Una tregua, come afferma il Papa, che serva “non per ricaricare le armi e riprendere a combattere ma per arrivare alla pace attraverso un vero negoziato, disposti anche a qualche sacrificio per il bene della gente”
In Marcia con i giovani per dire No alla guerra. La manifestazione è partita dalla sede della scuola in Via Marconi percorrendo l'incantevole borgo matesino, uno dei comuni più belli dell'alto casertano
11 aprile 2022
No alla prosecuzione del massacro del popolo ucraino vittima di criminale follia del governo russo
Lei ha piu' volte dichiarato di volersi impegnare per la pace. Parole benedette. Ma purtroppo cio' che sta facendo il suo governo e' l'esatto contrario di cio' che occorre fare: il suo governo sta operando per la guerra, per la prosecuzione ed estensione delle stragi.
La guerra in Ucraina può essere vista con gli occhi di Letta o con quelli di Luttwak. Entrambi l'appoggiano. Il primo perché sarebbe una guerra per la libertà. Il secondo perché la considera un'esperienza "bellissima". E c'è Santoro che riprende in mano i temi del pacifismo.
3 aprile 2022 - Alessandro Marescotti
E tutti gli investimenti sanitari che avevano promesso?
Si spendono miliardi in armi ma se ti ammali della malattia che ha messo in ginocchio il mondo, non c'è la possibilità che tu venga visitato o controllato dal tuo medico di base neanche se reciti in sanscrito. Solo contatti telefonici o via mail, ovviamente il week end neanche quello.
3 aprile 2022 - Anna Ferruzzo
Kennedy disse: “Scegliamo di andare sulla luna non perché sia facile ma perché è difficile”.
Oggi occorre una specie di Missione Apollo, cioè uno sforzo individuale e collettivo, istituzionale e politico, culturale, finanziario, economico, sociale. Perché solo in questo modo si rese possibile raggiungere la Luna. Nelle scuole dovrebbero essere dedicate molte ore alla cultura della pace.
E' a Leopoli e sta consegnando gli aiuti dall'Italia. Qui potete vedere le foto che stanno giungendo. Sfilano in corteo nella città con un messaggio contro la guerra. Riportiamo un elenco dei siti che forniscono informazioni sulla Carovana.
Ieri il Senato ha confermato la fiducia al Governo sul decreto Ucraina (214 sì, 35 no, 0 astenuti), approvando così, in via definitiva, l’invio delle armi in Ucraina e dei soldati italiani alle sue frontiere. Eppure altre soluzioni al conflitto russo-ucraino sono possibili, come insegna la Storia.
Evento con Agnese Ginocchio e la fiaccola della Pace: ""Parlare di Pace, attraverdo l'istituzione scolatica che in un territorio come questo diventa faro e luce come la luce di questa fiaccola, simbolo della luce della Pace che deve ardere nel cuore dei giovani, diventa un atto rivoluzionario".
L'ultimo brano di Pace contro la guerra in Ucraina e nel mondo dedicato alla storia della "Fiaccola della Pace". Ogni momento ed ogni iniziativa spinge l’umanità a lottare contro i soprusi, l’arroganza e la prepotenza nella speranza di un mondo dove non ci siano odio, discriminazioni, guerre.
"È giunto il momento che gli oppositori alla guerra di tutti i paesi si uniscano prima che sia troppo tardi". Lanciato la storici e attivisti del Sessantotto italiano e tedesco, questo appello è un duro atto di accusa contro Putin e contro chi sta sfruttando la guerra per arricchirsi.
30 marzo 2022 - Redazione PeaceLink
La lunga sfida NATO-Russia, usando gli ucraini come pedine. Le tre tappe.
2014: tutti i mass media gridarono che solo le armi potevano fermare Putin che avrebbe invaso l’Ucraina senza provocazione. Per fortuna, Angela Merkel intervenne allora per far presente le provocazioni NATO a monte e così riportare la pace... momentaneamente. Oggi chi può farlo in maniera duratura?
30 marzo 2022 - Patrick Boylan
Una posizione nettamente in contrasto con quella del governo italiano e dei governi europei
Il suo intervento arriva nelle stesse ore del vertice Nato di Bruxelles, dove l'incremento dei budget per la difesa è sul tavolo. Duro atto di accusa contro quello che definisce il "potere economico - tecnocratico - militare".
Carlo Marroni
L'America ne approfitta per frantumare l'Unione Europea
La guerra dell’Ucraina si è trasformata nella guerra dell’Occidente contro la Russia. Una guerra nella quale la grande potenza americana ha visto l’opportunità per combattere – con il sangue altrui – la sua guerra contro la Russia e, in prospettiva ravvicinata, contro la Cina.
29 marzo 2022 - Valeria Poletti
Incontro tra il Ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu e il suo omonimo ucraino Dmytro Kuleba
Cavusoglu: "Dobbiamo assolutamente fermare questa guerra e lo spargimento di sangue che ne consegue. Dal primo giorno abbiamo fatto ogni sforzo per la pace". Continuano gli sforzi della Turchia, che ha assunto il ruolo di mediatore nel conflitto russo-ucraino.
Da una Kiev assediata, il messaggio del segretario del Movimento Ucraino per la Pace è un invito a non smettere di cercare una soluzione pacifica e nonviolenta al conflitto.
Sanders ha detto: "C’è veramente qualcuno che crede che gli USA non avrebbero nulla da dire se il Messico formasse un alleanza militare contro gli Stati Uniti? Credete che ci alzereremmo tutti in piedi dicendo che il Messico è un Paese indipendente e può fare ciò che ritiene più opportuno?"
L’Occidente, giustamente, condanna il bavaglio ai media russi. Sarebbe tuttavia più persuasivo se il fondatore di Wikileaks, Julian Assange, fosse libero
Il 19 marzo uno dei giornalisti "scomodi" più noti e popolari in Ucraina è stato arrestato dagli agenti del Servizio di Sicurezza. E non è l'unico. Il regime ucraino sta usando la guerra per “ripulire” il paese dagli oppositori, soprattutto se di Sinistra. Non c'è legge che tenga.
21 marzo 2022 - Oleg Yasinsky
Ma il senatore Vaccaro (M5S) parla di "passi in avanti" sui diritti umani in Qatar
Il ministro verde tedesco Robert Habeck ha chiuso un accordo per il gas con l'emiro Al Thani. Habeck aveva dichiarato qualche giorno fa che occorre "ridurre e infine distruggere" il potere di Putin. Il Qatar è nella lista delle nazioni che violano i diritti umani.
21 marzo 2022 - Alessandro Marescotti
In Ucraina disertori e renitenti alla leva fuggono dalla guerra ma vengono fermati al confine
Il presidente dell'Ucraina registra crescenti insuccessi politici e militari. Paragona Putin a Hitler, evocando similitudini con lo sterminio degli ebrei e suscitando l'indignazione di Israele. Nel frattempo Zelensky mette fuorilegge i partiti filorussi. E così avvantaggia la propaganda russa.
21 marzo 2022 - Alessandro Marescotti
La strategia di Zelensky non va appoggiata perché si sta rivelando pericolosa e controproducente
La maggioranza delle persone è contro ogni avventura militare dell'Italia ed è anche contro l'invio di armi all'Ucraina. Occorre sfruttare questo vantaggio strategico per costituire ovunque comitati per la pace permanenti che diano voce all'Italia che non si mette l'elmetto.
19 marzo 2022 - Alessandro Marescotti
La prima cosa da fare è salvare tutte le vite umana che è possibile salvare
Siamo una sola umanità, abbiamo in comune la responsabilità del bene comune, dobbiamo difendere i diritti umani di tutti gli esseri umani e l'intero mondo vivente. E' folle adoperarsi per il proprio annientamento. Occorre adoperarsi per far cessare al più presto la guerra.
19 marzo 2022 - Peppe Sini
Arrivano senza sosta comunicati ed appelli da Organizzazioni e istituzioni pacifiste mondiali
"Come premi Nobel per la pace rifiutiamo la guerra e le armi nucleari. Chiediamo a tutti i nostri concittadini del mondo di unirsi a noi nella protezione del nostro pianeta, casa per tutti noi, da coloro che minacciano di distruggerlo."
18 marzo 2022 - Roberto Del Bianco
Ricercatori e giornalisti si interrogano sulle ripercussioni della guerra in Sudamerica
Sono di particolare importanza i dati di questo studio: “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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