"Riordiniamo radicalmente le nostre priorità invece che alla guerra dedichiamoci alla pace. La guerra in Ucraina si trasformerà in un'altra guerra senza fine come quelle degli Stati Uniti in Iraq e in Afghanistan? Quante persone dovranno morire ancora?"
Poveri oggi significa una cosa precisa. Senza diritti essenziali. L’area della povertà si allarga. A dismisura. Dentro non finiscono solo quelli che non hanno il lavoro. Ma anche quelli con uno precario. Uno sguardo all’Italia dell’ingiustizia sociale.
Si scrive meno tasse. Ma si legge meno Stato sociale. Meno solidarietà.
Cosa dice la teologia morale di fronte alla proposta di una società in cui ciascuno “fa da sé”.
Le tasse non sono il “male” ma lo strumento per costruire la solidarietà. Il più efficace. Come dimostrano le proposte per la finanziaria 2005. Immediate e concrete. Provare per credere.
I tentativi di fermare e di censurare le proteste contro il genocidio in atto a Gaza vanno contrastati con fermezza. Ecco un esempio di contrattacco riuscito.
Siamo a una svolta. La comunità internazionale è di fronte a una nuova minaccia e deve ritornare al sistema dei controlli reciproci sugli euromissili garantito dal trattato INF. Occorre eliminare i missili a gittata intermedia in Europa per garantire la sicurezza reciproca.
Il Tour delle co-direttrici di “Combatants for Peace”, l’Israelo-Ungherese Eszter Koranyi e la Palestinese di Betlemme Rana Salman è giunto nel pomeriggio di lunedì 18 novembre a Roma, agli Spin Time Labs di via Santa Croce in Gerusalemme 55.
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