Aveva 12 anni ed era malato dal 1995. PeaceLink lanciò una ricerca in rete per trovare una cura che potesse salvarlo. "Tanta solidarietà fra la gente, ma anche tanta indifferenza fra chi, nelle istituzioni, era pagato per aiutarlo ", dicono i genitori.
Dal 1995 lu lanciata un'azione di intensa ricerca su Internet per verificare se in un'altra parte del mondo vi fosse un bambino con la stessa variante rara (e allora non studiata in quanto mai riscontrata) della leucodistrofia. La famiglia ha invitato parenti e amici a fare una donazione per i bambini poveri africani assistiti da padre Kizito.
La dott.ssa Chiara Castellani ha 48 anni ed è diventata da poco missionaria laica. Noi abbiamo avuto la possibilità di conoscerla grazie all' AIFO(1) che l'ha invitata a Taranto.
30 gennaio 2005 - Autori vari 2 C Scuola Media Leonida di Taranto
Parlamentari italiani e russi giocheranno una partita di calcio a Taranto lunedì 25 a Taranto "per i bambini di Beslan". Servirà veramente? Una modesta percentuale delle loro profumatissime competenze basterebbe a risolvere alcuni vostri concreti problemi.
A Taranto, dove vi sono già due basi navali – l’ultima inaugurata proprio quest’estate - se ne ipotizza una terza a comando americano. Lanciamo un appello per realizzare a Taranto un Convegno e una Manifestazione nazionale.
9 ottobre 2004 - Il Comitato per il No al nucleare e No ad ogni ulteriore insediamento militare
Mentre a New York i pacifisti americani manifestano il loro NO alla guerra, a Taranto i francescani fanno altrettanto: ma è un NO pregato, è un'invocazione alla pace.
29 agosto 2004 - Alessandro Marescotti
Lo chiede l'Angesol (Associazione nazionale genitori dei soldati)
L'esercitazione simula l'affondamento di un sommergibile Nato nel Golfo di Taranto e il recupero dell'equipaggio. Ma tutto questo è bene non dirlo mentre si inaugura - il 25 giugno e alla presenza del ministro della Difesa Martino - la nuova base Nato di Chiapparo (Taranto). Infatti tutti i sommergibili Usa sono a propulsione nucleare.
25 giugno 2004 - Associazione PeaceLink
Appello di Tarantosociale (http://www.tarantosociale.org) a tutti i gruppi pacifisti italiani
Noi, venerdì 25 giugno, alle ore 9.00, saremo davanti all'ingresso della nuova base navale di Chiapparo per un sit in di protesta, pacifica, colorata, non violenta. Ci farebbe piacere la tua presenza. Porta la tua bandiera della pace a Taranto.
25 giugno 2004 - Alessandro Marescotti
La nuova mappa delle basi e dei comandi militari dietro i colloqui di Roma
La storia è nei dettagli. Quando Bush è andato dal Papa ha lasciato fuori dalla sala la valigetta nera con i codici di lancio dei missili nucleari. Ma vi sono anche altri dettagli che Bush a Roma non ha rivelato ai giornalisti. Le forze Usa stanno traslocando dal Nord Europa e il baricentro del potere navale della Us Navy sarà spostato in Italia. Il Quartier generale di Londra - che comanda tutte le forze navali Usa in Europa - migrerà a Napoli. Il Comando della Sesta Flotta sorgerà a Taranto. La nuova "autostrada" militare Usa che passa per Milano-Solbiate Olona, Livorno-Camp Darby, Catania-Sigonella. E prevede l'ampliamento della micidiale base nucleare della Maddalena. Dietro i fumogeni della cronaca e la spettacolarità ecco i "dettagli" della visita di Bush.
Padre Kizito è intervenuto ad un incontro pubblico organizzato a Taranto dall'associazione telematica per la pace “Peacelink”, a cui ha preso parte anche il Lama tibetano Tensing Tempel.
17 maggio 2004 - www.lagazzettadelmezzogiorno.it 17/5/2004
Vi sarà la presentazione del decalogo di mobilitazione per tutti i porti a rischio nucleare. Digiuno per tutta la giornata. Tutti portino le bandiere della pace!
Sono di particolare importanza i dati di questo studio: “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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