Una miniera d'oro nella terra della camorra. Il 23 gennaio, alla presenza di Berlusconi, verrà inaugurato il termovalorizzatore di Acerra. Sarà l'impianto più grande d'Europa, costruito però con tecnologia superata. Un motivo di preoccupazione in più per gli abitanti del centro campano: «L'avvio dei forni - dicono - sarà l'inizio di una strage silenziosa»
Crescono le proteste dei cittadini per la situazione igienico-sanitaria. Mentre certa politica applaude alla riapertura dell'inceneritore: «Taranto avrà finalmente il termovalizzatore in marcia dalla fine di novembre». E la diossina?
L’idea di praticare la via del termodistruttore è inaccettabile e perdente non solo perché non si giustifica nel ciclo dei rifiuti ma anche e soprattutto perché in questa regione non si è fatto quasi nulla...
Come bruciare monnezza a Taranto senza consultare la popolazione interessata. La Regione Puglia sta compiendo l'ennesima azione che mostra tutta l'inconsistenza di una campagna di promesse e abbatte l'ennesimo colpo mortale sulla martoriatissima area tarantina.
Commissione europea: manca la valutazione dell'impatto ambientale La Regione replica: «Abbiamo già provveduto a sanare». Il termovalorizzatore produce ogni anno dai rifiuti 72 milioni di Kilowattora. L'interesse dell'Ue nei suoi confronti risale al 2001. L'impianto è controllato per il 51% dal Gruppo Marcegaglia (attuale presidente nazionale di Confindustria)
L'idea del governatore è di costruire due impianti a Rovigo e nella Marca. Secondo i dati ufficiali il 50% dei rifiuti della regione ormai viene riciclato. «Anche il Veneto dei primati nella raccolta differenziata si regge su un equilibrio molto delicato abbiamo bisogno di altri due termovalorizzatori». Il presidente della Provincia di Treviso: «Non risolviamo i problemi del resto del Veneto».
Un lettore scrive al Corriere: Leggo che un inceneritore costa meno, produce ricchezza ed energia e le credo. Poi, m’informo tramite altri canali e mi dicono il contrario di quanto affermato prima e non posso non credergli.
22 maggio 2008 - Fulvio Fanigliulo
Negli Usa non si costruiscono più dal '95. I salernitani ignorano i rischi
Patrizia Gentilini, oncologa di fama nazionale, a Palazzo Sant'Agostino ha attacato la scelta del termovalorizzatore «Patrizia Gentilini critica la scelta di De Luca. La scienziata è intervenuta ieri al convegno organizzato dall'area Letta del Pd: «È un rimedio peggiore del male».
1 marzo 2008 - Umberto Adinolfi
In un convegno Rifondazione ha passato sotto la lente il piano regionale
Rifondazione comunista passa sotto la lente la produzione di energia a Brescia e in Lombardia. E trova che la fusione di Asm-Aem in a2a risponde più alla logica del business che alle esigenze della gente.
20 gennaio 2008 - Mimmo Varone
Termovalorizzatore: il sindaco chiede il ristoro ambientale per Massafra
Quella del ristoro ambientale, per il sindaco Martino Tamburrano, è diventata una “guerra”. Soprattutto dopo la visita dell’assessore regionale Losappio negli impianti della Cisa e della Appia Energy. Il primo cittadino di Massafra alza la voce e spiega perché avrebbe voluto incontrare Losappio
18 gennaio 2008 - Graziano Fonsino
Gli esperti rispondono: «La soluzione è nel cambio dell’alimentazione»
Allevatori a confronto con Zooprofilattico e Centro miglioramento latte per aver chiarimenti circa la gestione dell’eventuale positività. Una volta eliminati dalla dieta degli animali i foraggi locali, subito i valori sono tornati nella norma, la responsabilità è dei terreni.
"Diciamo la verità: se si dovesse fare un processo allora dovrebbe essere la città di Napoli con i suoi abitanti a vestire i panni dell'accusa e a raccontare al Paese intero la propria sistematica spoliazione, il proprio degrado, la propria arte della sopravvivenza, la propria sommessa e disperata voglia di riscatto".
«Altro che modello Brescia, stiamo peggio di Napoli che, se ci imitasse, cadrebbe dalla padella nella brace». A dirlo a gran voce sono diciannove fra associazioni ambientaliste e comitati dell’intera provincia.
9 gennaio 2008
Il Governo Termovalorizzatore, poteri straordinari al sindaco di Salerno
Romano Prodi interviene sul caso Napoli: «Il governo si assume tutte le proprie responsabilità riguardo a questa emergenza perché sta mettendo in gioco il paese. Vertice lunedì: discariche anche in aree militari.
"In particolare, per quanto riguarda i microinquinanti, è risultato che la quasi totalità delle emissioni (99,8%) è dovuta alle sorgenti industriali, a fronte di un contributo trascurabile del Termoutilizzatore, riconducibile all’avanzata tecnologia impiantistica adottata per l’abbattimento delle emissioni"
4 gennaio 2008
Iipotesi di possibili inverni al gelo per i cittadini bresciani?
Spesso capita di leggere articoli che, trattando l’argomento delle centrali Asm, inducono i lettori a credere che la loro funzione primaria sia il teleriscaldamento, diffondendo informazioni errate o fuorvianti nella popolazione.
31 dicembre 2007
Resoconto della tavola rotonda sulla diossina fra Brescia, Acerra e Taranto
Tavola rotonda molto vivace organizzata del Comitato per Taranto. Tema reso ancor più caldo dalla decisione in fieri dell'Amministrazione comunale di Taranto e della controllata AMIU - Azienda Municipalizzata Igiene Urbana di rimettere in servizio l'inceneritore fermo da tempo.
30 dicembre 2007
L’Italia rischia ulteriori sanzioni e il Comune non deve cadere in errori legislativi
E’ ben evidente che il Comune di Taranto, attraverso la consegna all’Amiu dell’inceneritore, intende utilizzare questo strumento per cercare di risolvere il problema dei rifiuti con l’incenerimento e recupero di energia.
Un racconto della giornata di presidio al Pantano, Acerra, per fermare la costruzione dell'ecomostro e procedere ad una immediata bonifica dei territori drammaticamente coinvolti nell'emergenza rifiuti tossici.
I tentativi di fermare e di censurare le proteste contro il genocidio in atto a Gaza vanno contrastati con fermezza. Ecco un esempio di contrattacco riuscito.
Siamo a una svolta. La comunità internazionale è di fronte a una nuova minaccia e deve ritornare al sistema dei controlli reciproci sugli euromissili garantito dal trattato INF. Occorre eliminare i missili a gittata intermedia in Europa per garantire la sicurezza reciproca.
Il Tour delle co-direttrici di “Combatants for Peace”, l’Israelo-Ungherese Eszter Koranyi e la Palestinese di Betlemme Rana Salman è giunto nel pomeriggio di lunedì 18 novembre a Roma, agli Spin Time Labs di via Santa Croce in Gerusalemme 55.
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