Lo scenario internazionale mette in scena un copione già visto: improvvisamente appare un “dittatore” (in questo caso, Maduro) che sta opprimendo il suo popolo (quello venezuelano) e il cui “regime” bisogna abbattere in nome della democrazia. Ecco come colpire e affondare questa narrativa.
2 febbraio 2019 - Olivier Turquet
Trump aveva chiesto al governo italiano tre cose: MUOS, F-35 e TAP
La base Usa di Niscemi, in Sicilia, non serve alla difesa del territorio italiano da attacchi esterni. Non è neppure una base della Nato. E' una base Usa solo per i mezzi militari americani. La polemica contro la Francia del M5s nasconde la sudditanza a Trump che riceve il via libera su tutto ciò che chiede sul territorio italiano, bombe atomiche incluse
22 gennaio 2019 - Alessandro Marescotti
L'indebolimento della Francia logora l'Europa e rafforza gli Stati Uniti
E' già la seconda volta che il vicepresidente del governo italiano Luigi Di Maio attacca la Francia. Cosa gli darà in cambio Trump? Come mai il M5s tuona contro il "colonialismo francese" e non cita neppure di sfuccita l'"imperialismo americano"?
20 gennaio 2019 - Alessandro Marescotti
Parla Luca Frusone (M5S), capo della delegazione italiana all'Assemblea parlamentare della Nato
Per Frusone la base USA di Napoli è un "hub importantissimo". E conferma l'allineamento con Trump sul caso dei cellulari Huawei: "La questione cinese esiste ed ha a che vedere con la salvaguardia delle nostre informazioni sensibili". Non è da escludere che vengano vietati ai militari italiani
21 dicembre 2018 - Redazione PeaceLink
L'americana Apple scavalcata come vendite dalla cinese Huawei, al primo posto la sudcoreana Samsung
Sotto pressione del Pentagono e delle agenzie di intelligence, gli Usa hanno bandito gli smartphone e le infrastrutture di telecomunicazioni della società cinese Huawei, con l’accusa che possono essere usati per spionaggio, e premono sugli alleati perché facciano altrettanto.
4 dicembre 2018 - Manlio Dinucci
Le scelte del "governo del cambiamento" in politica estera
Perché Trump ha avuto un occhio di riguardo per il governo Conte salvando l’Italia dalle sanzioni all’Iran? Secondo il prof. Carlo Pelandra, docente di gepolitica, il governo Conte ha dato a Trump buone garanzie su F-35, TAP e MUOS.
20 novembre 2018 - Redazione PeaceLink
Comunicato stampa rilasciato da IPPNW (International Physicians for the Prevention of Nuclear War)
Il grande perdente nel nuovo confronto Est-Ovest potrebbe essere l’Europa. Prima della conclusione del Trattato INF, 30 anni fa, vi era tra le maggiori potenze una corsa incontrollata agli armamenti. Se fosse scoppiata la guerra nucleare, intenzionalmente o accidentalmente, probabilmente sarebbe iniziata in Europa e avrebbe cancellato le nazioni situate sulla linea tra i due blocchi.
La strategia di Trump è quella di convincere la guerriglia a trattare con un'escalation di attacchi. Una strategia intollerabile che colpisce una popolazione stremata da una guerra che dura da 17 anni e che è costata quasi mille miliardi di dollari.
9 ottobre 2018 - Alessandro Marescotti
le importazioni italiane di greggio statunitense sono arrivate a un record a giugno
Il Presidente del Consiglio ha chiesto a Trump che le compagnie petrolifere americane non abbandonino la Libia per evitare l’avanzata della società francese Total
Molto prima dello show di Trump, John Bolton, Consigliere per la sicurezza nazionale, aveva studiato e approvato tutti i documenti del vertice perché tutto è molto orientato nel senso americano
16 luglio 2018 - Rossana De Simone
La bufala del raid missilistico per distruggere i "laboratori di produzione di armi chimiche" e i "depositi di armi non convenzionali"
Un esperto di cose militari ha chiarito: ""Gli americani non avrebbero mai colpito se ci fosse stato il rischio di provocare un disastro ambientale e una catastrofe umanitaria di cui poi sarebbero stati considerati responsabili dall’opinione pubblica interna e internazionale". Ma milioni di Homer Simpson hanno creduto nel raid dal cielo che distruggeva veramente le armi chimiche. Il danno prodotto dalla propaganda di guerra nell'opinione pubblica è incalcolabile. I cittadini sono stati considerati manipolabili a piacimento con missioni di guerra i cui effetti, se raggiunti, avrebbero provocato lo sterminio della popolazione che i raid si proponevano di proteggere.
15 aprile 2018 - Alessandro Marescotti
Stanotte Usa, Francia e GB hanno violato il diritto internazionale
L'Italia nella Costituzione, all'articolo 11, stabilisce che la guerra va ripudiata come strumento di risoluzione delle controversie internazionale e quella che è avvenuta recentemente (l'uso presunto di armi chimiche) è una controversia internazionale che va risolta con ispezioni imparaziali e non con i missili. Non osiamo immaginare quali conseguenze potrebbero causare quei missili se effettivamente colpissero un deposito di armi chimiche.
Il giornalista Maurice Lemoine spiega su Le monde diplomatique il sostegno dei due paesi centroamericani a Gerusalemme come capitale dello Stato ebraico
Che l'Arabia Saudita sia il co-creatore e il principale finanziatore dell'ISIS, usato per imporre l'egemonia sunnita/saudita sull'intero Medio Oriente e Nord Africa, è da tempo un segreto di Pulcinella. Ora Medea Benjamin rompe il silenzio e denuncia le connivenze, con la Casa Saud, del governo e dell'imprenditoria statunitensi.
Il Tour delle co-direttrici di “Combatants for Peace”, l’Israelo-Ungherese Eszter Koranyi e la Palestinese di Betlemme Rana Salman è giunto nel pomeriggio di lunedì 18 novembre a Roma, agli Spin Time Labs di via Santa Croce in Gerusalemme 55.
C'è tecnologia italiana nei missili Storm Shadow che colpiscono la Russia. Gli ATACMS usano il sistema M-code e necessitano di personale USA. Dal coinvolgimento indiretto siamo passati al conflitto militare diretto e anche l'Italia è coinvolta con proprie tecnologie. Ma la Meloni lo sa?
Entrambe le potenze stanno potenziando i propri arsenali, aumentando la centralità delle armi nucleari nelle rispettive politiche di sicurezza, in un contesto internazionale che sembra proiettato verso una nuova corsa agli armamenti.
Dopo la conferma della sua condanna a cinque anni di reclusione per "giustificazione del terrorismo", il sociologo è stato trasferito in una colonia penale, dove sta scontando la pena. E' stato incarcerato per un'accusa di "giustificazione del terrorismo".
Al gigante tecnologico statunitense Apple è stato imposto di rimuovere le app di Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL) dall'App Store russo. Questo atto ha sollevato interrogativi sul comportamento di Apple e sulla sua volontà di conformarsi alle richieste del governo russo.
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