Per la caporedattrice di Al Manar, a Roma per il convegno Medlink, l'attentato è opera di forze oscure, guidate da Usa e Israele: un colpo all'unità nazionale e all'opposizione
Uomini con la mascherina attraversano il Libano distrutto
Da Beirut a Tiro e poi nel cuore del Libano: «Speriamo che tra le macerie resti anche il sistema etnico-confessionale del paese»
19 agosto 2006 - Gaetano D'Ovidio
Sono state persone chiave per la positiva conclusione del sequestro
Rischia di passare in secondo piano il ruolo prezioso dei volontari iracheni rapiti e rilasciati con Simona Torretta e Simona Pari. Assieme alle manifestazioni di solidarietà dei cittadini di Baghdad, Mahanaz e Ra'ad hanno impresso la svolta decisiva per la fine del sequestro.
Ci potrebbe essere qualche servizio segreto occidentale dietro il rapimento delle due volontarie italiane Simona Torretta e Simona Pari. A scriverlo è l’autorevole quotidiano britannico The Guardian, vicino al partito laburista, in un articolo scritto a quattro mani da Naomi Klein, autrice del libro No logo, e Jeremy Scahill, «reporter dell'emittente indipendente americana Democracy now».
I loro volti si alternano alle immagini dei volti sofferenti dei malati a cui vengono distribuiti i medicinali, fino ai bambini nelle scuole ai quali è stato restituito il sorriso.
Simona Torretta aveva accusato le forze armate Usa di usare cluster bombs nell'aprile 2004. L'Ong italiana era dal 1991 in Iraq. Il 2 settembre un razzo aveva colpito la casa adiacente agli uffici di "Un Ponte per" ma le due volontarie avevano continuato a operare per un progetto di assistenza ai bambini iracheni. PeaceLink conosce da tempo "Un ponte per" e in più occasioni ha diffuso gli appelli di questa coraggiosa associazione.
Per ottenere la sua libertà, il co-fondatore del sito WikiLeaks sarebbe sceso a patti? Piuttosto ha fatto scendere a patti la super potenza statunitense.
Gli elementi raccolti suggeriscono che la narrazione di Piazza Maidan come una rivoluzione non violenta è incompleta e fuorviante. Occorre un'indagine più approfondita per comprendere meglio le dinamiche e i responsabili di quegli eventi drammatici in Ucraina.
"Era un pacifista che, nei momenti in cui trionfava la via armata, insisteva che la via era la pace e la democrazia. Oggi Salvador Allende è una figura mondiale al pari di Martin Luther King, Mahatma Gandhi e altri che 'in nome dell’amore' per l’umanità furono assassinati dai mercanti di morte".
La magistratura condanna il governo italiano per il fermo illegale della nave di soccorso della Ong. Il giudice stabilisce che la Humanity ha agito in conformità al diritto internazionale soccorrendo i migranti in mare e che la Libia non è un porto sicuro per i migranti.
La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.
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