dallo spericolato volo radente di un cacciabombardiere Eurofighter su una spiaggia di Taranto
Da tempo la Puglia si è trasformata in piattaforma di esercitazioni belliche. Don Tonino Bello sognava una Puglia che fosse "arca di pace" e non "arco di guerra". Occorre riprendere nelle nostre mani quell'utopia concreta e possibile.
“Non vorrei che la decisione di sostituire questi tecnici nominati dall’ex ministro nasconda, la volontà di bruciare le tappe e di approvare queste mega opere”
1 luglio 2008 - Cosimo Borraccino
Eurofighter impazzito, una scena da film ha sconvolto i bagnanti
Alcune persone, tra cui una bambina, sono rimaste contuse o lievemente ferite perché l'aereo ha volato radente a una quota di pochi metri creando panico nella folla e facendo volare via gli ombrelloni
Il Comune potrebbe affidare la gestione provvisoria alla Protezione civile e ad associazioni ambientaliste. «La pineta Cimino - è detto in una nota del Comune - torna alla città e con ogni probabilità potrà essere riaperta e restituita ai tarantini prima che inizi la stagione estiva»
25 aprile 2008 - Giacomo Rizzo
Ho sempre vissuto nel quartiere Tamburi, vicino all'acciaieria di Taranto
Si seguirà il modello-Brindisi. C'è l'accordo con il Ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio. «Certo, lo so bene, non ho potuto fare una rivoluzione - ammette Vendola -. Non posso dire, in tutta onestà, che tutto va per il meglio. Ma, in questi tre anni di lavoro, ho fatto indossare alla nostra regione, alle nostre terre, una sorta di giubbotto antiproiettile, una sorta di protezione».
Prima hanno chiesto di essere sottoposti ad analisi per verificare il livello di diossina presente nel loro sangue. Dopo il silenzio dell'Asl Na 4, dell'Assessorato regionale alla sanità, e del Ministero della Salute, le hanno fatte a proprie spese.
Sul fronte degli ossidi di azoto in 18 città la metà o più delle emissioni è dovuto al traffico, con l'eccezione di Venezia e Taranto dove l'industria fa la parte da leone con il 74% e il 91 per cento. Rifiuti: Aumentano dell'8,9% i rifiuti del Belpaese.
Volendo parafrasare un recente tormentone di celentanica paternità, in questi termini si potrebbe definire il resoconto venuto fuori dai risultati della campagna "PM10 ti tengo d’occhio", effettuata da Legambiente. Tra i record negativi di polveri sottili immessi nelle città di Taranto e Brindisi a causa rispettivamente dell’acciaieria Ilva e dei tre impianti Enel.
"E’ da tempo che a Taranto si discute sulla opportunità di un rigassificatore. Altrettanto validi si presenterebbero vari approdi pugliesi del versante adriatico: Otranto, Monopoli e la stessa Bari. Ma perché lo si vuole realizzare proprio a Taranto?"
Riportiamo il comunicato stampa del Comitato Contro il Rigassificatore in merito alle Conferenza Stampa di questa mattina nella quale è stata presentata alla cittadinanza la documentazione esposta e consegnata al Comitato Tecnico Regionale preposto alla VIA dell'impianto di rigassificazione a Taranto, e successivamente trasmessa al Ministero dell'Ambiente
19 febbraio 2008
Pecoraro Scanio risponde all'interrogazione sul Rigassificatore di Taranto
L'articolo 23 del decreto legislativo n. 334 del 1999 prevede che la popolazione interessata sia essa in grado di esprimere il proprio parere. In merito al progetto del terminale predetto, la procedura di valutazione di impatto ambientale è attualmente in corso.
"Lavoro in un’acciaieria dal ’99, sono attivo dal punto di vista sindacale, pur non essendo delegato, e vi posso assicurare che si fa una fatica enorme per compattare gli operai per una lotta comune".
Le analisi condotte dai TarantoViva su 10 volontari mostrano valori elevati dei pericolosi agenti inquinanti. A fine mese l’agenzia regionale per l’ambiente realizzerà una nuova campagna di controlli ma a misurare i livelli di diossina nel sangue dei tarantini ci ha pensato un’associazione ambientalista. Ne abbiamo parlato con Mario Collura, uno degli artefici dell’iniziativa che sarà presentata questa mattina a Palazzo di Città.
9 febbraio 2008 - Michele Tursi
Intanto a Statte (Taranto) la Questura indaga su un gregge di pecore e capre che ha pascolato vicino all'area industriale
La conferenza «Diossine Uomo Taranto» spalanca una finestra su un fenomeno ignoto per molto tempo: la presenza nel sangue di diossina e in particolare di PCB diossino-simili. A Taranto negli scorsi decenni sono giunte 1800 tonnellate di PCB cancerogeno proveniente da Brescia. I massimi esperti nazionali di diossina, insieme all'associazione TarantoViva (organizzatrice dell'evento), commenteranno i dati che assumono in rilievo nazionale.
8 febbraio 2008 - Redattore Sociale
Interventi in merito all'intervista rilasciata dall'Ing. Severini
"L’ing. Severini ha il merito di toccare tale questione collocandola in considerazioni generali, ma francamente non è comprensibile perché cerchi di adattarla alla nostra realtà. Sbaglia chi addebita a mancanza di cultura adeguata una scelta che invece è finalmente responsabile e capace di rinunciare a ricatti occupazionali ed allo sventolio di royalties per poter programmare lo sviluppo del territorio e difendere il diritto alla salute dei propri figli"
5 febbraio 2008
Un altro infortunio mortale registratosi all’ILVA arriva al vaglio del giudice
Martedì al vaglio del gup la richiesta di processo per il tragico infortunio che nel settembre del 2005 vide come vittima il giovane operaio Gianluigi Di Leo. Fra gli imputati capiturno, capicantiere e responsabili di reparto
La Via e la popolazione dovranno decidere se un impianto per l'energia deve essere realizzato. Il Presidente della Regione Vendola che si è detto non contrario pregiudizialmente ai rigassificatori, purché siano sottoposti ad una scrupolosa Via e siano accettati dalle popolazioni.
3 febbraio 2008 - Giorgio Sciarra
Tarantini, “non sono state date risposte risolutive”
Legambiente ha esposto in una audizione al Comitato Regionale di Valutazione d’Impatto Ambientale la propria posizione in merito alla più recente documentazione presentata dalla Gas Natural. L’intervento è stato presentato da Lunetta Franco, presidente del Circolo di Taranto
2 febbraio 2008
Il progetto; una consultazione popolare se la Via sarà favorevole
Saranno i tarantini a decidere se vogliono un rigassificatore nel loro porto. Nel caso in cui la valutazione di impatto ambientale tuttora in corso sul progetto presentato da Gas Natural darà un risultato favorevole scatterà la consultazione popolare. Con un referendum i cittadini diranno sì o no all'impianto.
Il Tour delle co-direttrici di “Combatants for Peace”, l’Israelo-Ungherese Eszter Koranyi e la Palestinese di Betlemme Rana Salman è giunto nel pomeriggio di lunedì 18 novembre a Roma, agli Spin Time Labs di via Santa Croce in Gerusalemme 55.
C'è tecnologia italiana nei missili Storm Shadow che colpiscono la Russia. Gli ATACMS usano il sistema M-code e necessitano di personale USA. Dal coinvolgimento indiretto siamo passati al conflitto militare diretto e anche l'Italia è coinvolta con proprie tecnologie. Ma la Meloni lo sa?
Entrambe le potenze stanno potenziando i propri arsenali, aumentando la centralità delle armi nucleari nelle rispettive politiche di sicurezza, in un contesto internazionale che sembra proiettato verso una nuova corsa agli armamenti.
Dopo la conferma della sua condanna a cinque anni di reclusione per "giustificazione del terrorismo", il sociologo è stato trasferito in una colonia penale, dove sta scontando la pena. E' stato incarcerato per un'accusa di "giustificazione del terrorismo".
Al gigante tecnologico statunitense Apple è stato imposto di rimuovere le app di Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL) dall'App Store russo. Questo atto ha sollevato interrogativi sul comportamento di Apple e sulla sua volontà di conformarsi alle richieste del governo russo.
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