Il Comitato per Taranto e l'AIL chiedono al Presidente Florido di deliberare ufficialmente il diniego allo sversamento di altro materiale proveniente dalla Provincia di Lecce, di impedire che si aprano nuove discariche ed inceneritori e di sollecitare le Ato locali e i comuni verso la vera raccolta differenziata porta a porta con la creazione di posti di lavoro attraverso il riciclaggio e il recupero.
Cassonetti in fiamme a Gallipoli. Corteo a Nardò. Oggi vertice a Lecce. La denuncia degli esponenti pd contro i sindaci pdl: una manovra anti Vendola. Cadeau di fine anno succeduto alla chiusura delle discariche tarantine di Fragagnano e Grottaglie.
Anche ieri la discarica è rimasta bloccata dalla protesta In serata a Lecce vertice con sindaci di centrosinistra. Per il Tar: il provvedimento di Vendola serve a «scongiurare crisi di carattere igienico-sanitario»
Vendola, ha firmato una ordinanza nella quale si stabilsce che i rifiuti dei due bacini Lecce 2 e Lecce 3 saranno raccolti nella discarica Monteco di Ugento fino al 31 gennaio
Emergenza nel Salento, ordinanza del governatore. «Chi ci ha preceduto, in dieci anni non si è mai preoccupato di organizzare la protezione civile in un territorio fragile come quello pugliese».
A Ugento sono stati riversati rifiuti tossici. A riverlarlo è l'imprenditore Colitti che consegna le foto dello scempio nel sito inquinato. Sul caso indagava l'ucciso Peppino Basile. L'Idv: «Peppino stava indagando sul caso» L'autore degli scatti: «Sono pronto a disotterrare quei veleni».
Sono di particolare importanza i dati di questo studio: “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”
Un mini-manuale di azioni pratiche. Ogni piccola azione conta. Più persone conosceranno l'appello, maggiore sarà la pressione dell'opinione pubblica sui decisori politici. La parola d'ordine è #NoEuromissili
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
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