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Iniziative di pace sull'Ucraina
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  • Scendiamo in piazza legando il 'no' alle guerre alle rivendicazioni sociali
    L'appello

    Scendiamo in piazza legando il 'no' alle guerre alle rivendicazioni sociali

    Il primo posto nelle angosce della gente è il vertiginoso aumento di tutti i prezzi e delle tariffe, con in più la crescente disoccupazione esasperata da esercizi e imprese costrette a chiudere, in una parola la carneficina sociale che era annunciata da tempo e ora comincia ad abbattersi.
    11 ottobre 2022 - Angelo Baracca e Giorgio Ferrari
  • La questione della Crimea
    Video di approfondimento

    La questione della Crimea

    La Crimea era dell'URSS. Nel 1954 Chruščёv la donò all'Ucraina che allora faceva parte dell'Unione Sovietica. Ora la Crimea appartiene de iure all'Ucraina ma, dopo un'azione militare della Russia, è stata annessa con referendum del 16 marzo 2014 come risposta alla "rivoluzione" di Maidan.
    8 ottobre 2022 - Redazione PeaceLink
  • Contro l'escalation bellica sosteniamo la mobilitazione dei pacifisti
    Dopo i gasdotti Nord Stream viene ora colpito il lungo ponte che collega la Russia con la Crimea

    Contro l'escalation bellica sosteniamo la mobilitazione dei pacifisti

    Mobilitazione nazionale dal 21 al 23 ottobre. Un'avventura senza precedenti sta iniziando. L'obiettivo è la vittoria e la riconquista della Crimea, con il tetro sfondo dello scontro nucleare. La giusta condanna dell'invasione russa in Ucraina non deve portare al disastro globale.
    8 ottobre 2022 - Alessandro Marescotti
  • Analisi dell'attentato ai gasdotti Nord Stream 1 e 2
    Occorre capire se le esplosioni sono avvenute all’esterno o all’interno dei tubi

    Analisi dell'attentato ai gasdotti Nord Stream 1 e 2

    Le esplosioni sono avvenute in un’area solitamente sorvegliatissima da navi e aerei della NATO, essendo piuttosto vicina agli stretti del Kattegat e dello Skagerrak che collegano il Mar Baltico all’Oceano Atlantico.
    6 ottobre 2022 - Mirko Molteni
  • Quando la realtà è putiniana
    Le sanzioni dissanguano l'Europa a beneficio degli Usa

    Quando la realtà è putiniana

    Le sanzioni europee contro la Russia si rivelano sanzioni contro l’Europa, mentre alla Russia non fanno un baffo. Questo disastro è causato dall’insipienza delle classi dirigenti europee inclusi i nostri Migliori. Perché non discuterne? Perché incolpare di putinismo chi guarda in faccia alla realtà?
    2 settembre 2022 - Marco Travaglio
  • Appello di IPPNW sugli attacchi alla centrale di Zaporizhzhia
    "Condurre una guerra in un paese con reattori nucleari operativi non è mai accaduto e rompe un tabù"

    Appello di IPPNW sugli attacchi alla centrale di Zaporizhzhia

    L'appello dai medici di IPPNW ai governi rappresentati alla Conferenza di Revisione del TNP, affinché venga fatto ogni sforzo per evitare attacchi militari alle centrali nucleari. E' la risposta urgente e decisa alla situazione critica presso la centrale ucraina di Zaporizhzhia.
    13 agosto 2022 - Roberto Del Bianco
  • Sabato 23 luglio mobilitazione per la pace in tutta Italia: obiettivo 100 iniziative
    Guerra in Ucraina: cessate il fuoco e negoziato subito

    Sabato 23 luglio mobilitazione per la pace in tutta Italia: obiettivo 100 iniziative

    Sono decine e decine le città che hanno aderito alla mobilitazione di Europe for Peace del 23 luglio, a 150 giorni dall’inizio della guerra. L’appello è per far tacere le armi e per aprire un serio negoziato subito che porti ad una conferenza internazionale.
    21 luglio 2022 - Patrick Boylan
  • Comunicato in difesa del popolo kurdo e dei valori dell’Occidente
    Da UDIK – Unione Donne Italiane e Kurde

    Comunicato in difesa del popolo kurdo e dei valori dell’Occidente

    Cedendo al ricatto della Turchia, la Nato ha aperto le sue porte alla Finlandia e alla Svezia e le ha chiuse alle leggi e ai trattati europei, alla giustizia, ai diritti umani e ai valori fondanti delle democrazie dell’Occidente.
    5 luglio 2022 - UDIK – Unione Donne Italiane e Kurde
  • Un capro espiatorio per la "democrazia" occidentale
    Ed ecco rimosso il veto di Erdogan all'ingresso nella NATO dei due Paesi baltici!

    Un capro espiatorio per la "democrazia" occidentale

    La NATO ha aperto la porta a Svezia e Finlandia, chiudendo la porta della giustizia e dei diritti ai Kurdi; questo comportamento ha dato via libera e garanzie ad Erdogan per giustificare ogni sua azione militare in Rojawa contro i partigiani kurdi e la politica interna in Turchia.
    4 luglio 2022 - Gulala Salih
  • Perché non armare gli ucraini è una strategia moralmente migliore
    E' moralmente sbagliato armare gli ucraini perché li condurrà sulla strada del disastro

    Perché non armare gli ucraini è una strategia moralmente migliore

    Se si armano gli ucraini alla fine si arrecherà un grave danno all'Ucraina. Mentre l'Occidente arma l'Ucraina, i russi reagiranno e finiranno per fare ancora più danni all'Ucraina di quanti ne siano stati fatti finora.
    3 luglio 2022 - John Mearsheimers
  • L'ipocrisia di chi non vuole una soluzione ma il predominio militare
    La classe dominante occidentale ci sta portando verso la terza guerra mondiale

    L'ipocrisia di chi non vuole una soluzione ma il predominio militare

    Sarei felice di unirmi al coro delle condanne alla Russia se, ogni volta che condanniamo il fatto — del tutto condannabile — che Mosca bombarda l'Ucraina, si aggiungesse anche: “E noi ci impegniamo a non fare mai più nulla di simile in futuro".
    3 luglio 2022 - Carlo Rovelli
  • Lo storico Antony Beevor: perché l'Ucraina ha vietato il mio libro?
    E' stato necessario l'intervento dell'ambasciata britannica

    Lo storico Antony Beevor: perché l'Ucraina ha vietato il mio libro?

    Dopo la condanna del suo libro "Stalingrado" da parte del "comitato di esperti" governativi, Antony Beevor riflette sul desiderio dei governi di modificare il passato e mette in guardia dai pericoli della censura. La vicenda è del 2018 ma diventa attuale per le nuove leggi di censura sui libri.
    3 luglio 2022 - Redazione PeaceLink
  • "Oltre cento milioni di libri di propaganda russa da ritirare dalle biblioteche pubbliche ucraine"
    Lo ha affermato la direttrice dell'Istituto ucraino del libro Oleksandra Koval

    "Oltre cento milioni di libri di propaganda russa da ritirare dalle biblioteche pubbliche ucraine"

    Secondo la direttrice furono poeti e scrittori russi come Pushkin e Dostoevskij a gettare le basi del mondo russo: "È una letteratura molto dannosa, può davvero influenzare le opinioni delle persone. Pertanto questi libri dovrebbero essere rimossi anche dalle biblioteche pubbliche e scolastiche".
    2 luglio 2022 - Redazione PeaceLink
  • La mistica della vittoria
    Un tragico esercizio alla fine del quale c'è il sacrificio della vita

    La mistica della vittoria

    Da Stoltenberg alla Von der Layen. Che tristezza dover rinvenire nel presente il grottesco e avvilente asservimento dello spirito a una dottrina militare che richiede fede, fede e ancora fede in una vittoria che non arriva
    2 luglio 2022 - Alessandro Marescotti
  • Forze speciali della Nato già operano in Ucraina
    La CIA è presente sul terreno

    Forze speciali della Nato già operano in Ucraina

    Un'operazione segreta che coinvolge le forze delle operazioni speciali statunitensi indica l'entità dello sforzo per assistere l'esercito ucraino che non ha ancora ricevuto le nuove armi.
    26 giugno 2022
  • I Verdi tedeschi e il pacifismo
    I dati del sondaggio europeo ECFR dà i pacifisti in minoranza fra i Grünen

    I Verdi tedeschi e il pacifismo

    La maggiore percentuale di pacifisti in Germania non è fra i Verdi ma fra i socialdemocratici dell'SPD. Intanto il giornale Der Spiegel ironizza sui leader verdi tedeschi ribattezzandoli "verdi oliva" e raffigurandoli con tute militari verdi, elmetto e bazooka
    23 giugno 2022 - Alessandro Marescotti
  • Cosa rispondere a Draghi che dice: "L'Ucraina si deve difendere"
    Oggi alla Camera dei Deputati

    Cosa rispondere a Draghi che dice: "L'Ucraina si deve difendere"

    Una difesa è tale quando riduce le sofferenze, i morti, i feriti, non quando li aumenta, ed è quello che sta avvenendo. Biden ha detto che occorre vincere e battere la Russia (cosa che si sta rivelando irreale); prima tutti dicevano "no all'escalation" ma poi è arrivato l'ordine: "Vincere".
    22 giugno 2022 - Alessandro Marescotti
  • Caporetto non è in Italia, lo sapevate?
    I "sacri confini" secondo D'Annunzio erano voluti da Dio

    Caporetto non è in Italia, lo sapevate?

    Oggi infatti Caporetto è in Slovenia e si chiama Kobarid. Perché allora sono morti tanti soldati italiani a Caporetto? E' scivoloso e ingannevole il discorso sui confini nazionali ed è bene tenerne conto anche quando si ragiona sui "confini dell'Ucraina" per cui si combatte una guerra terribile.
    19 giugno 2022 - Alessandro Marescotti
  • Ipnotizzati dalla propaganda fabbricata dalla Nato stiamo andando verso il baratro
    Si chiamano psyops (operazioni psicologiche) e servono a modificare la percezione della guerra

    Ipnotizzati dalla propaganda fabbricata dalla Nato stiamo andando verso il baratro

    Mentre si parlava di una vittoria di Zelensky, in realtà in queste settimane accadevano tre cose terribili: boom di export per la Russia, carneficina dei soldati ucraini e avanzata delle truppe di Mosca. Un +90% di export di gas e petrolio con cui Putin può pagarsi la guerra per tutto il 2023
    13 giugno 2022 - Alessandro Marescotti
  • Non meno di 15 anni di carcere se in guerra distribuisci volantini "disfattisti" ai militari
    Attenzione a non diffondere notizie "tendenziose" che possano "deprimere lo spirito pubblico"

    Non meno di 15 anni di carcere se in guerra distribuisci volantini "disfattisti" ai militari

    Se un pacifista distribuisce in tempo di guerra ai militari dei volantini che "recano nocumento agli interessi nazionali" può essere condannato a "non inferiore a quindici anni". Non è una legge della Russia di Putin ma l'articolo 265 del codice penale, ancora in vigore in Italia, sul "disfattismo"
    8 giugno 2022 - Alessandro Marescotti
  • Per una strategia di diserzione civile
    Un fine per prossime mobilitazioni

    Per una strategia di diserzione civile

    Occorre fare pressione sul governo pretendendo lo stop all’invio di armi al regime di Kiev e la concessione immediata dell’asilo politico ai disertori russi e ucraini, favorendo anche la fuga dall’Ucraina degli uomini adulti che vogliono sottrarsi alla leva e all’arruolamento.
    8 giugno 2022 - Valeria Poletti
  • La tribù bianca e l’ideologia delle «guerre giuste»
    «Papa Francesco è stato chiarissimo»

    La tribù bianca e l’ideologia delle «guerre giuste»

    Incontro con Alex Zanotelli, una vita dalla parte degli ultimi: «Con una mano diamo aiuti, con l’altra vendiamo armi». Ucraina e non-violenza? «Dovevamo pensarci nel 2014»
    31 maggio 2022 - Ascanio Celestini
  • Impianti nucleari civili in guerra. Norme internazionali e situazione in Ucraina
    Cronaca, storia e normative violate

    Impianti nucleari civili in guerra. Norme internazionali e situazione in Ucraina

    Il saggio approfondisce e scavalca quanto nei media è stata solo cronaca veloce ed emotiva. Vengono approfondite in modo razionale e scientifico criticità e conseguenze che le centrali di Chernobyl e Zaporizhzhya hanno subito a seguito degli attacchi, a partire dal 24 febbraio scorso.
    28 maggio 2022 - Alessandro Pascolini
  • Lo sfondone di George W. Bush smaschera la guerra in Iraq e dà ragione a Assange
    Putin: il nuovo Bush?

    Lo sfondone di George W. Bush smaschera la guerra in Iraq e dà ragione a Assange

    Commettendo ciò che molti giornali chiamano “il lapsus freudiano del secolo”, l’ex presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, ha inavvertitamente definito la propria invasione dell’Iraq nel 2003 come “ingiustificata e brutale.” Proprio ciò che Julian Assange aveva rivelato 12 anni fa.
    23 maggio 2022 - Patrick Boylan
  • Una dichiarazione di guerra contro i lavoratori
    Sanzioni americane

    Una dichiarazione di guerra contro i lavoratori

    Ciò che i media non trasmettono è l'impatto di questa guerra sui lavoratori e sulla povera gente in Russia. E la vita comincia a diventare molto più difficile per i comuni lavoratori.
    22 maggio 2022 - G. Dunkel
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  • Editoriale
    Con l'enciclica Laudato si’ ha dato voce anche al pensiero ecologista

    L'eredità che papa Francesco lascia al movimento per la pace

    Ricordiamo Papa Francesco, insieme a padre Alex Zanotelli, entrambi nell'Arena di Verona, che sorridono mentre reggono la bandiera della pace. Non è solo una foto. È un'eredità. A noi pacifisti il compito di raccoglierla, custodirla e farla vivere ancora.
    21 aprile 2025 - Alessandro Marescotti
  • Pace
    Albert, bollettino pacifista settimanale dal 14 al 20 aprile 2025

    Disobbedire alla guerra, costruire la pace

    «Nessuna pace è possibile senza un vero disarmo». Questo è stato il messaggio di Pasqua di Papa Francesco. Promuovere il disarmo è il primo passo per riconciliarci con il futuro. In Italia cresce il movimento contro il riarmo. Mentre in Israele la disobbedienza alla guerra sta scuotendo la società.
    20 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
  • Pace
    Dall'ANPI: approfondisci online

    25 aprile. Utili risorse per approfondire

    Alcuni link proposti dall'ANPI. Che per gli 80 anni dalla Liberazione ha accentuato la propria visibilità online, con numerosi post sui vari Social, oltre che offrendo molte risorse nel web.
    20 aprile 2025 - Roberto Del Bianco
  • Conflitti
    Max Hirsch: «Il rifiuto di combattere è il vero patriottismo»

    La rivolta dei riservisti israeliani come atto di obiezione alla guerra

    La portata è inedita: oltre 10mila adesioni in pochi giorni, tra cui ex membri delle forze speciali, paracadutisti, piloti della marina, agenti dell’intelligence, medici militari, ex capi del Mossad e dello Shin Bet. Una parte di questi ha combattuto dopo il 7 ottobre 2023.
    20 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
  • Voltana
    Deportato a Mathausen finì nel forno crematorio il 9 marzo 1945

    La storia di Amilcare Foschini, il partigiano diciassettenne di Voltana

    Fu uno dei milioni di esseri umani - ebrei, antifascisti, democratici, zingari, omosessuali - che conobbero l'orrore dei campi di sterminio e non sopravvissero per poterlo testimoniare.
    19 aprile 2025 - Francesco Silvagni
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