Gli elementi raccolti suggeriscono che la narrazione di Piazza Maidan come una rivoluzione non violenta è incompleta e fuorviante. Occorre un'indagine più approfondita per comprendere meglio le dinamiche e i responsabili di quegli eventi drammatici in Ucraina.
Abbiamo posto a ChatGPT domande scomode sulla guerra in Ucraina e in particolare sulle ragioni per cui non vengono rivelati i dati delle perdite umane.
Il governo ucraino aveva dichiarato: "Le informazioni sulle perdite dell'Ucraina nella guerra sono un segreto di Stato". Ma perché tenere segreto un dato che consentirebbe di apprezzare quanto sono state "utili" le armi inviate a Kiev?
22 giugno 2024 - Redazione PeaceLink
La guerra diventa sempre più distruttiva e questo provoca un aumento dei renitenti alla leva
L'esordio dell'ordigno russo da tre tonnellate sul campo di battaglia. Un militare ucraino dice: "Se sopravvivi, sarai sicuramente ferito. Mette molta pressione sul morale dei soldati. Non tutti i nostri ragazzi possono resistere. Queste bombe sono un inferno".
22 giugno 2024 - Redazione PeaceLink
Analisi globale dei fallimenti della NATO nella guerra in Ucraina
Di fronte al fallimento delle sanzioni, la NATO ha cambiato approccio, dando maggiore enfasi alla dimensione militare del conflitto. Questa nuova linea strategica ha però presentato varie criticità. Punto per punto vedremo cosa è andato storto fino a ora.
20 giugno 2024 - Alessandro Marescotti
La verità dietro la stabilizzazione del fronte orientale
La vera ragione della stabilizzazione del fronte a Kharkiv è dovuta all'arrivo di significativi rinforzi. Ma l'affluenza di truppe a Kharkiv, usate per tappare i "buchi" del fronte, "scopre" altre zone del fronte: è un aspetto che la Russia sta astutamente sfruttando.
18 giugno 2024 - Alessandro Marescotti
Si è preferito alimentare l'industria bellica condannando milioni di bambini a una morte evitabile
Mentre i governi del G7 sperperano risorse preziose in armamenti, milioni di persone nel mondo continuano a soffrire la fame, malattie curabili e mancanza di accesso all'istruzione. Basterebbe meno dell'1% del budget militare del G7 per eradicare la mortalità per fame nei paesi del Sud del mondo.
15 giugno 2024 - Redazione PeaceLink
L'obiezione di coscienza è garantita dal Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici
Pieno sostegno alle organizzazioni pacifiste internazionali che stanno condannando fermamente queste pratiche. Le autorità russe devono rispettare pienamente il diritto all'obiezione di coscienza e cessare immediatamente le azioni repressive contro i coscritti.
Yurii Sheliazhenko è studioso e ricercatore della nonviolenza ma è accusato in patria di essere "filorusso" per il suo impegno per la pace e per questo motivo rischia fino a cinque anni di carcere.
Per "dialogare" con i G7 è stato creato un organismo di "rappresentanza della società civile globale", denominato C7. In questa lettera sono criticati sia il metodo con cui si è mosso il C7 sia i contenuti della "proposta costruttiva" al G7.
8 giugno 2024 - Lettera collettiva
Le cose da sapere per evitare le trappole della propaganda
La Russia ha una spesa militare di 109 miliardi di dollari annui, i paesi europei della Nato spendono 470 miliardi di dollari annui, gli Usa ben 916. Però Mosca sfrutta la sua superiorità militare regionale nella guerra in Ucraina: ha una schiacciante superiorità in uomini, munizioni e aerei.
4 giugno 2024 - Alessandro Marescotti
L'Olanda consentirà ai propri F-16 concessi a Kiev di colpire la Russia
In questo momento è fondamentale per il movimento pacifista richiamare l'attenzione sulla necessità di una de-escalation immediata. La comunità internazionale non coinvolta nel conflitto deve intensificare gli sforzi per mediare tra le parti in guerra per scongiurare la catastrofe nucleare.
3 giugno 2024 - Alessandro Marescotti
La relazione presentata oggi a Bari nel Controforum G7
Il controforum è organizzato dai Comitati per la pace di Puglia, insieme a Anpi, Arci, Forum Terzo Settore Puglia, Cgil, IoAccolgo Puglia, Legambiente, Libera, Link, Pax Christi, PEACELINK, Radici future, Udu, Unione degli studenti Puglia, Un ponte per, Movimento Nonviolento.
1 giugno 2024 - Adnkronos
Contro Forum G7 oggi a Bari presso i Missionari Comboniani
Il movimento pacifista deve acquisire una visione critica autonoma per comprendere in tempo reale la gravità della situazione e per scongiurare il baratro di una guerra nucleare. E per lanciare mobilitazioni prima che sia troppo tardi. Ne discuteremo nel Contro-Forum G7 a Bari.
30 maggio 2024 - Alessandro Marescotti
L’escalation militare favorita dall'irresponsabile disco verde ad attacchi in territorio russo
L'attacco ucraino al radar Voronezh-M del sistema di allertamento strategico russo ha temporaneamente compromesso la capacità di individuare minacce nucleari in arrivo, aumentando ulteriormente il rischio di una risposta imprevedibile da parte del Cremlino.
30 maggio 2024 - Redazione PeaceLink
'Sì a Tavolo negoziale sotto l'egida Onu chiesto dall'Europa'
E' l'appello lanciato dai Comitati per la pace di Puglia e da associazioni di cui fanno parte Anpi, Arci, Forum Terzo Settore Puglia, Cgil, IoAccolgo Puglia, Legambiente Puglia, Libera, Link, Pax Christi, PeaceLink, Radici future produzioni, Udu, Unione degli studenti Puglia, Un Ponte Per.
Come pacifisti siamo indignati perché le risorse che potrebbero salvare quei bambini ci sono. Basterebbe una riduzione del 5,7% delle spese militari dei G7 per eliminare fame, malaria e mortalità infantile. Per questo accusiamo i G7 di omissione di soccorso.
25 maggio 2024 - Alessandro Marescotti
Zelensky si appella alla religione per contrastare l’aumento dei renitenti alla leva
Kiev affronta una situazione sempre più difficile nello scontro militare con la Russia. I giovani ucraini non vedono più una prospettiva d’uscita ma solo la retorica della vittoria che cozza contro una serie di continue e sanguinose sconfitte.
Il Financial Times rivela che le sette principali banche europee - tra cui anche UniCredit e Intesa Sanpaolo - hanno registrato in Russia un profitto combinato di oltre 3 miliardi di euro nel 2023. Una cifra tripla rispetto a quanto guadagnato nel 2021.
30 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
La via della pace in Ucraina: un'urgente necessità
Siamo di fronte al fallimento di un'intera strategia che doveva portare alla vittoria e sta portando alla sconfitta. In questo contesto, i pacifisti emergono come l'unica voce ragionevole. Tanto che anche partiti che li deridevano oggi li cercano per dare un po' di lustro alle loro liste elettorali.
Facciamo l'ipotesi che navi ucraine fossero entrate nelle acque territoriali della Crimea e che la Russia avesse reagito affondandole. Le acque territoriali della Crimea per la Russia sono russe e per l'Ucraina sono ucraine.
21 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
E' stato violato il diritto internazionale e occorre una condanna unanime
Di fronte al rischio di un'escalation suicida, i vari gruppi pacifisti nel mondo, a partire da quelli israeliani, hanno il compito di unire le voci e richiamare i governi a isolare Netanyahu. Ancora insufficiente è l'attenzione del movimento ecologista sui rischi nucleari della guerra
19 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
Il servizio pubblico tende a schivare la delicata questione dei disertori
Vi è una sorta di reticenza nel raccontare il fenomeno diffuso della renitenza alla leva dei giovani ucraini. E delle donne ucraine che chiedono in piazza il ritorno a casa dei soldati. Si preferisce parlare dei soldati feriti che vogliono ritornare al fronte a combattere per difendere la patria.
Gli elementi raccolti suggeriscono che la narrazione di Piazza Maidan come una rivoluzione non violenta è incompleta e fuorviante. Occorre un'indagine più approfondita per comprendere meglio le dinamiche e i responsabili di quegli eventi drammatici in Ucraina.
"Era un pacifista che, nei momenti in cui trionfava la via armata, insisteva che la via era la pace e la democrazia. Oggi Salvador Allende è una figura mondiale al pari di Martin Luther King, Mahatma Gandhi e altri che 'in nome dell’amore' per l’umanità furono assassinati dai mercanti di morte".
La magistratura condanna il governo italiano per il fermo illegale della nave di soccorso della Ong. Il giudice stabilisce che la Humanity ha agito in conformità al diritto internazionale soccorrendo i migranti in mare e che la Libia non è un porto sicuro per i migranti.
La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.
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