Il fascismo, voglio ripeterlo, non è stato sostanzialmente in grado nemmeno di scalfire l’anima del popolo italiano: il nuovo fascismo, attraverso i nuovi mezzi di comunicazione e di informazione (specie, appunto, la televisione), non solo l’ha scalfita, ma l’ha lacerata, violata, bruttata per sempre.
Pierpaolo Pasolini
Volevamo parlare di democrazia, di rappresentatività e di partecipazione.
Si è cercato solo di usare la spontaneità e l’immagine pulita di chi la politica la fa ogni giorno, senza scorte o auto blu, senza stipendi indecenti, ma dividendosi le spese per pagare il locale dove ci si incontra.
Serve una tv, come quella di cui il premier ha beneficiato nei giorni del dopo-terremoto, che mostri al Paese in diretta continua la sollecitudine e la munificenza del sovrano?
In un'età dove le morali sono in crisi, dove le 'logiche' di tipo monetario, prevalgono sulle 'etiche', la televisione subentra come componente alienante. E l'essere umano, sempre meno essere, sempre meno umano.
16 novembre 2006 - Davide Marzorati
Quando il livello sonoro televisivo lievita leggermente, ecco a voi...
MicroMega e l'Università degli studi Roma Tre organizzano a Roma, lunedì 10 luglio alle ore 21 presso l’Aula Magna della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Roma Tre in Via Ostiense 234 un incontro aperto al pubblico dal tema
Nei piu' piccoli - soprattutto se lasciati soli davanti al piccolo schermo - certe sequenze provocano un autentico terremoto emozionale,
che rischia di minarne la tranquillita' in misura preoccupante
La "Akamai Technologies" ha bruscamente cancellato un contratto per fornire un servizio di Web hosting al sito Internet in inglese del canale di informazione arabo al-Jazeera
Oltre cento sigle associative e nove amministrazioni comunali hanno fatto propria questa mobilitazione per la pace. Il messaggio al centro della mobilitazione è chiaro: "Il piano di riarmo europeo rappresenta una minaccia alla pace e comporterà conseguenze negative per i prossimi decenni".
Il modello economico e produttivo di Taranto è nato in un’epoca in cui lo “sviluppo” era sinonimo di grande industria, produzione e occupazione. Ma nel tempo questo modello si è scontrato con nuovi paradigmi: la tutela dell’ambiente, della salute e dei diritti delle comunità locali.
Il documentario, vincitore dell’Oscar 2025 per il miglior documentario, racconta le drammatiche conseguenze dell’occupazione israeliana in Cisgiordania attraverso gli occhi degli stessi palestinesi. PeaceLink ha chiesto l’immediata liberazione del regista.
Rete No Bavaglio, insieme ad altre associazioni per la pace, tra cui PeaceLink, lancia un appello al Ministro della Cultura Giuli e al Sindaco di Roma Gualtieri, di spegnere per un'ora le luci del Colosseo in segno di lutto per i nuovi massacri israeliani in corso a Gaza, Cisgiordania e Libano.
L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) ha pubblicato il suo nuovo Rapporto mondiale sui salari. Il documento contiene un dato allarmante: i salari reali in Italia sono oggi inferiori di 8,7 punti percentuali rispetto al 2008. E i super-ricchi aumentano.
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