In un libro da non perdere, la storia della famiglia De Benedetti. E tanta spiritualità. A colloquio con Paolo De Benedetti, Pietro Mariani Cerati e Luigi Rigazzi.
La fede in Dio uno e trino è nonviolenta.
Quali sono i rapporti tra monoteismo e violenza?
E tra religione e potere violento?
Come uscire dalla spirale di morte e distruzione?
Dalla Babele della confusione e del rumore assordante alla scoperta dello spazio armonico per ciascuno, dell’ignoto e della leggerezza dello stare insieme senza annullare le diversità.
Quale visione ecclesiologica e teologica nelle parole di don Tonino?
La Chiesa-comunione, al servizio dei poveri e dipinta di profezia.
Proprio come annunciava il Concilio Vaticano II.
È vero. La Chiesa non può essere democratica. Nel senso che dev’essere molto più che democratica. Una vera comunità di persone. Ispirata al servizio, all’ascolto, al pieno coinvolgimento dei suoi membri. È proprio così? I nodi irrisolti di una visione ancora gerarchica.
Alla ricerca della giustizia dopo vent'anni di violazione dei diritti umani. Le responsabilità della guerriglia e dei governi. Luci e ombre della Chiesa.
Per ottenere la sua libertà, il co-fondatore del sito WikiLeaks sarebbe sceso a patti? Piuttosto ha fatto scendere a patti la super potenza statunitense.
Gli elementi raccolti suggeriscono che la narrazione di Piazza Maidan come una rivoluzione non violenta è incompleta e fuorviante. Occorre un'indagine più approfondita per comprendere meglio le dinamiche e i responsabili di quegli eventi drammatici in Ucraina.
"Era un pacifista che, nei momenti in cui trionfava la via armata, insisteva che la via era la pace e la democrazia. Oggi Salvador Allende è una figura mondiale al pari di Martin Luther King, Mahatma Gandhi e altri che 'in nome dell’amore' per l’umanità furono assassinati dai mercanti di morte".
La magistratura condanna il governo italiano per il fermo illegale della nave di soccorso della Ong. Il giudice stabilisce che la Humanity ha agito in conformità al diritto internazionale soccorrendo i migranti in mare e che la Libia non è un porto sicuro per i migranti.
La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.
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