Mentre la maggior parte dei musei e delle università rimangono chiusi, la direzione artistica del FITICH ha coraggiosamente confermato la volontà di realizzare la XVIII edizione, che si chiuderà proprio con MADE IN ILVA.
La Parola che si fa carne e azione. In ognuno di noi.
A colloquio con Claudia Baldassari su uno strumento di ascolto della Parola di Dio nuovo e coinvolgente.
Intervista a cura di Patrizia Morgante
La comunicazione è un'arma micidiale se il pubblico non la capisce, può nascondere mistificazione o incapacità a far circolare le idee
Una "élite maledetta ma illuminata" in quasi quarant'anni di lavoro di persuasione, più o meno velata, ma assidua e persistente, è riuscita ad impossessarsi di una parte enorme delle risorse del pianeta
Giovedì 29 gennaio alle ore 17, presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Milano, Via Conservatorio 7, va in scena uno spettacolo teatrale molto innovativo e denso di contenuti...
23 gennaio 2009 - Francesco Pigozzo
Donna non rieducabile - memorandum teatrale di Stefano Massini
Anna Politkovskaja, giornalista russa uccisa nel 2006 raccontata attraverso i suoi articoli raccolti e messi in scena da Stefano Massini. Un vero mosaico in ricostruzione, per non dimenticare ma soprattutto per ricordare chi per la libertà di espressione, ha perso la vita
5 marzo 2008 - Valentina Nuccio
Incontri per il dialogo interculturale e lo sviluppo di una cultura della pace e della cooperazione
Sono di particolare importanza i dati di questo studio: “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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