In questo mondo in guerra le sue riflessioni risuonano con una forza e una pertinenza sorprendenti. Ricordare Terzani significa anche impegnarsi a mettere in pratica i suoi insegnamenti.
28 luglio 2024 - Redazione PeaceLink
Entrava in classe con la cartellina rossa e su scritto "ripudio la guerra"
Prima delle sue lezioni mi caricavo leggendo "Lettere contro la guerra" di Terzani. Erano gli anni dell'offensiva americana in Iraq che lui non ha mai approvato.
Alle ore 17.30 di mercoledì 2 marzo, nell'ambito dello spazio "Officinema" del Cinecircolo Casalini in via Plateja 142 a Taranto. L'iniziativa è finalizzata ad auspicare la liberazione della giornalista Giuliana Sgrena.
28 febbraio 2005
Tiziano Terzani ha lasciato il suo corpo. Noi di PeaceLink lo ricordiano qui attraverso alcuni suoi scritti...
Ancor più che fuori, le cause della guerra sono dentro di noi. Sono in passioni come il desiderio, la pura, l'insicurezza, l'ingordigia, l'orgoglio, la vanità...
Lentamente bisogna liberarcene. Dobbiamo cambiare atteggiamento. Cominciamo a prendere le decisioni che ci riguardano e che riguardano gli altri sulla base di più moralità e meno interesse.
Facciamo più quello che è giusto, invece di quel che ci conviene. Educhiamo i figli ad essere onesti, non furbi. È il momento di uscire allo scoperto; è il momento d'impegnarsi per valori in cui si crede.
Una civiltà si rafforza con la sua determinazione morale molto più che con nuove armi. (Da Lettere contro la guerra)
La piazza voluta da Michele Serra e il giornale Repubblica lo scorso 15 marzo, ufficialmente “a favore dell’Europa” ma nei fatti a favore del riarmo europeo in vista di una guerra UE contro la Russia, è stata un boomerang.
Presidente del comitato New Weapons Research Group (NWEG), ha analizzato l'impatto delle armi non convenzionali nelle guerre conflitti in Libano, Iraq e soprattutto nella Striscia di Gaza. Le sue ricerche hanno denunciato le conseguenze devastanti delle guerre sulla salute delle popolazioni civili.
Peace Cloud è un'infrastruttura digitale sicura progettata per garantire la privacy e il controllo dei propri dati. Gli utenti di PeaceLink possono archiviare e condividere documenti senza il rischio di accessi indesiderati da parte di enti governativi o aziende private.
Il complesso militare-industriale analizzato in questo dossier comprende, oltre alle basi militari, anche i punti nevralgici regionali dell'industria bellica. Focalizza anche le collaborazioni accademiche con la NATO e il settore militare.
L'iniziativa del 12 aprile a Ravenna si propone di coinvolgere cittadini, associazioni e movimenti ecologisti per spingere verso una svolta radicale nelle politiche energetiche del Paese.
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